Il 20 aprile 2009 14.33, Federico Cozzi <f.co...@gmail.com> ha scritto: > 2009/4/20 Andrea Musuruane <musur...@gmail.com>: >> Ciao, >> volevo segnalarvi questo articolo apparso oggi sul corriere. >> http://www.corriere.it/cronache/09_aprile_20/mappe_online_geografi_jacomella_a4dca55c-2d83-11de-b92c-00144f02aabc.shtml > > Molto interessante (a proposito: conosco la giornalista). > > E' triste: se IGM e De Agostini chiudono i battenti, perdiamo la > cartografia ufficiale italiana.
IGM non può chiudere a meno che fallisca lo stato italiano, però non sarebbe una grande perdita visto l'utilizzo che si può fare con i loro dati! > > D'altra parte anche loro potrebbero cercare di "rinnovarsi" al terzo > millennio invece che arroccarsi nella cartografica cartacea e nella > difesa del copyright ad oltranza. So che suona un po' trito, ma in un > periodo di "libertà" come l'era internet potrebbero spostare il loro > business dalla mappa vera e propria ai servizi a contorno (ad es. > perché l'IGM non produce delle mappe elettroniche per i navigatori > autostradali?) > pienamente d'accordo dimostra come siano arretrati e impauriti dalle novità... esemplificativa è la prima frase (Una «perdita vertiginosa di informazioni») come si fa a dire una cosa simile, certo se uno lavora solo con fotorilevamento si possono perdere alcune informazioni però se si somma quest'attività a quella di campo le informazioni sono nettamente superiori a quelle che potevano essere calcolate precedentemente. Poi i database spaziali permettono di mantenere un'altissimo numero di informazioni... > Ciao > ciao Luca PS Se conosci la giornalista scrivile che vorremmo controbattere quanto detto da Franco Salvatori _______________________________________________ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org http://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it