Il giorno dom 16 lug 2023 alle ore 14:21 Fabio Alemagna
<falem...@gmail.com> ha scritto:
> Ho già più volte documentato come in molti casi  interpretati come
> "diffamazione" da qualcuno, in realtà ChatGPT neanche sapeva chi fosse
> la persona a cui si stava riferendo e aveva supposto fosse un
> personaggio di fantasia su cui imbastire una storia, come gli era
> apparso l'utente avesse richiesto. Un esempio su tutti:
> https://www.facebook.com/angamela.oibaf/posts/pfbid0pdSKfezqqNvAjr6W1F8r92dnTUdAerN1LBKQ9W9TJDMPpfzb58nCbbjfvZAF9DYfl

Aggiungo che un nome e cognome non identificano una persona
univocamente. Al di là dei casi di omonimia, se io stesso inventassi
una storia con un personaggio di fantasia a cui però dovessi dare un
nome e cognome di una o più persone esistenti senza farlo di
proposito, sarei per questo responsabile di diffamazione? Ovviamente
no. La famosa clausola "ogni riferimento a persone esistenti o a fatti
realmente accaduti è puramente casuale" dovrebbe dirci qualcosa.

Fabio
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