Peppe: > Non dico che cosa sia meglio o che cosa sia peggio, però non do' > patenti di correttezza: Pavia è obbiettivamente corretto. Pavìa pure. > Ma per una città importante come Pavia la distinzione non conta. Pensa > di utilizzare un sintetizzatore vocale per leggere un percorso > calcolato a partire dai dati di OSM (turista straniero, o navigatore > da auto, o non vedente). Per forza di cose questo software disporrà di > un vocabolario coi termini più usati della lingua che sintetizza, e > allora nomi come Pavìa, Nà poli e Mòdena verosimilmente li pronuncerà > correttamente anche se li trova senza accento. Ma se parliamo di > Casteltèrmoli (me lo sono inventato) questo non succederà mai.
Esatto. Dovremmo mettere gli accenti perche` la cartografia vuole essere autorevole sulle informazioni cartografiche, come il vocabolario lo e` sui vocaboli (emmex diceva "Nei dizionari ci mancherebbe che non ci fosse l'accento", ma poi non li vuole su osm). Dopo di che non vorrei che fosse obbligatorio, perche` ci sono gia` troppe regole che scoraggiano i nuovi mappatori, ma mettere gli accenti ai toponimi non-piani e` la cosa giusta da fare nella cartografia seria (e anche "via dei mà rtiri" non sarebbe sbagliato, visto che potrebbe anche essere "via dei martìri"). (ps: aprendo una kompass a caso ho trovato "val Mà sino" e "Brescià dega", cosa che toglie ogni dubbio su come si legga "Novate Mezzola": sara mèzzola? no, e` mezzòla perche` non c'e` accento sulla cartina). /alessandro _______________________________________________ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org https://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it