2010/3/10 Marco Mariani :
>> Ho letto di una roba nuova che si chiama SSL, mi pare... :D
>>
>
> A parte che il default per python e' non verificare i certificati, e non
> e' affatto semplice usarla in modo sicuro.
> Ma se l'utente puo' cambiare la libreria openssl, non serve a molto.
Hai ragione,
On 03/09/2010 05:35 PM, Marco Dalla Stella wrote:
>> Per fortuna che nessuno ha ancora inventato un programma che legge i
>> pacchetti che passano dalla rete, altrimenti nascondere il codice
>> sarebbe inutile, giusto? :-/
>>
> Ho letto di una roba nuova che si chiama SSL, mi pare... :D
>
> Proteggono da cosa? ho gia' detto che devono avere permessi restrittivi.
>
Bene,
Sandro ti chiedo di portare pazienza.. Ho imparato un po' ad usare
ConfigParser. So come inserire dei dati nelle sezioni e come poi
estrarli.
La mia domanda è sul "il file deve avere permessi restrittivi".
Ti dico
Marco Dalla Stella spiffera, Tuesday 09 March 2010 circa:
> Ho letto di una roba nuova che si chiama SSL, mi pare... :D
si', occhio a non usare pero' una certa versione di una certa
distribuzione, pare che fosse "buggata". (ora Sandro mi picchia)
bye!
--
-gaspa-
2010/3/8 Marco Mariani :
> Per fortuna che nessuno ha ancora inventato un programma che legge i
> pacchetti che passano dalla rete, altrimenti nascondere il codice
> sarebbe inutile, giusto? :-/
Ho letto di una roba nuova che si chiama SSL, mi pare... :D
--
Marco Dalla Stella
web: http://thedir
On Mon, 08 Mar 2010 14:47:00 +0100, Riccardo Lemmi
wrote:
> Marco Fochesato wrote:
>
>> Prima di avviare discussioni su "il tuo codice prima o poi qualcuno te
>> lo leggerà e bla bla bla", premetto che questa mia necessità nasce dal
>> fatto che vorrei che il mio codice fosse nascosto perchè cont
Marco Fochesato wrote:
> Prima di avviare discussioni su "il tuo codice prima o poi qualcuno te
> lo leggerà e bla bla bla", premetto che questa mia necessità nasce dal
> fatto che vorrei che il mio codice fosse nascosto perchè contiene delle
> password con le quali accedo a dei database aziendali
Carina questa :-D
S
On Mon, Mar 8, 2010 at 10:45, Marco Mariani wrote:
>
> Per fortuna che nessuno ha ancora inventato un programma che legge i
> pacchetti che passano dalla rete, altrimenti nascondere il codice
> sarebbe inutile, giusto? :-/
>
>
>
___
On 03/06/2010 05:51 PM, Marco Fochesato wrote:
> Prima di avviare discussioni su "il tuo codice prima o poi qualcuno te
> lo leggerà e bla bla bla", premetto che questa mia necessità nasce dal
> fatto che vorrei che il mio codice fosse nascosto perchè contiene delle
> password con le quali accedo
On Sat, 06 Mar 2010 17:51:45 +0100, Marco Fochesato
wrote:
> Quindi.. passo alla domanda.. c'è un modo semplice per criptare o
> nascondere o fare qualcosa in modo che il codice python non possa essere
> letto da un semplice editor di testo?
>
> Ho dato un'occhiata a mi par si chiami PyInstaller
2010/3/7 marco...@libero.it :
>
>> Quando devi "configurare" la tua applicazione, cioe' impostare valori
>> che non sono codice sorgente ma che dipendono dall'ambiente in cui
>> verra' eseguita, allora il modo migliore e' farlo attraverso i file di
>> configurazione (da cui il nome).
>
> Mi puoi fa
marco...@libero.it ha scritto:
>
> Mi puoi fare un piccolo esempio?
> Che tipo di file sono?
> Come si distinguono dal codice?
> Con che editor si leggono?
> Come si proteggono?
>
>
Sono dei semplici file con dentro questi dati, non è codice sorgente. Ad
esempio i file .ini su Windows. In un fi
> Quando devi "configurare" la tua applicazione, cioe' impostare valori
> che non sono codice sorgente ma che dipendono dall'ambiente in cui
> verra' eseguita, allora il modo migliore e' farlo attraverso i file di
> configurazione (da cui il nome).
Mi puoi fare un piccolo esempio?
Che tipo di fil
Sandro Tosi ha scritto:
>
> hardcoding e' tutte le volte che scrivi dei valori che dipendono
> dall'ambiente all'interno del codice; per fare degli esempi: utente e
> password di accesso ad un servizio, la sua url, il database server, la
> porta di MySQL, il numero di thread da far partire all'avvi
2010/3/7 Valerio Turturici :
> Fare l'hardcode, credo, vuol dire scrivere dati sensibili direttamente
> nel codice.
hardcoding e' tutte le volte che scrivi dei valori che dipendono
dall'ambiente all'interno del codice; per fare degli esempi: utente e
password di accesso ad un servizio, la sua url,
marco...@libero.it ha scritto:
> Scusami Sandro.. per è arabo.. cos'è un file di properties?
> cosa vuol dire "fare l'hardcode"?
>
>
> ___
>
E' un file dove tieni tutti i "settaggi" e i dati che userai nel tuo
programma.
Fare l'hardcode, credo, vuol d
>
> usa un file di properties/configurazione, da cui leggi questi valori
> (MAI fare l'hardcode di user/pwd), e dai permessi molto restrittivi al
> file. Questa e' la soluzione pulita, per gli accrocchi
Scusami Sandro.. per è arabo.. cos'è un file di properties?
cosa vuol dire "fare l'hardcod
2010/3/6 Marco Fochesato :
> Prima di avviare discussioni su "il tuo codice prima o poi qualcuno te
> lo leggerà e bla bla bla", premetto che questa mia necessità nasce dal
> fatto che vorrei che il mio codice fosse nascosto perchè contiene delle
> password con le quali accedo a dei database aziend
Marco Fochesato ha scritto:
> Prima di avviare discussioni su "il tuo codice prima o poi qualcuno te
> lo leggerà e bla bla bla", premetto che questa mia necessità nasce dal
> fatto che vorrei che il mio codice fosse nascosto perchè contiene delle
> password con le quali accedo a dei database azien
Prima di avviare discussioni su "il tuo codice prima o poi qualcuno te
lo leggerà e bla bla bla", premetto che questa mia necessità nasce dal
fatto che vorrei che il mio codice fosse nascosto perchè contiene delle
password con le quali accedo a dei database aziendali.. per cui
sarebbero dei dati "s
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