A valle di una serie di discussioni e valutazioni varie, ritengo che la 
comunità OSM dovrebbe cominciare a prendere coscienza di se stessa e di 
quello che sta costruendo.

Mi spiego un pochino meglio.

Quando un anno fa contattai l'associazione GFOSS.it [1] lo feci per 
cercare una sponda a cui appoggiarmi nel cercare di costruire una base 
di utenti per il progetto, certo che una buona parte dei suoi soci 
avessero un interesse specifico nel progetto stesso. Non mi sbagliati e 
trovai un solido supporto.

Oggi la comunità che allora era di 4 mappatori attivi è di almeno 
un'ordine di grandezza in più e, soprattutto ha - grazie agli sforzi di 
GFOSS.it e di Andrea nello specifico - guadagnato una visibilità che io 
non avrei saputo costruire.

Da allora Io ed Andrea (e Simone e Niccolò e Cristiano e....) abbiamo 
avuto contatti più o meno formali e più o meno cercati con varie 
istituzioni, da piccoli comuni, ad enti provinciali e regionali.

Contemporaneamente c'e' stato uno sforzo per rendere  GFOSS.it 
rappresentanza ufficiale della Fondazione OpenStreetMap in Italia. Allo 
stato attuale questo sforzo si sta dimostrando forse eccessivo rispetto 
agli scopi sia di GFOSS che nostri in qualità di mappatori, ma 
contemporaneamente l'esigenza di avere una rappresentanza sotto il cui 
cappello presentarsi alle istituzioni non è cessata.

Fondare una nuova associazione, come abbiamo già discusso un paio di 
mesi fa, potrebbe essere uno spreco di risorse che se proprio non 
necessario preferirei evitassimo.

Però a questo punto mi piacerebbe che l'ottica si invertisse. Mi 
piacerebbe che non fosse più GFOSS.it a spingere sull'acceleratore ma lo 
facesse la comunità OSM in senso esteso.

In questo senso vi chiedo di manifestare il vostro interesse a 
costituire un "comintato spontaneo" (che non ha bisogno di 
riconoscimenti legali o atti costitutivi particolari) che si proponga 
per l'organizzazione dei Mapping Party ed altri eventi OSMatori.

Faccio un esempio:
stiamo provando ad organizzare un mapping party all'Isola d'Elba nel 
ponte della befana del prossimo gennaio. Se costituissimo questa specie 
di comitato dovremmo nell'ordine:
1- chiedere il patrocinio dell'iniziativa a GFOSS.it (in questo modo 
abbiamo l'imprimatur dell'associazione senza costringerla ad impegnare 
risorse umane che devono essere indirizzate in altre direzioni)
2- chiedere la collaborazione ed il patrocinio ad associazioni del mondo 
FOSS dell'isola
3- una volta avute le due cose di cui sopra, contattare 
l'amministrazione locale dell'Isola chiedendo un loro patrocinio, 
supporto logistico e, possibilmente economico.

In questo modo si creerebbe un germe di associazione senza doverne 
costituire una, si comincerebbe ad avere un cappello sotto cui muoversi 
nei confronti della PA avendo alle spalle un'imprimatur di GFOSS.it 
associazione che ha un suo credito e potendo davvero coordinare gli 
sforzi per ottenere la liberazione dei dati da parte di PA o Enti vari.

Allo stesso modo, qualora ci fosse la possibilità di ottenre 
finanziamenti, sarebbe possibile ragionarci.

Io ho buttato il sasso, a voi raccoglierlo e lanciarlo un metro più avanti

Edoardo

[1] http://www.gfoss.it
[2] http://wiki.openstreetmap.org/index.php/Foundation

-- 
Edoardo Marascalchi
ICT Consultant

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