Ciao, Giacomo.
Il punto è che a me risponde senza copiare articoli, perché **gli chiedo
altro**.
E la macchina chiaramente raccoglie stralci qua e là (avendo una base di
conoscenza ben più ampia della mia), ma li giustappone in modo -- almeno
per me -- non copiato. Fa un onesto e fottuto lavor
No, Alfredo,
On Sun, 02 Mar 2025 10:33:13 +0100 abregni wrote:
> abbiamo di fronte, fatta da noi, ma "divertentemente" (per dirla
> alla Cetto la Qualunque) in buona parte incompresa, una macchina che
> parla *in fretta* senza capire quello che dice, ma la dice -- su una
> base **puramente st
I linguisti hanno sempre dedicato molto lavoro al censimento quantitativo
delle parole e del loro uso. Non parlo solo dei comparatisti e dei
positivisti ottocenteschi, ma anche ai distribuzionisti statunitensi che
approcciavano con metodi quantitativi il problema di studiare le lingue dei
nativi am
Il 1 Marzo 2025 22:34:56 UTC, Alfredo Bregni ha scritto:
> Sempre da totale profano...
Ma vedi Alfredo, "da totale profano", non sei in condizione di interpretare
il fenomeno cui assisti e ti lasci condizionare dal linguaggio
antropomorfico utilizzato da chi questi software li vende.
Tale lingua
> questi software comprendono l'output
che producono.
Ovviamente, intendevo "non comprendono".
Ma scommetto un caffé, che quasi tutti i lettori di Nexa avessero già compreso
perfettamente il messaggio, introducendo il "non" mancante (e, spero,
sorridendo
del mio refuso :-).
Giacomo
Ciao, Giacomo.
Non ho modo di rivedere cosa ho scritto, perché rispondo da cellulare,
ma scommetterei di aver scritto "apprendere", non "comprendere", un
linguaggio.
E' come con un martello: capire come è fatto è diverso da saperlo usare
bene. Però non è nemmeno così, perché gli LLM, senza c