Si tratta di una banca dati geografica composta da questi 9 temi Viabilità, mobilità e trasporti Immobili ed antropizzazioni Idrografia Orografia Vegetazione Reti di sottoservizi Località significative e scritte cartografiche Ambiti amministrativi Aree di pertinenza divisa per regioni e province e rilasciata in opendata in scala 1:25.000 Di fatto questo adempie alla richiesta del rilascio di dataset nazionali ad alto valore voluta dalla Commissione Europea con l'evoluzione della direttiva PSI. Si scarica qui https://www.igmi.org/it/dbsn-database-di-sintesi-nazionale (registrandosi)
Dal mio punto di vista quello che colpisce maggiormente è questo testo presente nell'introduzione: ---- Per realizzare il DBSN, con l’obiettivo di elaborare dati sempre più completi ed aggiornati, si è fatto riferimento principalmente ai dati geotopografici regionali come fonte primaria di informazione. Nella fase iniziale del progetto sono stati raccolti i dati nella versione più aggiornata e si è operato una trasformazione di struttura per renderla omogenea a livello nazionale, mantenendo il livello di dettaglio originario. Successivamente si è provveduto all’integrazione con dati di Enti pubblici nazionali, ad esempio le mappe catastali dell’Agenzia delle Entrate, i dati dell’Istat, dati di altri Ministeri, considerando anche altre informazioni disponibili su web come i dati di OpenStreetMap (OSM). ---- Questo evidenzia che IGM - Istituto Geografico Militare ha lavorato per uniformare diverse banche dati e riconosce in OpenStreetMap una fonte autorevole al punto che si trova obbligato a rilasciare i dati in ODbL. ODbL è una licenza open data sconsigliata alle pubbliche amministrazioni in quanto è di tipo "share alike". Ulteriori considerazioni che porto qui in maniera disordinata: - IGM di fatto si prende il diritto di cambiare la licenza di tutte le fonti dati (che sono quasi tutte cc-by et simila) che ha utilizzato per creare questa nuova banca dati, ma si trova a dover usare la ODbL in quanto è l'unica sorgente da cui (suppongo) non può prendersi il diritto di cambio di licenza. (sbaglio?) - il rilascio in ODbL di una banca dati derivata da OpenStreetMap e miglorata permette agevolmente l'import in OpenStreetMap creando - potenzialmente - un circolo vizioso perchè i dati entrano in OSM, potenzialmente vengono migliorati/aggiornati e - potenzialmente - escono da OSM per tornare in IGM dove possono venire riutilizzati ancora - Per esperienza pregressa la maggior parte dei riutilizzatori di dati sono poco sensibili alle licenze e sono soliti fare tante violazioni. Mi chiedo come IGM gestirà la cosa. Cosa ne pensate? Grazie PS; ho fatto un blog post qui https://de.straba.us/openstreetmap-conquista-anche-listituto-geografico-militare/ -- FBK - Fondazione Bruno Kessler Trento - Italy tel +39 0461 314341 https://osm.org/go/0CvouFIm6?m= http://dcl.fbk.eu -- -- Le informazioni contenute nella presente comunicazione sono di natura privata e come tali sono da considerarsi riservate ed indirizzate esclusivamente ai destinatari indicati e per le finalità strettamente legate al relativo contenuto. Se avete ricevuto questo messaggio per errore, vi preghiamo di eliminarlo e di inviare una comunicazione all’indirizzo e-mail del mittente. -- The information transmitted is intended only for the person or entity to which it is addressed and may contain confidential and/or privileged material. If you received this in error, please contact the sender and delete the material. _______________________________________________ nexa mailing list nexa@server-nexa.polito.it https://server-nexa.polito.it/cgi-bin/mailman/listinfo/nexa