Ciao Giacomo. >>Spero di essere stato più chiaro.
Non sei stato più chiaro. Hai buttato la cosa in caciara, ...per di più con affermazioni apodittiche (non nel significato originale, ma nel senso traslato di buttate là / fatte cadere dall'alto come se fossero vere, quando non lo sono). >>L'argomento degli "strumenti neutrali" che possono essere utili per fare del >>bene o del male si scontra con la realtà di innumerevoli strumenti progettati >>esclusivamente per nuocere. Fra coltello e pistola il discorso cambia. E tu metti tutto insieme. >>La distinzione fra questione "tecnica" e questione "politica" è infondata: la >>tecnologia è un proseguimento della politica con altri mezzi. Sorry. Un coltello è fatto per tagliare (tecnica). Cosa poi ci tagli è una scelta (politica, nel discorso che si stava facendo). Se costruisci un coltello da caccia, oppure da guerra, o come si diceva una pistola, solo allora il tema diventa congiunto. Ma è quando ti raccontano una balla, il vero problema. Non quando vedi una mannaia (o una pistola), che sei sicuro che ti conviene tagliare la corda. >>E questo è vero per la ruota, per la vela, per la radio, per la tv, per >>internet etc. Tanto per prenderne una, Internet doveva diventare uno strumento di libertà, e sta diventando ben altro, in certi ambiti. E, dal punto di vista tecnico, non ha nulla dentro di "intrinsecamente costruito" per fottere la gente. >>Gli LLM non sono paragonabili ad un coltello o un martello, ma ad una bomba >>atomica. Affermazione che mi lascia freddo. Un LLM è una tecnologia che si vede da lontano quanto è scolastica, ma in questo (ovvero a livello informativo) può essere utile. Se poi qualcuno ti manipola, io sinceramente non ci vedo un pregresso tecnico a tale scopo, se non la legittima, anche se un po' troppo pressante, intenzione del venditore ti piazzarti in casa il prodotto (cosa che vale anche per le zucchine al mercato). >>[Gli LLM] sono utili ad alienare le persone. Ad abbassarne i salari. A >>diffondere disinformazione senza risponderne. (...) Questo è L'USO (politico) del coltello per sbudellare. Appunto. Però ci puoi fare altro. E i limiti (tecnici) sono di tutt'altro genere. >>Sono insomma utilissimi a chi li programma. Questo è il legittimo desiderio del produttore di vendere (che può diventare invasivo anche rimanendo legittimo). >>Ma essendo ottimizzati per superare il test di Turing (ovvero per ingannare >>esseri umani) possono solo essere usati da chi voglia ingannare esseri umani. Beh, chi fa ricerca in AI può anche essere desideroso di utilizzarla in ambiti predatori... MA ANCHE NO. E il problema rimangono le intenzioni, non il contenuto tecnico. Sei stato confusionario (forse volutamente), non "chiaro". Hai provato a manipolare il discorso... (sembrava un proclama). Se volevi dimostrare che si può fare, ci sei riuscito. Ma non devi incrociare qualcuno che ti sgami da subito. Saluti. ----- Original Message ----- From: Giacomo Tesio To: Alfredo Bregni ; nexa@server-nexa.polito.it ; maurizio lana Sent: Tuesday, January 07, 2025 6:15 PM Subject: Re: [nexa] In a mirror Ciao Maurizio e Alfredo. Scusatemi, non era mia intenzione essere in alcun modo laconico, ma credevo che le domande fossero chiare abbastanza. L'argomento degli "strumenti neutrali" che possono essere utili per fare del bene o del male si scontra con la realtà di innumerevoli strumenti progettati esclusivamente per nuocere. La distinzione fra questione "tecnica" e questione "politica" è infondata: la tecnologia è un proseguimento della politica con altri mezzi. E questo è vero per la ruota, per la vela, per la radio, per la tv, per internet etc.. Gli LLM non sono paragonabili ad un coltello o un martello, ma ad una bomba atomica. In un altro thread, Alberto citava un articolo (che devo ancora leggere) in cui si chiedeva ai critici dei LLM di proporre utilizzi costruttivi. La richiesta stessa presuppone una critica miope e superficiale. Certo che gli LLM sono utili! Per esempio sono utilissimi a Microsoft, Google e Amazon per vendere servizi cloud. Sono utili ad alienare le persone. Ad abbassarne i salari. A diffondere disinformazione senza risponderne. Sono utili a esfiltrare segreti industriali dalle aziende che ne permettono l'uso ai dipendenti. Sono utili a violare i diritti altrui, siano commerciali (copyright) o fondamentali (protezione dei dati personali, onorabilità etc...) Sono insomma utilissimi a chi li programma. Ma essendo ottimizzati per superare il test di Turing (ovvero per ingannare esseri umani) possono solo essere usati da chi voglia ingannare esseri umani. E in quest'ambito sono utilissimi! :-D Come una bomba in un ufficio bancario, insomma. È utilissima, per chi vuole liberarsi dei sopravvissuti a una rapina. Eccetto che per i sopravvissuti. Spero di essere stato più chiaro. Giacomo Il 7 Gennaio 2025 16:34:15 UTC, Alfredo Bregni <abre...@iperv.it> ha scritto: > Ciao Maurizio. > > Scusa, ma sono di parere diverso. > > Ci sono temi tecnici e politici, che stanno su piani diversi: > - E' "tecnico" il tema se uno strumento va bene per qualche cosa; > - E' "politico" il tema di usare per un certo scopo strumenti nati per uno scopo diverso. > > Nel tuo testo, i due piani (a me) appaiono ...confusi. > > A presto, > A > > > ----- Original Message ----- > From: maurizio lana > To: nexa@server-nexa.polito.it > Sent: Tuesday, January 07, 2025 4:57 PM > Subject: Re: [nexa] In a mirror > > > a me pare che la questione in gioco sia leggermente diversa: quali strumenti si usano per quali scopi. > cioè non solo il fatto che i sistemi di IA siano sempre strumenti che qualcuno usa per uno scopo (di qui la responsabilità di chi usa lo strumento); > ma che per ogni scopo c'è uno strumento adatto/appropriato. > e per molti scopi ai quali li si vorrebbe destinare i sistemi di IA comunque non sono adatti: come usare un kalashnikov per macellare un manzo. > > (Giacomo a volte tendi ad uno stile di scrittura conciso/oscuro :-))) > Maurizio > > > > > Il 07/01/25 16:46, Alfredo Bregni ha scritto: > > Ti sei perso per strada il contesto: > - Si parlava di AI, con le solite critiche e timori (NON tecnici); > - Io l'ho paragonata a un coltello (e ho detto che il problema sta in chi tiene il manico). > > SE avessimo parlato di virus (informatici), magari allora avresti correttamente introdotto il tema Kalašnikov... > > E' diverso il caso di prodotti il cui intendimento è nuocere, da quelli "virati" al nuocere da parte di qualcuno (che poi è lo stesso che cerca i prodotti fatti per nuocere fin dall'inizio). > E QUESTO io lo considero il problema fondamentale: la presenza di predatori / sfruttatori / manipolatori, ...che sono in grado di manipolarti anche con una caramella (NON esplosiva). > > Aloha. > > > ----- Original Message ----- > From: Giacomo Tesio > To: Alfredo Bregni ; nexa@server-nexa.polito.it > Sent: Tuesday, January 07, 2025 12:18 PM > Subject: Re: [nexa] In a mirror > > > Ciao Alfredo, > > grazie per la tua riflessione, che mi ha suggerito alcune domande > > Il 6 Gennaio 2025 21:38:21 UTC, Alfredo Bregni <abre...@iperv.it> ha scritto: > > > > Se con un coltello Tizio taglia la carne di manzo e Caio sbudella qualcuno, > > il problema sta dalla parte di chi tiene il manico e non dalla parte della lama. > > Ma Tizio ha mai provato a macellare il manzo con un Kalašnikov? > E con una bomba atomica? > > Tu ci hai mai provato? > > > Se sì, come è andata? > Se no, perché? > > > Giacomo > > > > > > ------------------------------------------------------------------------------ > > lo straniero non parla e non capisce la nostra lingua, > che non è più nostra, perché la nostra vera lingua > diventa la traduzione, lo scambio > luca ferrieri, dalla public library all’open library > ------------------------------------------------------------------------------ > Maurizio Lana > Università del Piemonte Orientale > Dipartimento di Studi Umanistici > Piazza Roma 36 - 13100 Vercelli