Nemmeno io sono un esperto, tantomeno in analytics, ma anche l'analytics meglio
configurato non è abbastanza per il GDPR, visto che il trasferimento dati, anche
anonimizzati ma reidentificabili, avviene comunque.

C'é poi il fatto che Google, in quanto azienda di diritto USA, può essere
costretto a fornire i dati senza nemmeno poterlo dire.

Si è aperto un abisso, inutile lavorare dii fioretto, anzi veramente l'abisso
c'era già, e solo adesso qualcuno ha puntato il dito.

Ora, nei 90 giorni concessi dal Garante, faranno un altro trattato burletta,
tipo safe harbour o privacy shield, e cosìci sarà SCHREMS III, e speriamo nella
Corte Europea ....

Hai voglia a configurare bene analytics ...

JM2EC.   Marco


On gio, 2022-07-14 at 15:19 +0200, Alberto Cammozzo via nexa wrote:
> Grazie a Diego Ciulli per la pronta risposta.
> Non sono un esperto di analytics ma se ho compreso bene ci sono dei parametri
> da configurare per chi usa GA, che richiedono competenze esperte, che
> renderebbero l'impiego sicuramente compatibile con il GDPR anche in assenza di
> accordi specifici.
> Mi sorge una domanda ingenua: per quale motivo dunque Google non protegge i
> propri clienti e gli utenti UE offrendo questi parametri come attivi di
> default ovunque siano investiti clienti ed utenti soggetti al GDPR e
> potenzialmente oggetto di una violazione? 
> Questo consentirebbe di rispettare la legge in attesa di un nuovo accordo
> UE/US, o perlomeno obbligherebbe chi raccoglie dati in violazione a farlo
> scientemente, allontanandosi dai parametri di default sicuri.
> La configurazione attuale mi pare di "violation by default".
> Grazie, un saluto
> Alberto
> 
> On 14/07/22 12:50, Diego Ciulli via nexa wrote:
> 
> Eccomi! 
> Presente, e leggo pure con interesse.
> 
> In estrema sintesi, GA4 ha introdotto strumenti per gestire e minimizzare i
> dati degli utenti raccolti - e lo abbiamo fatto per andare incontro alle
> preoccupazioni sollevate. Dettagli qui e qui
> Dopodichè, è evidente che un quadro certo è possibile solo con la definizione
> di un nuovo accordo per il trasferimento dati tra UE e USA - vedi qui.
> 
> 
> 
> On Thu, Jul 14, 2022 at 11:44 AM Damiano Verzulli <dami...@verzulli.it> wrote:
> 
> > Il 14/07/22 11:29, Alberto Cammozzo via nexa ha scritto:
> > > [...]
> > > Sarebbe interessante sentire il parere, anche personale, dei 
> > > dipendenti di Google presenti in lista.
> > 
> > Esistono "dipendenti" di Google Italia, o di qualche branch Google, 
> > iscritti a questa lista?
> > 
> > ...per certi aspetti, mi meraviglierebbe molto. Per gli altri, mi 
> > meraviglierebbe ancora di piu'.
> > 
> > Bye,
> > DV
> > 
> > -- 
> > Damiano Verzulli
> > e-mail: dami...@verzulli.it
> > ---
> > possible?ok:while(!possible){open_mindedness++}
> > ---
> > "...I realized that free software would not generate the kind of
> > income that was needed. Maybe in USA or Europe, you may be able
> > to get a well paying job as a free software developer, but not
> > here [in Africa]..." -- Guido Sohne - 1973-2008
> >     http://ole.kenic.or.ke/pipermail/skunkworks/2008-April/005989.html
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