Il 25/06/2015 01:41, Marco Beri ha scritto:
Io credo che sia giusto provare a scoprire cose nuove. Anche combattere contro dei mulini a vento se uno ci crede davvero.

È perfino possibile tentare di quadrare il cerchio, ma solo se non si sa che è impossibile.

Quando qualcuno ti rimanda a https://it.wikipedia.org/wiki/Quadratura_del_cerchio e tu insisti, allora non si tratta più di costanza o coraggio o inventiva o quant'altro ma solo di ottusità.

Non me ne voglia (troppo) Carpediem.

Ah, giusto, non avevo postato il link: https://en.wikipedia.org/wiki/Gambler's_fallacy <https://en.wikipedia.org/wiki/Gambler%27s_fallacy>

La pagina italiana è meno completa ma comunque contiene la sostanza necessaria a comprendere perché è tempo perso provare a battere il banco: https://it.wikipedia.org/wiki/Fallacia_dello_scommettitore

Ciao.
Marco.

Ciao Marco, forse, prima che finisca per passare per più scemo di quello che sono, è giusto che io chiarisca bene la mia posizione verso questo mio esperimento che, in primis, è nato come esercizio alla programmazione autoimposto. La consapevolezza che il banco giochi con la matematica a suo favore, mi appartiene. Sono consapevole, quindi, che chi gli giochi contro è in svantaggio rispetto alle aspettative di vincita a suo favore. Ne sono così convinto, che non ho mai messo piede in vita mia in un casinò nè mai una sola moneta nelle varie macchinette per il poker poste ormai in moltissimi locali in giro per l'Italia. Fermo restante la premessa, ho fatto questo ragionamento: scommettere al tavolo della roulette sull'uscita, per esempio, di un numero facente parte della prima dozzina, mi concede una possibilità di vincita su tre. Eventuale vincita che verrebbe pagata con importo doppio di quello puntato. Ora, è chiaro che teoricamente su cento giocate, tutte e cento potrebbero verificarsi con l'uscita addirittura dello stesso numero ma chi mai scommetterebbe su una ipotesi simile? Nel caso preso in esame (e questo giustifica la presenza di "liste_in_ritardo") ho immaginato che un giocatore possa iniziare a giocare su ogni specifica possibile puntata, solo dopo il verificarsi consecutivo di una serie di eventi diversi da quello su cui si deciderà solo da un certo punto in poi a scommettere (nel caso, poniamo undici ritardi consecutivi). Tutto questo, per tentare di farsi aiutare, se non proprio dalla matematica, dalla statistica. dopo l'undicesimo ritardo consecutivo sul tipo di scommessa qui ipotizzato, ecco che il giocatore punta i suoi primi 10 euro che, poniamo, vengano persi. Alla scommessa successiva (con già dodici ritardi) il giocatore punterà altri 10 euro. In caso di vincita avrà un saldo attivo di 10 euro o al contrario, passivo di 20 euro. Alla scommessa successiva, ipotizzando una vincita che determini un attivo tra importi scommessi e somme incassate, il giocatore dovrebbe puntare 20 euro. Il gioco, così facendo, potrebbe andare avanti entro i limiti della puntata massima consentita, fino all'ipotesi di 22 ritardi consecutivi su un tipo di scommessa che in teoria, prevede il verificarsi dell'evento una volta su tre. Credo che questo ragionamento, porti non certo ad avere certezze di vincita ma sicuramente a portare le probabilità inizialmente a favore del banco, dalla parte del giocatore. Non si tratta quindi di sperare di "Sbancare" ma semplicemente di alzarsi dal tavolo di gioco dopo averci passato un po' di tempo e magari con poco più di un centinaio di euro in tasca rispetto a quelli con cui ci si è oresentati al tavolo da gioco. Ho già fatto molti tentativi che comunque, escludono ipotesi di scommesse su eventi sempre più improbabili dal verificarsi (parlo delle terzine e dei numeri singoli estratti) e ti assicuro, che i risultati ottenuti sono stati molto incoraggianti. L'utilizzo di un programma, conto possa aiutarmi a perfezionare la tecnica. Dopodichè, saprò dirti meglio; pronto anche a definire me, io stesso, un ottuso. Per ora, mi definisco semplicemente un testardo che prima di decidere di buttare anche solo dieci euro al gioco, ci pensa 100 volte. Insomma, sono consapevole che anche il più preciso dei pi non potrà mai determinare l'esatta riuscita del calcolo dell'area del cerchio ma il mio tentativo, è solo quello di avvicinarmici il più possibile. Tutto qui.
Grazie per i link che hai postato.
A presto

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