Buongiorno Fabio, non ho capito la domanda.
 In generale i documenti (testi, video, immagini) hanno un autore, o un
creatore, editore, proprietario, o qualcosa del genere, dal riassunto del
bambino a scuola al report della grande azienda di consulenza, così come le
foto, i video, le serie Tv, le sceneggiature , ecc
Chi ha fatto la foto, ha scritto il post, l’email, un qualunque testo.
Le lettere anonime sono poche.

Nel caso degli LLM, il produttore di contenuti metterebbe una sorta di
firma sul contenuto.

Mi rendo conto che il tema è complesso. Son contento che sia stato posto.
Magari possono esserci soluzioni migliori.

Molte aziende e persone singole stanno generando contenuti con LLM, ad es
in una azienda che conosco la newsletter interna viene generata
automaticamente e viene scritto esplicitamente che è stata generata con
GPT.
Diversi report vengono generati con l’aiuto di GPT.
Serve il watermark anche nella descrizione dell’appartamento in vendita in
un annuncio immobiliare? Mah, non so rispondere.

Andrea



Il giorno gio 27 lug 2023 alle 16:30 Fabio Alemagna <falem...@gmail.com> ha
scritto:

> Il giorno gio 27 lug 2023 alle ore 16:24 Andrea Bolioli
> <andrea.boli...@gmail.com> ha scritto:
> >
> > eh è una storia lunga, ho riportato la lettera di Ng perché finalmente
> ha scritto la sua posizione (che condivido) in modo chiaro.
> >
> > Il mio punto di vista in sintesi è che se i contenuti generati
> automaticamente sono una merce, allora serve una sorta di "codice a barre",
> il nome del produttore/coautore, o almeno l'indicazione del tipo di merce.
>
> Per quale ragione serve avere queste informazioni specificatamente per
> i contenuti generati dalle AI, mentre non servirebbero per i contenuti
> analoghi non generati dalle AI?
>
> Fabio
>
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