On ven, 2024-05-31 at 08:54 +0200, Antonio wrote: > ... ... > > Ok, immagino ciò che alcuni di voi stiano pensando. > Alcuni sviluppatori open source sono molto attenti alla privacy e preferiscono > l'anonimato, ma dopo un caso del genere non sarebbe stato più opportuno agire > alla luce del sole?
Da membro poco attivo della comunità, a titolo personale, ti rispondo tranquillamente di no. Te lo motivo: 1) in realtà serve una cambiamento nella valutazione delle collaborazioni proprie ed altrui 2) l'approccio alla privacy e ad altre questioni di una comunità globale poco accoppiata (loosely coupled) ha un'inerzia fortissima, e comunque non è la causa del problema, che è esterna alla comunità, essendo un problema di guerra asimmetrica. 3) il problema vero credo sia l'inclusione selvaggia di qualsiasi cosa che funzioni in prodotti comnerciali chiusi e poco verificati, per massimizzare i profitti. Su questo, credo, si dovrebbe agire, se si vuole essere efficaci. In ogni caso, una valutazione negativa di un diritto alla privacy ed al parziale/totale anonimato di tutti, sviluppatori non commerciali inclusi, mi pare traspaia anche dalle tue parole. Sbaglio ad interpretarle così? JM2C. Grazie a tutti. Marco