2009/12/6 Niccolo Rigacci <o...@rigacci.org>:
> "Contributors terms": ai mappatori si chiederà di cedere alla
> Fondazione i diritti di copyright e database sui dati inseriti.
> Questo significa che eventuali decisioni future sui dati (altri
> cambi di licenza, ecc.) passano nelle mani della fondazione.
> Adesso invece ogni mapper deve dare il consenso per cambiare
> licenza. Un'altra conseguenza è che - se qualcuno viola la
> licenza - non siete voi che potete denunciarlo ma lo deve fare la
> Fondazione.
>
> "Produced work": la viralità della licenza si applica solo al
> database, non ai lavori derivati. Questo significa che una mappa
> derivata dai dati OSM (stampata su carta oppure visualizzata su
> web) può essere distribuita con licenza non libera. Con l'attuale
> licenza CC-By-SA invece ogni lavoro derivato deve essere
> anch'esso libero.
>
> Vedo con poco favore il primo punto: forzare la mano ad una
> fondazione è abbastanza semplice: basta far iscrivere un numero
> sufficiente di persone per influenzare eventuali votazioni,
> oppure fare pressione sui membri più attivi. I membri della
> Fondazione sono attualmente poco più di 250.

no Niccolo, questo non è vero.

Se leggi con piu' attenzione questa pagina:
http://www.osmfoundation.org/wiki/License/Contributor_Terms scoprirai
che per un ulteriore successivo cambio di licenza serviranno i voti
degli utenti attivi, e con utente attivo si intende colui che ha
editato almeno una volta al mese, per 3 mesi, all'interno di un arco
di tempo di 6 mesi.

no, non bastano 250 persone coalizzate per cambiare nuovamente la
licenza, servono circa 30000 persone.

molto improbabile :)

-- 
-S

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