Personalmente ho trovato le riflessioni di YV molto stimolanti. Da parecchio tempo si dibatte di una “rifeudalizzazione del mondo” per definire le trasformazioni sociali degli ultimi decenni, l’idea non è sua
Non so se il punto è comprendere le nuove forme di estrazione del valore; a me devo dire interessa di più mettere a fuoco la trasformazione occorsa nell’ambito dei rapporti di potere; in questo senso, parlare di “feudalesimo” per definire cosa accade quando una nuova casta più o meno transnazionale concentra nelle sua mani poteri decisionali immensi, che non trovano altri poteri in grado di controbilanciarli, mi pare interessante. Il giorno gio 28 apr 2022 alle ore 20:35 Stefano Zacchiroli <z...@upsilon.cc> ha scritto: > On Sat, Apr 23, 2022 at 04:55:50PM +0200, J.C. DE MARTIN wrote: > > Lungo, interessante dialogo tra Morozov e Varoufakis su molti temi > > spesso discussi in lista: > > > > https://the-crypto-syllabus.com/yanis-varoufakis-on-techno-feudalism/ > > Bellissima lettura, grazie per la segnalazione. > > > Gli argomenti con cui YV argomenta che un nuovo sistema che lui chiama > > "tecno-feudalismo" starebbe prendendo il posto del capitalismo > > non mi convincono molto, ma mi sembrano degni di ulteriori riflessioni. > > Magari YV ha colto qualcosa che ancora mi sfugge, chissà... > > Ne parliamo magari in un thread a parte, ma per quel che vale: esito > anche io tra interpretare i fenomeni che Varoufakis etichetta come > tecno-feudalismo come "solo" un aumento molto significativo nella > capacità del capitalismo delle piattaforme di estrarre (o estorcere?) > valore dal lavoro degli altri, ed interpretarli come il cambio di > paradigma che propone lui. Ad ogni modo, è una provocazione molto > stimolante. > > > Il secondo commento è che mi farebbe molto piacere - dico davvero! - > > capire perché YV vede un potenziale positivo nelle tecnologie blockchain, > > anche se solo in una ipotetica società futura libera dei problemi > > strutturali attuali. > > Premessa: se dovessi semplificare all'estremo, direi che YV è contrario > al 99% di tutto ciò che ruota attorno a cryptocurrencies/ blockchain/ > DLT/ NFT. (Conoscevo già le sue posizioni specifiche sulle > cryptocurrencies come monete, da questa conversazione apprendo le sue > posizioni sul resto, che mi sembrano in linea con questa mia > semplificazione.) Effettivamente è interessante guardare in quel 1% di > positivo che lui sembra vederci. > > Mi pare che ci veda due interessi principali: > > - Rendere più facilmente accessibile/analizzabile lo stato globale delle > transazioni registrate su una qualche blockchain, e quindi degli > assets detenuti in ogni portafoglio. Lui sembra vederci qualcosa di > positivo, sia nella possibilità di distribuire helicopter money a > tutti senza intermediari in caso di bisogno, sia nella possibilità di > tassare i patrimoni. > > - Rompere il monopolio delle banche, centrali e non, su chi ha il potere > di fornire un conto corrente ai cittadini. > > Sono entrambi strumenti a doppio taglio (potremmo certamente stilare qui > in lista un elenco lunghissimo di cosa potrebbe andare storto...), ma mi > pare abbiano anche il potenziale positivo che ci vede lui. > > Fine della mia esegesi (non autorizzata!) del Varoufakis pensiero :-) > -- > Stefano Zacchiroli . z...@upsilon.cc . upsilon.cc/zack _. ^ ._ > Full professor of Computer Science o o o \/|V|\/ > Télécom Paris, Polytechnic Institute of Paris o o o </> <\> > Co-founder & CTO Software Heritage o o o o /\|^|/\ > Former Debian Project Leader & OSI Board Director '" V "' > _______________________________________________ > nexa mailing list > nexa@server-nexa.polito.it > https://server-nexa.polito.it/cgi-bin/mailman/listinfo/nexa >
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