Il giorno 27/giu/2012, alle ore 16:07, Marco Beri ha scritto: > 2012/6/27 Giovanni Porcari <giovanni.porc...@softwell.it> > Offline ? Mi sa che è archeologia ;) > > Giovanni, > ti racconto un nanetto veloce. > > Un'azienda che si crede smart realizza per un cliente un applicativo di > raccolta ordini. > Il cliente è a Milano. > Gli utenti sono una cinquantina di agenti. > L'interfaccia è web. > La demo va benissimo. > I key user coinvolti a Milano erano contenti e soddisfatti. > L'applicazione viene data a tutti gli agenti sul loro iPad. > Dopo pochi mesi l'azienda che si credeva smart, se non vuole essere linciata > dagli agenti che lavorano in Sardegna, Sicilia, Liguria, Veneto (segue lista > di praticamente tutte le regioni, visto che anche in Lombardia non sono tutte > rose e fiori) realizza una versione che funziona anche in offline. > > > Tu potrai anche dire che è archeologia, ma siamo in Italia. E siamo > disastrati. Leggi i giornali. > Tu prevedi che ci saranno grossi investimenti nelle infrastrutture di > comunicazione nei prossimi anni? > > Sei un inguaribile ottimista :-) >
Lo confermo, sono ottimista :) Però con applicazioni fortemente client basta una connettività minima in modo da non essere completamente offline. Mi spiego: se devo prendere degli ordini dal cliente e la mia applicazione è strutturata bene, una volta dal cliente mi basterà una chiamata per prendere i dati del cliente aggiornati (compreso l'insoluto registrato 10 minuti prima) diciamo 20 kb ? Poi il listino va bene basato su uno storage locale ma al momento di registrare l'ordine una chiamata mi darà la disponibilità e gli eventuali tempi di approvvigionamento (anche qui un paio di kb). Alla registrazione dell'ordine altra chiamata che scrive immediatamente, assegna un numero d'ordine univoco ed è immediatamente in lavorazione. Cioè voglio dire che per me questo è essere al 99% offline ma avere i benefici di dati in tempo reale. E a mia esperienza diretta anche con una EDGE è fattibilissimo. Ma del resto la prima valigetta per venditori (di cosmetici) che realizzavamo era basata su questo : http://it.wikipedia.org/wiki/File:Epson-hx-20.jpg e usava un accoppiatore acustico da 600 / 1200 baud. Beh capisci che una EDGE in confronto è un'autostrada :D In ogni caso, per chi volesse seguire la strada di applicativo web invece di GUI tradizionale, tenere inizialmente le cose semplici e immaginare che il server ci sia sempre può aiutare :) G _______________________________________________ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python