Salve Daniela,
in un ottica cibernetica, la proposta irlandese cerca di ridurre l'efficacia
sociale
di alcuni attuatori dei BigTech senza intervenire sugli altri componenti di
questi
agenti cibernetici (controllore, sensori e altri attuatori).
Per confronto, l'applicazione del GDPR ai BigTech
Il 01/01/24 12:46, Stefano Quintarelli ha scritto:
[...]
continuo a ritenere che un sistemista esperto con risorse adeguate sia in grado
di gestire la posta di un ateneo.
Mi viene il dubbio che io possa essermi espresso male. Quindi,
sottoscrivendo la tua opinione, ribadisco *CON FORZA* che..
> continuo a ritenere che un sistemista esperto con risorse adeguate sia in
> grado di gestire la posta di un ateneo.
"The average user may not care, but for those of us on the deep-end of the geek
spectrum, these trends have worrying implications for software freedom, open
standards, overall
Aggiungo un paio di articoli che sono riuscito a ritrovare sulle
difficoltà di self-hosting della posta elettronica. Descrivono un
panorama abbastanza preoccupante.
Rant against centralising e-mail in big-tech silos, and breaking the
internet in the process
https://proycon.anaproy.nl/posts/ra
confermo l'atteggiamento.
conosco bene il problema.
con I.NET, prima di spam assassin, prima di gmail, prima di open-xchange -
c'era critical path, ma il nostro era più performante) gestivamo >> 100k
mailbox, avevamo scritto il nostro server, il nostro directory server, il
nostro antispam e avev
Il 31/12/23 19:52, Stefano Quintarelli ha scritto:
gestisco in prima persona il mail server della mia famiglia [...]
nessuno dei miei utenti ha lamentato problemi [...]
non credo che un sistemista esperto dedicato [...] non sia in grado di
gestire una organizzazione efficacemente...
Il 31/12/