On Wed, Sep 21, 2022 at 05:12:22PM +0200, Maurizio Napolitano via nexa wrote: > Questo evidenzia che IGM - Istituto Geografico Militare ha lavorato > per uniformare diverse banche dati e riconosce in OpenStreetMap una > fonte autorevole al punto che si trova obbligato a rilasciare i dati > in ODbL.
Grazie per la segnalazione Napo, molto interessante. Non ho seguito la vicenda, ma sulla base di ciò che scrivi sembra un esempio (relativamente raro, purtroppo) di copyleft che ha funzionato bene. (Per chi in lista non dovesse essere avvezzo a questi dettagli: il copyleft è una strategia legale che usa il diritto d'autore "contro se stesso" per aumentare la quantità di contenuti liberi che esistono come parte dei beni comuni digitale. Non tutte le licenze libere sono copyleft. Nell'ambito delle licenze non concepite esplicitamente per il software, ODbL, così come le varie CC BY-SA, sono licenze copyleft.) Il copyleft non funziona in astratto, in particolare non basta rilasciare un prodotto (o un database) sotto una licenza copyleft per liberare altri contenti. È necessario che tale prodotto sia abbastanza importante da rendere difficile ignorarlo. È il caso di Linux (il kernel) per software open source copyleft; è il caso qui dei dati cartografici di OpenStreetMap, che IGM non ha potuto ignorare. Sebbene ODbL non sia la mia licenza preferita per i dati, questa mi sembra chiaramente una storia di successo per il copyleft, per la licenza, e per il progetto OpenStreetMap. Ottima notizia e congratulazioni! A presto, -- Stefano Zacchiroli . z...@upsilon.cc . upsilon.cc/zack _. ^ ._ Full professor of Computer Science o o o \/|V|\/ Télécom Paris, Polytechnic Institute of Paris o o o </> <\> Co-founder & CTO Software Heritage o o o o /\|^|/\ Former Debian Project Leader & OSI Board Director '" V "' _______________________________________________ nexa mailing list nexa@server-nexa.polito.it https://server-nexa.polito.it/cgi-bin/mailman/listinfo/nexa