Cristian Consonni wrote > Aury, so che lo dici con il massimo della buone intenzioni, ma ti > assicuro che questa terminologia non è utile alla causa in generale. > L'idea che le informazioni (i dati, il software, i contenuti) siano > sottoposti alle stessa logica di "proprietà" delle mele, le patate e > le automobili è uno degli argomenti più usati da coloro che sono > contrari all'uso delle licenze libere (major discografiche e > cinematrografiche, case editrici, ecc.). > Il rispetto della paternità di un'opera è importante e giusto, ma non > difendiamo questa cosa con un'idea più sbagliata dell'originale. > > Vedi anche: > https://www.gnu.org/philosophy/words-to-avoid.it.html#Theft > > Ciao,
mi spiace cristian non sono d'accordo. Continuo a ritenere il non rispetto delle clausule come un furto nei confronti della comunità e dell'utente finale..Intanto la nostra è una clausula diciamo copyleft quindi ha una particolare importanza in quanto è una concessione a copiare il nostro db da parte di tutti.Se uno non riporta questa clausula sta in qualche maniera impedendo agli altri che vedono quella mappa di sapere che può essere copiata o riutilizzarla quindi sta in pratica togliendo loro un diritto in maniera illecita; e poi c'è naturalmente il mancato riconoscimento della comunità cioè ci viene tolto in maniera illecità il diritto di venir riconosciuti come i materiali creatori di quella mappa. Il furto non è tanto a livello di dati (e qua è a mio avviso una differenza tra quello che condanna la fsf alle case produttrici e quello che affermo io ) ma a livello di diritti. é in questa eccezione principalmente che lo trovo un furto. Poi a prescindere dal termine utilizzato a mio avviso l'utilizzo (bada bene, utilizzo , non possesso o proprietà) della nostra mappa rimane sotto un vincolo di tipo do ut des e quindi come tale dovrebbe venir trattato quando uno delle due parti non ottempera a quanto previsto... poi che alla fsf dia fastidio il termine furto va bene, ma loro secondo me ne parlano sotto un eccezione diversa e cioè dell'utilizzo fatto dalle case produttrici per indicare i danni da mancato guadagno a causa della copia "fraudolenta"; danni che sono poi da dimostrare (non è detto che uno che copia non compri poi il bene copiato(ricerche fatte dalle case produttrici dimostrerebbero che chi "pirata" è in realtà quello che solitamente poi compra di più) nè tanto meno che se non avesse fatto quella copia se lo sarebbe comprato) mentre la mancata pubblicità/riconoscimento/informazione è un danno immediato e solitamente non riparabile (metti che una persona vede quel cartellone, da quel cartellone non avrà alcuna informazione della licenza e quindi dei suoi diritti...se il giorno dopo non passa davanti quel cartellone con su messe tutte le informazioni, l'utente continuerà ad ignorare di avere determinati diritti su quel contenuto ) comunque sia non sono uno studente di giurisprudenza (ho fatto solo per 5 anni diritto privato alle superiori (troppi) anni fa) quindi se mi dici che non centra nulla mi fido e ti ringrazio per la correzione, ma continuo assolutamente ad essere dell'idea che sia necessaria una fascia rossa messa per obliquo sulle mappe che non rispettano la licenza e con su scritto a caratteri cubitali un messaggio con una terminalogia corretta (ma adeguata) per far capire all'utente comune la gravità dell'evento :P non dovremmo essere noi a mettere la licenza....noi dovremmo segnalare a tutti il suo non rispetto ----- Ciao, Aury -- View this message in context: http://gis.19327.n5.nabble.com/Festival-della-Scienza-e-mancata-attribuzione-mappe-OSM-tp5821760p5822314.html Sent from the Italy General mailing list archive at Nabble.com. _______________________________________________ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org https://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it