Il 16 agosto 2018 22:16:14 CEST, Paolo Miotto <paolo.mio...@uniud.it> ha scritto: >Scusa, sono in ferie e non riesco a seguire la lista. > >Devi studiarti le funzionalità dei remote: in pratica tu hai il tuoi >repo locale che ha bitbucket come remote origin, in quanto l'hai >clonato >da lì. > >Poi aggiungi altri remote, ovvero altri repository su cui puoi fare >push >e pull di tutti i branch o solo di alcuni. Nel tuoi caso forse è >preferibile avere un branch per ciascu remote, per non incasinarsi. > >quindi tu avresti: > >master -> origin/master > >Branch_A -> remote-a/master > >Branch_b -> remote_b/master > >ecc. > > >Dopo di che puoi fare il diff tra master e Branch_A, se le cose che >sono >su Branch_A ti servono le mergi in master e le pushi su origin. > >Lo stesso discorso per gli altri branch.
quindi, ribaltare la soluzione che ho adottato io, invece di entrare in ogni backup e fare il push verso la copia locale... entro nella copia locale, creo un branch e faccio il pull da un backup, poi un'altro, e un'altro ancora... in effetti così diventa più gestibile controllare le differenze e fare il merge delle cose interessanti... grazie delle info (mi sto studiando la documentazione di git, e comincio a capire quello che mi dite in modo più chiaro e sensato... git è una gran figata). byez -- gollum1 Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità e gli errori, maledetto correttore automatico.