> la critica guarda
> dentro le cose in modo dialettico, mettendo in discussione la propria
> teoria e rifiutando (decostruendo, direbbe Derrida) gli argomenti motivati
> da interessi, pregiudizi, falsa coscienza o talvolta anche dal disagio
> psichico.

Verissimo, solo che per guardare dentro le cose in modo dialettico occorrerebbe 
un mondo dell'informazione corretto e obiettivo. Cosa che oggi è, al contempo, 
facile e difficile da ottenere. Facile, perché, grazie alla rete, le fonti di 
informazioni sono tantissime e spesso gratuite. Difficile, perché ad "emergere" 
nel maremagnum delle notizie sono spesso notizie "pilotate".
Saima Akhter, ex analista di dati presso Meta: "Instagram e Facebook sono il 
modo in cui il mondo comunica, ma è un'azienda americana e il governo americano 
influenza pesantemente ciò che determina essere un terrorista. Quindi, 
naturalmente, hai Hamas in quella lista e tutto ciò che è correlato a questo, 
anche cose come se hai un triangolo rosso sul tuo account, lo segnaleranno e 
potrebbe essere motivo per eliminare definitivamente il tuo account" [1]
Si possono manipolare le informazioni solo con le "regular expression"? Certo. 
L'IA ci mette il turbo.

A.

[1] 
https://consortiumnews.com/it/2025/01/02/Chris-Hedges-denuncia-la-complicit%C3%A0-delle-grandi-aziende-tecnologiche-nel-genocidio/

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