On 1/17/10 10:30 PM, "Pietro Battiston" wrote:
> No, dai, mobileme è carino (non lo conoscevo, ma UbuntuOne punta
> sostanzialmente a proporre - quando ci arriverà - lo stesso modello)...
> ma mi sembra chiaro che stavo parlando di un'altra cosa, che parte da
> tutto un altro design.
Che nella p
Il giorno dom, 17/01/2010 alle 16.23 +0100, Enrico Franchi ha scritto:
> On 1/17/10 12:43 PM, "Pietro Battiston" wrote:
> > Io vorrei loggarmi tra dieci anni nel computer del albergo, mettere una
> > password (sostituire con forma di autenticazione arbitrariamente
> > futuristica) e ritrovarmi im
MEDICA2: [7] INSERIAMO I PAZIENTI
http://www.youtube.com/watch?v=YYGu4Nrsnrg
MEDICA2: [8] ANCORA SULL'ELENCO DEI PAZIENTI
http://www.youtube.com/watch?v=OZUoZ99_Xh8
MEDICA2: [9] ULTIME FUNZIONI DELL'ELENCO DEI PAZIENTI
http://www.youtube.com/watch?v=8_JWfxEDFTU
MEDICA2: [10] MENU ANAGRAFICO ATTI
On 1/17/10 4:01 PM, "Enrico 'Henryx' Bianchi" wrote:
> Curiosita`: in cosa fa cagare Mail mentre Gmail e` piu` comodo? Personalmente
> ho avuto la percezione differente, ovvero preferisco un client email
> (Icedove/Thunderbird o KMail nel mio caso) piuttosto che Gmail, in quanto
> quest'ultimo
On 1/17/10 12:43 PM, "Pietro Battiston" wrote:
> La migrazione almeno parziale dalla macchina ad internet avverrà, non lo
> discuto minimamente. Io auspico caldamente che non avvenga tramite un
> medium che Berners-Lee ha inventato per la condivisione di informazioni,
> *in particolare* quando s
On Saturday 16 January 2010 11:04:39 Enrico Franchi wrote:
> Per il resto, e' una chiavica galattica (mail intendo). Gmail
> e' molto piu' comodo sotto tutti i punti di vista
Curiosita`: in cosa fa cagare Mail mentre Gmail e` piu` comodo? Personalmente
ho avuto la percezione differente, ovvero p
Il giorno dom, 17/01/2010 alle 12.59 +0100, Carlos Catucci ha scritto:
> permettimi di
> osservare solo che _almeno_ il core GNU, Linux e, a dare retta
> a Van
> Rossum, Python ricadono nel 3 (ovviamente trascurando tutto le
> aggiunte
> successive
>
> altri tuoi punti: non ho mai detto che ci sia niente di strano nella tua
> situazione, sottolineo solo che non tutti al mondo sono uguali a te, e
> quindi ci andrei con le molle prima di derivare conclusioni generali.
>
Le generalizzazioni le considero pericolose, e siamo d'accorod. Ma a volte
Il giorno dom, 17/01/2010 alle 12.16 +0100, Enrico Franchi ha scritto:
> On 1/17/10 11:35 AM, "Pietro Battiston" wrote:
>
> > Mi sembra che stessimo parlando in modo abbastanza generale. Perlomeno,
> > era generale la mia osservazione iniziale a Lawrence, ed era generale
> > parte della risposta
On 1/17/10 11:35 AM, "Pietro Battiston" wrote:
> Mi sembra che stessimo parlando in modo abbastanza generale. Perlomeno,
> era generale la mia osservazione iniziale a Lawrence, ed era generale
> parte della risposta di Giovanni. Ed il problema, ammesso che sia un
> problema ovviamente, è generale
Il giorno dom, 17/01/2010 alle 11.00 +0100, Enrico Franchi ha scritto:
> On 1/17/10 10:37 AM, "Pietro Battiston" wrote:
>
> > Ovvero un ostacolo causato dall'uso del web viene quasi a scomparire...
> > In realtà qualche esempio migliore esiste - tipo il drag-n-drop di
> > immagini in google docs
> La mia personalissima impressione è che Microsoft sia il migliore
> esempio di azienda che spesso e volentieri non fa quello che gli utenti
> vogliono, ma sopravvive grazie alla conformazione molto particolare del
> mercato, e spesso riesce anzi a convincere a posteriori gli utenti che
> volevano
On 1/17/10 10:37 AM, "Pietro Battiston" wrote:
> No, l'hai detto tu che sono più limitati, dato che sono solo sul web.
Io veramente parlavo di *contesto*.
> "bisogno", "essenziale" ecc... sono parole che non ho mai utilizzato.
> Volevo arrivare esattamente dove sono arrivato.
Cioe' da nessuna
Il giorno dom, 17/01/2010 alle 00.57 +0100, Enrico Franchi ha scritto:
> On 1/16/10 8:11 PM, "Pietro Battiston" wrote:
>
> > _Anche_. E sono ovviamente studi più _limitati_, anche se verosimilmente
> > molto _approfonditi_. Non sono gli studi a cui chiederei se il web è una
> > buona tecnologia p
Il giorno sab, 16/01/2010 alle 22.14 +0100, Carlos Catucci ha scritto:
> Che i soldi suppliscano alla responsabilità personale è una
> visione un
> po' triste del software libero, e solo parzialmente vera.
>
> No il punto di vista e' diverso: io come direbbero a Napoli, "Te
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