> Non credo che una PA risponda a richieste di autorizzazioni specifiche, > quando già distribuisce i dati sotto una licenza dichiarata compatibile. > Però sarei felice di essere smentito :-)
Guarda io penso che ogni PA che ha rilasciato i dati, dopo la lunga lotta che ha fatto per arrivare a quel passaggio, se riceve una richiesta di autorizzazione, allora comincia ad irritarsi. La persona che risponderà, forse, presa da buon senso, darà questa autorizzazione. In ogni caso, quanto riportato dalle FAQ sula IODL 2.0 mi risulta stonato perchè parla di modalità di attribuzione. Di fatto, quanto carichi i dati in OpenStreetMap, poi la redistribuzione cambia la formula della attribuzione (e questo è il primo problema). Quindi, anche se la FAQ dice che c'è compatibilità, di fatto però avviene una sovrascrittura dell'attribuzione e quindi si va in violazione. Dal mio punto di vista questo può valere per le CC-BY fino alla 3.0 anche se ho i miei dubbi visto che, fino alla 2.5 non si parla di diritto sulle banche dati e, nella 3.0 si parla di rinuncia al diritto sulle banche dati (ma anche qui so che qualche giurista mi darà contro). Sulla 4.0 il problema principale è sulla questione della gestione dei prodotti in DRM: semplificando la cc-by 4.0 vieta il rillascio in drm, la odbl lo permette ma impone che il dataset sia comunque disponibile. Sono certo che, comunque, qualche giurista mi darebbe contro su queste mie interpretazioni. Giusto per farne un esempio di recente, ho avuto una discussione in merito alla ODC-AL (che è una licenza sulle banche dati con obbligo di attribuzione) dove, per alcuni giuristi, è interpretata come licenza di tipo share alike. Rimango dell'idea che siamo sempre davanti ad inutile perdita di tempo in cavilli giuridici my2cents _______________________________________________ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org https://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it