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On 03/12/2011 09:33 AM, Giacomo Boschi wrote: > Il 11/03/2011 13:18, M∡rtin Koppenhoefer ha scritto: > >> Personalmente trovo che mappare i singoli campi (ovviamente molto più >> lavoro, ma pian piano si fa) è un approccio che funziona molto meglio >> e trasporta molto più informazioni (della topografia). > > Perfettamente d'accordo +1 Anche io sono d'accordo sul poter inserire le informazioni sui confini tra varie aree, siano essi fisici o meno ( es. confini di proprietà dove non ci sono elementi fisici che li evidenziano) > >> Quindi sono convinto che arrivato ad ulteriori livelli di dettaglio >> sarà il modo preferito, e tutti i multipoligoni di adesso che crescono >> nel frattempo ci crearanno tantissimo lavoro per scoglierli. > > Qui invece vorrei perorare la causa dei multipoligoni. Il problema che > hai descritto mi sembra più dovuto alla volontà di fare un mapping > generico piuttosto che all'uso dei multipoligoni. Bene spingere gli > utenti a mappare i singoli campi, ma perché continuare ad usare solo > nodi e linee per mappare delle aree? Non è meglio usare un dato di tipo > apposito quali sono appunto le relazioni multipolygon? > > Ad esempio, consideriamo due campi separati da un muretto. Senza > multipoligoni devo ripassare tre volte sullo stesso segmento: una volta > per taggare il muretto, la seconda per taggare il bordo di un campo e la > terza per taggare il bordo dell'altro campo. Con i multipoligoni invece > basta disegnare il muretto una sola volta (taggandolo come tale), poi > con le relazioni indico che quella siepe costituisce il bordo fra due > campi adiacenti. > > Non solo è molto più pulito, ma è anche molto più intuitivo, se il > software permette di gestire le aree con la stessa facilità con cui si > gestiscono i nodi e le way (cosa a cui pian piano ci stiamo avvicinando). > Qui sono d'accordo con Giacomo; poniamo il semplice caso di un campo agricolo fisicamente omogeneo ma suddiviso in due proprietà (no muretti, sentieri o alberi che lo splittano). Con i multipolygon è possibile mappare il campo indicando il confine di proprietà con una way ed inserendo due relazioni che condividono quella way. Il confine non viene renderizzato ( a meno di renderer adhoc ); ma l'informazione c'è. Così facendo si evita l'inserimento di nodi e ways sovrapposti che secondo me sono sicuramente uno spreco di risorse ( ragionando globalemente il db di osm diventerebbe n volte più grande sovrapponendo i confini delle varie features ). Inoltre credo che in questi casi non sfruttare i multipolygon possa condurre ad uno dei seguenti errori: - topologici: la forzatura di tracciare i confini di due campi adiacenti lasciando un bordo vuoto quando in realtà non c'è nulla che fisicamente separa i due campi. - semantici: due ways landuse=farmland diverse che hanno alcuni nodi consecutivi sovrapposti credo siano una inconsistenza semantica. (al contrario di una way che rappresenta più cose diverse) Leonardo - -- () ascii ribbon campaign - against html e-mail /\ www.asciiribbon.org - against proprietary attachments -----BEGIN PGP SIGNATURE----- Version: GnuPG v1.4.10 (GNU/Linux) Comment: Using GnuPG with Mozilla - http://enigmail.mozdev.org/ iEYEARECAAYFAk186X4ACgkQJtMu4PhtcJ/AoQCgko3x2A+Sg+uRodJPnjqkiEvx IZMAoKQJiGXiBjDETgnT9Uun+j5qgVr/ =kNVA -----END PGP SIGNATURE-----
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