Ciao Paolo e un saluto "speranzoso" si propaga a tutti i partecipanti alla lista :-)

Innanzitutto ringrazio Gerlos, Matteo Binim Davide e tutti quelli che mi hanno consigliato ...

Il 26/12/2024 19:12, Paolo Redaelli ha scritto:
On 26/12/24 10:41, Gianni Piccini wrote:
On 26/12/24 08:51, gerlos wrote:

È una mia impressione?

La coerenza e' la cosa migliore. Io non sono di certo un esperto,
pero' mi suonerebbe strano che le principali distribuzioni abbiano
scelto systemd sbagliando in blocco, suppongo ne sappiano tutti piu'
di me e la scelta sia stata ponderata pensando cose che a me nemmeno
vengono in mente.

Non capisco però la principale critica che muovono a systemd. Dicono che
un gigantesco monolite. Ma lo è davvero?

dpkg -L systemd |grep /usr/bin/ | wc -l

conta 38 binari e tutti "abbastanza piccolini". Certo si collegano a
/usr/lib/x86_64-linux-gnu/systemd/libsystemd-shared-257.so ma nemmeno
questa è "grossa" per gli standard attuali. Son solo 4,3Mb. A sua volta
si collega ad altre librerie, ma tutte francamente "relativamente piccole".

Donde proviene codesta accusa di monoliticità?


Premetto che non sono assolutamente contrario a systemd, ma cercavo, in uno scenario di macchine particolarmente vetuste e con poca ram (2 GB per la precisione), di ottimizzare al massimo le risorse per poter svolgere le attività più comuni (E-mail, navigare in rete, scrivere testi, spreadsheet, guardare qualche film, ecc. Initd, l'ho usato per diversi anni, Forse si potrebbe fare un paragone, a parità di versione di Debian e su di una stessa macchina, vedere quanta ram consuma systemd rispetto a initd. Va da se che ci sono altri aspetti da tenere in considerazione per ottimizzare le risorse; il Desktop manager, applicazioni dispendiose di risorse, se possibile utilizzare applicazioni non grafiche che funzionano da riga di comando, mutt, mc, e così via ....

Grazie ancora per le risposte.

Au Revorie
Hugh Hartmann




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