eh è una storia lunga, ho riportato la lettera di Ng perché finalmente ha
scritto la sua posizione (che condivido) in modo chiaro.

Il mio punto di vista in sintesi è che se i contenuti generati
automaticamente sono una merce, allora serve una sorta di "codice a barre",
il nome del produttore/coautore, o almeno l'indicazione del tipo di merce.

Andrea



Il giorno gio 27 lug 2023 alle ore 13:05 Fabio Alemagna <falem...@gmail.com>
ha scritto:

> Il giorno gio 27 lug 2023 alle ore 12:11 Andrea Bolioli
> <andrea.boli...@gmail.com> ha scritto:
> > [...]
> > I was pleasantly surprised that watermarking was on the list. It’s
> > beneficial to society,  [...]
> >
> > [...] I think society would be better off if we knew what content was
> > and wasn’t AI-generated.
>
> Posso agilmente comprendere quali benefici il watermarking dei
> contenuti generati da un'AI avrebbe per il training di ulteriori
> modelli, ma non mi appaiono così evidenti i benefici per la società in
> senso lato, e ogni beneficio va controbilanciato col suo opposto,
> chiamiamolo "maleficio", per poter decidere che vale la pena
> proseguire in una data direzione. Nella lettera non ho trovato
> menzione di questi benefici, quali sono?
>
> Fabio
>
_______________________________________________
nexa mailing list
nexa@server-nexa.polito.it
https://server-nexa.polito.it/cgi-bin/mailman/listinfo/nexa

Reply via email to