un caso limite su cui sto ragionando in queste settimane anche per gli stimoli che vengono dagli scambi sul tema dell'(etica dell')IA è questo, che riassumo in breve: per agire eticamente occorre essere informati, occorre conoscere e poi occorre valutare come usare la conoscenza. ma a volte si deve agire contro la conoscenza posseduta. la guerra termonucleare è stata evitata almeno 2 volte grazie a due militari, uno canadese, Roy Slemon, (https://en.wikipedia.org/wiki/Roy_Slemon) nel 1961, e uno russo, Stanislav Petrov (https://en.wikipedia.org/wiki/Stanislav_Petrov) nel 1983, che nonostante le indicazioni dei rispettivi sistemi informativi che segnalavano ICBM nemici in arrivo, contro le regole e norme che regolavano i loro compiti non lanciarono un contrattacco. entrambi non furono sanzionati in alcuna forma per quella che era stata chiaramente un'insubordinazione (un ammutinamento?). (questi sono i primi due casi diventati noti). apprezzeremmo che nella posizione di Slemon e Petrov ci sia (ci fosse) un sistema di IA? un sistema di Intelligenza Artificiale sarebbe (stato) in grado di operare meglio di loro contravvenendo alle regole definite, o definendo da sé nuove regole sulla base delle informazioni possedute?

(qui sono andati contro Kant, perché non credo che pensassero che disobbedire alle regole e ignorare la conoscenza dovessero diventare leggi universali)
Maurizio

Il 25/06/24 00:57, Giacomo Tesio ha scritto:
Il 24 Giugno 2024 15:06:26 UTC, Guido Vetere ha scritto:
[MODE=PROVOCATION, CONTENT=spiega il concetto di imperativo categorico
(Kant) a un informatico ]

[GPT-4o]
[...]

[Claude]
[...]
[Giacomo, informatico]
Gli informatici non sono minus habens: dovrebbero dunque bastare le parole di 
Kant:

"agisci soltanto secondo quella massima che, al tempo stesso, puoi volere che
divenga una legge universale"


Giacomo


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one of the things I really believed in is the idea of simplicity,
that life should always be moving toward more simplicity
rather than more complexity
yvon chouinard

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Maurizio Lana
Università del Piemonte Orientale
Dipartimento di Studi Umanistici
Piazza Roma 36 - 13100 Vercelli

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