> Il giorno 28/dic/2014, alle ore 15:47, enrico franchi
> ha scritto:
>
>
> 2014-12-27 11:15 GMT+01:00 Carlos Catucci :
> In effetti, senza contare che lo sviluppo richiede 1/4 del tempo in Python,
> che io posso prendere uno che non ha mai programmato e in una settimana
> scrivera' codice P
>> Oh, questo mi interessa... ma *davvero* uno che non ha mai programmato
>> in
>> 10 giorni tira su roba sensata in Django?
>> Perche' capisco il sito della fattoria di nonna papera, ma io penso al
>> numero di cose elementari che vanno conosciute anche per un sito
>> semplice e
>> non mi sembra
> Oh, questo mi interessa... ma *davvero* uno che non ha mai programmato in
> 10 giorni tira su roba sensata in Django?
> Perche' capisco il sito della fattoria di nonna papera, ma io penso al
> numero di cose elementari che vanno conosciute anche per un sito semplice e
> non mi sembra sia roba che
2014-12-27 11:15 GMT+01:00 Carlos Catucci :
> In effetti, senza contare che lo sviluppo richiede 1/4 del tempo in
> Python, che io posso prendere uno che non ha mai programmato e in una
> settimana scrivera' codice Python (in 10 giorni gli faccio anche usare
> Django)
Oh, questo mi interessa...
2014-12-28 12:20 GMT+01:00 Guido Dassori :
> anche se devo rimarcare che dietro di me avevo un mostro del
> deploy, che sarebbe stato in grado di far girare la mia app anche su un
> frullatore (mentre io assolutamente no).
>
Dentro al frullatore invece sono capaci tutti, la infili dentro, chiudi
QML + Pyotherside si comportano bene su Android, anche se va usato un
po' di JS (per namespaces e interazione con le func python, ad esempio
per passare callbacks).
Una volta deployato (il maggior CON รจ che va compilato tutto
staticamente e non esiste un tool bello e comodo quanto andstudio,
quind