2010/10/13 Paolo Molaro <lu...@oddwiz.org>: >> direi che il dual licensing è sempre possibile ma richiede che gli >> dati sono tenuti separati (fork). Se non tutti contribuiscono ad >> entrambe versioni del db diventa impossibile di tenergli >> sincronizzati. >
> No, non e' necessario tenere i dati separati. La separazione dei dati > non dipende dalla licenza, ma da altre questioni che sono state imposte > nella procedura ma che non sono necessarie ne' per lo status di liberta' > dei dati, ne' per la (supposta) miglior garanzia offerta da odbl. > Alla fine si spera che il 10-15% di contributor che nei sondaggi erano > opposti al cambio cosi' come programmato siano sufficienti a far > cambiare la procedura in modo che osm resti ancora una realta' > eticamente irreprensibile. Non so cosa tu intendi con "dual licensing", ma secondome questo termine significa che tu creatore del dato lo rilasci 2 volte: una volta cc-by-sa una volta odbl (in questo caso). E' sempre possibile a priori della licenza, questo è un diritto che la legge ti consente di rilasciare contenuti prodotti da te sotto una o più licenze di scelta tua. La necessità di separare i dati secondome deriva dal "sharealike". Un opera cc-by-sa lo puoi solo distribuire cc-by-sa, un db odbl lo puoi solo distribuire odbl. Anche se fosse possibile mischiare le due licenze: con la loro viralità si crearebbe un casino intrasparente: edits di editori odbl basati su dati cc-by-sa e vice versa (opere derivati, quindi prendono la licenza del origine, cosa non è possibile per il SA): diventerebbe una giungla dopo minuti secondome. Quei discorsi etici che ti stai riferendo: io credo che si fara tutto possibile per togliere il dubbio, se un editore nel passato ha deciso di rimanere "anonimo" e di partecipare ad un progetto per creare geodati aperti per me va bene che prendiamo anche i suoi dati dentro ad OSM che rimane cmq. open. Se tecnicamente non è possibile di trovare la history di way splittati, allora non è cosí perché vogliamo rubare dati o perché abbiamo impostato il db appositamente per rubare dei dati, ma è per problemi tecnici. Lo stesso per dati stra vecchie (prima del API 0.5) dove all'epoca ce n'erano ca. 20 millioni, ed adesso ce ne saranno ben pochi rimasti. Io personalmente trovo che già facciamo tanto a togliere dati che alla fine sono stato concesso dei autori per un progetto aperto e libero, cosa rimane anche adesso. Sono dalla personale convinzione che il 95% delle persone che non risponderanno non lo faranno perché gli sta male la odbl ma perché se ne fregano, sono morti o hanno cambiato indirizzo email. Cmq. per me va bene di togliere dati di tutti che non danno consenso alla trasferazione, perché lo vedo come obbligo etico e per dare un buon esempio. Per essere preciso: tu ti riferisci a questo documento, vero: http://wiki.openstreetmap.org/wiki/Open_Data_License_FAQ e in particolare qui: "We do not want to force contributors to relicense their work against their will. If a substantial majority of users agree, but a small number disagree, we will consider whether we can withdraw the minority contribution and then proceed with the new licence. We will make every reasonable effort to contact contributors, especially those who have made substantial contributions. Because, at heart, the new licence offers the same elements as the original - open, attribution, and share-alike - we may take the view that those who have made small contributions, but cannot be contacted, would relicence their data under the new licence. We will enable them to contact us at a later date." non c'è scritto che lo faranno, ma concordo che non va bene, e penso che non si farà questo. Scrivo in Legal talk. ciao, Martin _______________________________________________ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org http://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it