Beh, Il DP-500-AA è oramai "preistorico", tanto che infatti supporta max
dischi da 2TB :(
Comunque USB3.0 normalmente arriva a 5Gbps, ma la grossa differenza
rispetto all'USB2.0 la fa il supporto UASP (che deve esserci anche nel
box che usi).
Non credo ci sia da preoccuparsi particolarmente per la disponibilità di
dischi nei prossimi anni. Comunque, se fai una rotazione ogni 3-5 anni
puoi sempre avere la possibilità di collegare il disco "vecchio" insieme
al nuovo per trasferire i vecchi dati su una nuova tecnologia. Non credo
di sbagliare se sostengo che per almeno i prossimi 10 anni continueranno
ad esserci disponibili porte USB tipo A compatibili con tutti i vecchi
dispositivi. Magari non integrate nella mobo, ma come hub o docking station.
Altrimenti c'è sempre la possibilità di eSATA o SAS. Ma ricorda che i
dischi SATA puoi collegarli ad una controller SAS, mentre non puoi
collegare dischi SAS ad una controller SATA. E SATA ed eSATA usano
livelli elettrici diversi (anche se compatibili, ma non usare quei
convertitori di connettore passivi).
Diego
Il 20/06/2023 14:03, pinguino ha scritto:
Il 12/06/23 11:08, Diego Zuccato ha scritto:
Ci sono enclosure esterni con supporto RAID.
Per i backup io usavo un vecchio DP-500-AA
https://www.csshl.net/content/raid-controller-dp-500-aa
collegato via esata (allora più performante di USB, peccato che il box
non fosse proprio ottimale).
Buon giorno Lista,
Questo mi interessa.
Per quanto tempo i dischi sono intercambiabili ?
Cioè si possono sempre trovare dei dischi da sostituire tra qualche anno ?
Può essere ottimo per chi ha dei server.
Per un PC desktop io considero anche dei dischi singoli, da collegare
alla porta USB. Ora ho visto che sul PC nuovo c'è una porta blu, che ha
scritto USB 3.0. Non la conosco. E' migliore ? Più veloce ?
Cioè prendo uno o due dischi esterni da 500 GB o un tera Byte. e li
sostituisco ogni 3 anni circa.
Grazie
Saluti
Claudio
Condivido il consiglio di non usare supporti ottici. Sempre per i miei
CD e DVD, ho speso capitali in DVD scrivibili (non *ri*scrivibili) e
dopo pochi anni la metà erano illeggibili. Meno male tutti li avevo in
doppia copia (archiviata separatamente) e che gran parte li avevo già
trasferiti su HDD. Purtroppo talvolta anche i DVD originali, dopo
qualche anno, risultano non più leggibili (o ci vogliono giorni per
riuscire a leggerli senza errori). I DVD tendono a diventare
trasparenti, i CD a "sfogliarsi"... di BD non ne ho usati.
Diego
Il 12/06/2023 10:53, pinguino ha scritto:
Il 11/06/23 18:17, Paolo Redaelli ha scritto:
Buon giorno Lista,
Ti sconsiglio vivamente di usare disci ottici come supporto di
backup; i supporti scrivibili ed ancora di più quelli riscrivibili
si sono rivelati estrememente fragili e poco durevoli.
Io ho esperienza dei CD e dei DVD, ma la tecnologia sottostante ai
bluray è sostanzialmente la stessa.
Ok. Va bene.
Ti consiglio di prendere dei dischi da NAS, metterli in enclosure
USB ed usare quelle. Li stacchi, li metti in una scatola di metallo
isolata e sei abbastanza sicuro di riottenere i tuoi dati anche a
decenni di distanza.
Ma come funzionano ?
Uso tutti dischi separati, collegati all'USB ?
Oppure ci sono delle scatole con 3 o 4 dischi, che fungono da copie
come dei RAID hardware ?
C'è qualche esempio che si può vedere ?
Io ho recuperato dati da un disco SCSI del mio Amiga dopo vent'anni.
Cordialità
Grazie
Saluti
Claudio
--
Diego Zuccato
DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia
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