Ciao! karlessi <karle...@alekos.net> writes:
> Il 11/03/25 11:20, 380° ha scritto: [...] >> mi spiace ma siccome il mio alter ego è sistemista, mi parte un rant; >> non ce l'ho con te ovviamente :-) [...] > per me quello che dici è tutto condivisibile. ho una domanda: > > chi è "Qualcuno (TM)"? scusa ma nella mi ignoranza ho bisogno di > informazioni semplici non capisco i sottintesi. questo non lo capisco. scusa, è una specie di modo di dire che ho visto usare altre volte e che riutilizzo perché mi piace: è un "qualcuno" generico, non qualcuno "innominabole"; credo derivi da quelle situazioni in cui si dice "sarebbe bello se succedesse così... qualcuno dovrebbe farlo" > poi, c'è un ma. il "ma" è che i sistemisti ecc ecc vivono come gli altri > all'interno di un sistema sociale. sociotecnico diciamo. ...e a volte anche un po' sociopatico :-) > ecco, io non faccio il sistemista. sono una schiappa, epperò, purtroppo, > mi ritrovo a farlo quindi lo fai il sistemista :-) (che poi, _tutti_ gli utenti di sistemi informatici, dagli smartphone in su, sono /per forza/ sistemisti... discorso lungo) [...] > sì certo che ci vogliono i sistemisti. epperò la maggior parte > di quelli che conosco lavorano per strutture gerarchiche > (tecnoburocrazie inefficienti) nelle quali non hanno margini d'azione. ma infatti: ci vorrebbe una decisa svolta /anarcosistemistica/! > a mio avviso, accentrare è sempre un problema, anche se "risolve" sul > breve periodo alcune cose. tutto qui. non capisco bene a cosa ti riferisci con "accentrare", ovvero: accentrare cosa? quando parliamo di lavoro, un qualche modo di organizzarlo ci vuole... certo poi dovremmo entrare nel merito di /come/ è organizzato oggi il lavoro (in modo desolatamente penoso) ma andremmo decisamente troppo lontano per questa discussione... [...] > anche quando dici che "NON è facile", sono d'accordo con te. ma il > messaggio per me non è questo (questo l'abbiamo scritto e detto per > vent'anni, non ha funzionato molto) se vuoi possiamo passare i prossimi vent'anni a scrivere e dire che è facile ma non sono sicuro funzionerà meglio :-) > il messaggio è invece che le persone singolarmente hanno un enorme > potere, e possono imparare di più e meglio, e moltiplicare questo > potere, insieme. se il messaggio è questo allora lo sottoscrivo, però con la postilla che per farlo è necessario farso un mazzo grande grande... come immagino ti sia fatto tu per riuscire a fare tutto quello che fai ;-) > le istituzioni in cui molte persone si trovano ad operare perlopiù > "funzionano" nonostante se stesse [...] > grazie a persone abili, capaci, e che nonostante tutto fanno le cose > perbene. e che sono tantissime, ma, appunto, sono frustrate, > quotidianamente. ho capito il tuo ragionamento e sottoscrivo ...ecco trovato il motivo per cui certe cose (NON) funzionano in quel modo (penoso) [...] >> Serve ancora spiegare perché il software libero offre un vantaggio >> strategico di 3 ordini di grandezza maggiore rispetto a quello >> proprietario? ...Sapendo _usare_ il codice sorgente, ovviamente. > > sì. serve ancora. serve sempre. la memoria è un ingranaggio > collettivo. serve la cultura (informatica) molto più della memoria [...] >> ...oppure è tutta una presa in giro e la NARRAZIONE politica è >> completamente diversa dalla politica APPLICATA, che però non si deve >> raccontare perché Qualcuno™ farebbe brutta figura, o peggio? > > ancora, non so chi è Qualcuno, ma non m'importa. in questo caso Qualcuno™ sono coloro che dicono una cosa e ne fanno (fare) un'altra > le organizzazioni gerarchiche sono disfunzionali ...a meno che i ruoli della gerarchia vengano decisi per sorteggio, che si deve ripetere ogni 5 anni :-D [...] >>> con pochi soldini >> >> già perché nella scuola (o nella PA in generale?) le cose fatte come si >> deve vanno fatte con "quello che avanza" dalle altre spese. > > "pochi soldini" è un'espressione infelice, me ne scuso. grazie! :-) [...] >> ...e se i soldi di 'sto STRAMALEDETTO PNRR fossero spesi per "opere" >> strutturali, anche di infrastruttura informatica E di formazione, >> anzichè buttarli nel cesso (so cosa dico) con iniziative estemporanee di >> cui tra massimo 3 anni nessuno si ricorderà più? > > "se fossero" suona velleitario. non mi aspetto niente da chi governa eh ma almeno /per ora/ le cose sono gestite così (anche il preside di una scuola è una persona che nel suo piccolo governa) > ecc. ma mi aspetto invece che le persone, appunto, riescano nonostante > tutto a operare per un presente e futuro condiviso. perché hanno il > potere di farlo, singolarmente e insieme. purtroppo senza sufficienti risorse economiche per il /potere/ NON ESISTE ...e certe cose non possono essere gestite nel tempo che /avanza/ (si salva?) dal /lavoro alienato/ e tanto meno nel tempo libero [...] >> Per essere chiari: ovvio che installare e MANTENERE gli strumenti che >> citi è _pragmaticamente_ ACCESSIBILE a tutti coloro che lo desiderano, >> ma bisogna STUDIARE e decicarsi a quelle cose in modo _professionale_. >> >> ...cioè NON è facile come limitarsi a usare software - in genere >> proprietario - gestito da altri: costa FATICA, tocca farsi un discreto >> mazzo. > > dai, non prendertela. non me la prendo, /rantolo/ e basta .-) > lo so che è uno sbattimento OK allora siam d'accordo [...] > così penso che sia corretto, oltre che figo e divertente, passare l'idea > che le persone possono organizzarsi e gestire le loro comunicazioni e > infrastrutture tecniche per vivere insieme a tutti i livelli sono d'accordo con te: è corretto, figo e DIVERTENTE ...ma noi siamo /strani/, ammettilo ;-) [...] > nota bene che ciò non è in contrasto con il "professionale". sì sì, concordo > però il messaggio slitta da "devi fare fatica e diventare > professionale o almeno affidarti a professionisti" a "è bello fare > cose fighe con le persone e le tecnologie che ti piacciono, anche se > si fa fatica è una figata" che ne diresti di: costa fatica ma diventi professionale e _per questo_ riesci a fare cose fighe con le persone e le tecnologie che ti piacciono, quindi fare fatica _per realizzare quello che ti piace_ è DIVERTENTE. ...un vero e proprio manifesto, direi :-D [...] Ciao, 380° -- 380° (lost in /traslation/) «Welcome to the chaos of the times If you go left and I go right Pray we make it out alive This is Karmageddon»