(3) c'è solo un modo efficace per poter intervenire: garantire a tutti che
le 4 libertà del software libero possano essere esercitate, **quindi**
stabilire per legge che i costruttori debbano fornire le specifiche
tecniche necessarie e sufficienti per poter far funzionare i propri
dispositivi hardware con qualsiasi software l'utente desideri installare.
I firmatari di questa lettera aperta [1] ci provano, peccato che, in un
contesto quale quello del software in cui il valore della conoscenza è
il principale valore economico, ad avversarli c'è l'universo mondo.
E' possibile invertire la rotta?
Certo, ad esempio partendo dalla PA ...
"Far scoccare la scintilla del software libero nelle pubbliche
amministrazioni non è impossibile. È difficile, ma si può fare. Basta
volerlo." (Andrea Monti su Repubblica.it [2])
Antonio
[1] https://fsfe.org/activities/upcyclingandroid/openletter.it.html
[2]
https://www.repubblica.it/tecnologia/blog/strategikon/2022/12/16/news/una_proposta_concreta_per_occupare_gli_occupabili_migrare_la_pa_verso_lopen_source-379332152/
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