2010/11/16 Enrico Franchi :
>
> On Nov 13, 2010, at 12:23 PM, lex mlist wrote:
Scusate, partito per errore. Avevo gia' risposto.
--
.
..: -enrico-
___
Python mailing list
Python@lists.python.it
http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
On Nov 13, 2010, at 12:23 PM, lex mlist wrote:
> Comunque, visto che ritieni la soluzione .pyc (giustamente) facilmente
> decompilabile, hai quindi una qualche alternativa?
> oppure un programma python è destinato a rimanere open source!?
Open source vuole dire una cosa ben precisa.
-enrico
-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-
Hash: SHA1
Il 13/11/2010 20:01, Manlio Perillo ha scritto:
> [...]
>
> La parte tecnicamente più complessa è verificare l'hash.
> Una idea è farlo al momento in cui avviene l'import di un modulo; per
> questo prova a dare una occhiata al modulo ihooks (non docum
Il giorno 13 novembre 2010 20:01, Manlio Perillo
ha scritto:
> Si. Un semplice hash (SHA1, SHA e simili) oppure una firma tramite
> cifratura a chiave pubblica.
Tieni conto che è comunque suscettibile di attacchi, dato che devi
> memorizzare le firme da qualche parte.
> Se il core è in C, la mano
-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-
Hash: SHA1
Il 13/11/2010 17:23, lex mlist ha scritto:
>
>
> Il giorno 13 novembre 2010 15:22, Manlio Perillo
> mailto:manlio.peri...@gmail.com>> ha scritto:
>
>
> In casi come questo, invece che criptare/nascondere potresti firmare
> crittograficament
Il giorno 13 novembre 2010 19:44, Raffaele Salmaso <
raffaele.salm...@gmail.com> ha scritto:
> On 11/12/2010 09:36 PM, lex mlist wrote:
> > Esattamente che cosa intendi con "lua è molto più parco di risorse"?
> che è pensato per girare con meno risorse: l'interprete pesa circa 100kb
>
Ti ringrazio
On 11/12/2010 09:36 PM, lex mlist wrote:
> Esattamente che cosa intendi con "lua è molto più parco di risorse"?
che è pensato per girare con meno risorse: l'interprete pesa circa 100kb
> Uhm, in termini pratici il programma a runtime dovrebbe prendere
> attraverso la rete i file (.py) necessari e
Il giorno 13 novembre 2010 15:22, Manlio Perillo
ha scritto:
>
> In casi come questo, invece che criptare/nascondere potresti firmare
> crittograficamente i vari moduli.
>
Intendi che dovrei ricavare l'hash del file originale e compararlo con il
file che vad ad eseguire per accertarmi che non ci s
2010/11/13 lex mlist :
>> > Comunque, visto che ritieni la soluzione .pyc (giustamente) facilmente
>> > decompilabile, hai quindi una qualche alternativa?
>> > oppure un programma python è destinato a rimanere open source!?
>>
>> Open source vuole dire una cosa ben precisa. Avere i sorgenti in man
2010/11/13 lex mlist :
>> Open source vuole dire una cosa ben precisa. Avere i sorgenti in mano non
>> vuole dire essere open source.
>
> Uhm solitamente si tende a confondere open source con freeware, io non
> intendo dicendo "open source" che deve essere gratuito, sia chiaro, intendo
> proprio q
-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-
Hash: SHA1
Il 12/11/2010 20:55, lex mlist ha scritto:
> Sera a tutti.
>
> Pensavo di incorporare l'interprete di python in un mio progetto C,
> visto che ho bisogno di permettere ad alcuni non-sviluppatori di
> sviluppare facilmente le loro idee.
> La scelta pen
Il giorno 13 novembre 2010 14:24, Enrico Franchi
ha scritto:
>
> On Nov 13, 2010, at 12:23 PM, lex mlist wrote:
>
> > Comunque, visto che ritieni la soluzione .pyc (giustamente) facilmente
> decompilabile, hai quindi una qualche alternativa?
> > oppure un programma python è destinato a rimanere op
On Nov 13, 2010, at 12:23 PM, lex mlist wrote:
> Comunque, visto che ritieni la soluzione .pyc (giustamente) facilmente
> decompilabile, hai quindi una qualche alternativa?
> oppure un programma python è destinato a rimanere open source!?
Open source vuole dire una cosa ben precisa. Avere i sor
Il giorno 13 novembre 2010 12:32, Paolo Bernardi ha
scritto:
> Ben detto! Un ragionamento di questo tipo (costi/benefici) è proprio
> quello che devi fare.
>
=)) beh sono contento ogni tanto di far qualcosa nel senso giusto :D
>
> > Comunque, visto che ritieni la soluzione .pyc (giustamente) f
2010/11/13 lex mlist :
> Comunque, visto che ritieni la soluzione .pyc (giustamente) facilmente
> decompilabile, hai quindi una qualche alternativa?
Dai un'occhiata anche a questo vecchio thread
http://lists.python.it/pipermail/python/2009-June/006900.html
Ciao
--
M.
http://twitter.com/maxpipp
On Sat, 2010-11-13 at 12:23 +0100, lex mlist wrote:
> Beh, sperando che rimanga cosi... supporta solo python 2.5 e
> python2.6, io mi stò già appoggiando a Python3 direttamente.
>
> Lo sò che non è una soluzione al problema unpyc che prima o dopo ci
> arriverà (magari già è in sviluppo), comunque
Beh, sperando che rimanga cosi... supporta solo python 2.5 e python2.6, io
mi stò già appoggiando a Python3 direttamente.
Lo sò che non è una soluzione al problema unpyc che prima o dopo ci arriverà
(magari già è in sviluppo), comunque ripeto, non è che ci sia da difendere
chissà che in termini di
On Sat, 2010-11-13 at 01:04 +0100, Daniele Varrazzo wrote:
> Basta che distribuisci solo i file .pyc invece dei .py: quelli sono
> sufficienti ad eseguire il programma e vengono trovati dall'import. Questo
> non è criptare, ma sembra quello che ti serve: è una protezione sufficiente
> per evitare t
Grazie sia a Daniele che a Marco per le risposte :)
Non mi devo preoccupare di hacking sui sorgenti, tanto gira e rigira un modo
chi è determinato lo trova sempre, e poi dovrei fare anche l'obfuscation del
codice macchina prodotto dalla compilazione in C, e non mi serve.
Penso che l'idea di distri
On Fri, 12 Nov 2010 20:55:15 +0100, lex mlist wrote:
> Sera a tutti.
>
> Pensavo di incorporare l'interprete di python in un mio progetto C,
visto
> che ho bisogno di permettere ad alcuni non-sviluppatori di sviluppare
> facilmente le loro idee.
> La scelta pende totalmente su di me, ero indeciso
On Fri, Nov 12, 2010 at 08:55:15PM +0100, lex mlist wrote:
> Sera a tutti.
>
> Pensavo di incorporare l'interprete di python in un mio progetto C, visto
> che ho bisogno di permettere ad alcuni non-sviluppatori di sviluppare
> facilmente le loro idee.
> La scelta pende totalmente su di me, ero ind
Il giorno 12 novembre 2010 21:11, Raffaele Salmaso <
raffaele.salm...@gmail.com> ha scritto:
> Ni, py ha molte più librerie pronte, lua è molto più parco di risorse e
> molto più semplice da includere in un programma c. Dipende dagli usi
> (molti giochi usano lua e non python per implementare la l
On 11/12/2010 08:55 PM, lex mlist wrote:
> Sera a tutti.
>
> Pensavo di incorporare l'interprete di python in un mio progetto C,
> visto che ho bisogno di permettere ad alcuni non-sviluppatori di
> sviluppare facilmente le loro idee.
> La scelta pende totalmente su di me, ero indeciso tra Python e
Sera a tutti.
Pensavo di incorporare l'interprete di python in un mio progetto C, visto
che ho bisogno di permettere ad alcuni non-sviluppatori di sviluppare
facilmente le loro idee.
La scelta pende totalmente su di me, ero indeciso tra Python e LUA, ma
sebbene LUA lo conosco solo di vista, mi sem
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