Non ci vorrebbe molto in effetti per fare un EU-GPT, con allucinazioni garantite da procedure e regolamenti. Il problema è che tedeschi e francesi impiegherebbero un paio di anni solo per spartirsi l'organigramma. L'Italia potrebbe avere il Direttore Generale dell'Etica (in realtà, però, nominato dal Vaticano). Ma mettiamo da parte le facezie. Se guardiamo dentro GPT-4, ci troviamo almeno una ventina di lingue tra cui il coreano e il fiammingo, e un numero enorme di competenze specialistiche, per lo più nell'ambito della programmazione, ma estese praticamente a tutto lo scibile, dalla filosofia teoretica alle ricette di cucina. Tutto contenuto nel campo di forze generato da non si sa (letteralmente) quante centinaia di miliardi di parametri. Se decomponiamo questo spazio sulle assi delle lingue e delle competenze, forse riusciamo a vedere che, ad esempio, non essendo interessati alle conversazioni di filosofia teoretica in coreano, ci basta un modello più piccolo e maneggevole. Insomma: GPT-4 può essere "fatto a pezzi", e ciascun pezzo può essere gestito in modo "aperto e democratico", realizzando così gli scopi (umoristicamente) dichiarati da OpenAI. Io credo che questo processo sia già spontaneamente in corso (non solo nelle università) e credo che la UE dovrebbe dare supporto all'affermazione di questo nuovo modello di sviluppo, più che cercare di inibire i soggetti privati statunitensi (gli stessi che piazzano i loro VP nella nostra Amministrazione) con improbabili richieste.
G. On Fri, 14 Apr 2023 at 01:34, Stefano Maffulli <smaffu...@gmail.com> wrote: > On Thu, Apr 13, 2023 at 9:16 AM Giuseppe Attardi <atta...@di.unipi.it> > wrote: > >> Per l’energia atomica, abbiamo da una parte firmato trattati di non >> proliferazione delle armi nucleari, ma dall’altra abbiamo costruito il >> CERN, con fondi pubblici, per permettere di studiare la scienza delle >> particelle e della costituzione dell’universo. >> > > Concordo anche io con Giuseppe e Guido. E aggiungo che dobbiamo fare in > modo che gli LLM non siano solo appannaggio delle mega corp e dei governi. > Questi hanno facile accesso ai gigabyte di dati necessari mentre agli altri > alcuni gruppi (da Getty ai massimalisti della privacy e del copyright) > stanno opponendo ogni tipo di ostacolo... C'è un delicato equilibrio da > raggiungere per consentire a gruppi senza fini di lucro ben intenzionati > come Laion e Eleuther AI e alle classiche università di creare conoscenza > liberamente accessibile in questo settore. > > Parlando di CERN, LAION sta facendo circolare una proposta quantomeno > stuzzicante: https://laion.ai/blog/petition/ > > _______________________________________________ > nexa mailing list > nexa@server-nexa.polito.it > https://server-nexa.polito.it/cgi-bin/mailman/listinfo/nexa >
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