ei sicuro che non sia un limite della capacità della rete locale?
Hai provato a scaricare un file “corposo” dallo stesso server usando diversi
protocolli (smb, http, sftp), misurando il tempo di download?
Io prima di tutto cercherei di escludere ogni altro possibile problema di rete
di basso liv
lle dedicate a debian a un covo di skinheads di Brighton?
Mi divertono gli skinhead di Brighton.
Soprattutto quelli con il logo Debian tatuato sul bicipite, sotto la scritta “I
love mamma”. ;-)
regards,
gerlos
--
"Life is pretty simple: You do some stuff. Most fails. Some works. You do mor
…
Ah, per i computer Apple ci sono procedure diverse… ma se intuisco
correttamente, non dovrebbe essere il tuo caso.
in bocca al lupo,
gerlos
--
"Life is pretty simple: You do some stuff. Most fails. Some works. You do more
of what works. If it works big, others quickly copy it. Then you do so
reggi
eventualmente con chmod.
4. Ancora nulla? Proviamo a cambiare porta o cavo USB e proviamo da
capo, partendo dal passo 1... Mi è capitato di attaccare roba a porte
USB che si erano rovinate per usura, e che funzionavano solo con certi
cavi, mentre non ne volevano sapere di altri cavi USB.
buo
cron, in modo che mi vengano inviati due volte al giorno, per
esempio alle 6:00 e all 18:00?
Così all’inizio ed alla fine della giornata mi spulcio i messaggi da cron, ed
eventualmente intervengo.
grazie a tutti!
gerlos
--
"Life is pretty simple: You do some stuff. Most fails. Some works
tra.
Riguardo ai punti 2. e 3.: In questo modo verrebbero comunque inviate 24 email
al giorno, solo che sarebbero consegnate tutte quelle in coda agli orari
fissati, giusto?
Sì, postfix viene usato solo per inviarmi notifiche di quel che succede sul
server, non dovrà mai fare altro.
E se impostassi un
:22 ed alle 10:33, mentre Casella2 verrà
controllata alle 10:13, alle 10:26 ed alle 10:39 e Casella3 verrà
controllata alle 10:17, alle 10:24 ed alle 10:41, e così via.
Basta scegliere intervalli che non abbiano (o abbiano pochi) multipli in
comune ;-)
saluti,
gerlos
--
"Life is pretty simple: Y
spositivi con syslinux o
isolinux invece che con grub… potresti provare con queste alternative!
in bocca al lupo,
gerlos
--
"Fairy tales are more than true, not because they tell us that dragons exist,
but because they tell us that dragons can be beaten."
edere alle condivisioni che ho in rete e
tirarmi giù sullo smartphone i file che mi servono. Di file manager per
android in grado di montare condivisioni samba ce n’è diverse, a me piace ES
File Manager. È una soluzione un po’ meno comoda che spostare i file dal PC
usando mouse e tastiera, ma funz
i dischi: fdisk -l
3. Struttura dei dispositivi RAID trovati: mdadm --query --detail /dev/md0
4. Informazioni su LVM: pvs, vgs, lvs (e le controparti pvdisplay, vgdisplay e
lvdisplay)
5. Informazioni sui file system installati sui vari volumi logici: file -sL
/dev/raidvg/srvlv
In bocca al lupo,
Il giorno 02/lug/2015, alle ore 18:15, Leandro Noferini
ha scritto:
> gerlos writes:
>
>
> [...]
>
>>> devo mettere le mani su un disco (anzi un raid1) senza sapere
>>> esattamente quel che si è stato fatto perché chi l'ha fatto è
>>> tempora
la pagina riguarda Ubuntu, ma la parte relativa a cron-apt
è applicabile a Debian)
saluti,
gerlos
[1]: Sempre che ti stia bene usare l’email come “piattaforma unica di notifica”
;-)
--
"Life is pretty simple: You do some stuff. Most fails. Some works. You do more
of what works. If it
rie applicazioni spostando
dentro e fuori da quella cartella i singoli file .desktop. Se poi gli imposti
pure le icone, l’operazione diventa ancora più intuitiva! :-)
saluti,
gerlos
PS Non ne sono sicuro, ma credo che la gran parte dei DE controlli se i file
.dsektop abbiano i permessi di esecuz
> /usr/lib/oracle/xe/app/oracle/product/10.2.0/client/bin/oracle_env.sh
> (from oracle-xe-client package)
Già provato a rimuovere “tutto" con apt-get purge oracle-xe-client?
gerlos
--
"Life is pretty simple: You do some stuff. Most fails. Some works. You do more
of what works. I
uto, senza
farmi prendere dal panico).
Ad ogni modo mi aspetto che la cosa dipenda molto dal firmware del disco.
Ma -se possibile- provare a fargli fare almeno un controllo con badblocks non
dovrebbe far male…
saluti,
gerlos
--
"Life is pretty simple: You do some stuff. Most fails. So
osito.
Poi esistono anche servizi di virutal fax indipendenti dal gestore telefonico,
come per esempio Faxator: http://www.faxator.com/
In bocca al lupo,
gerlos
--
"Life is pretty simple: You do some stuff. Most fails. Some works. You do more
of what works. If it works big, others quickly
ttore capriccioso.
Altrimenti workaround: rippa in ogg vorbis o mp3 i CD che vuoi ascoltare e
ascoltali direttamente dall’HDD (può essere anche più comodo, a seconda delle
tue abitudini).
saluti,
gerlos
--
"Life is pretty simple: You do some stuff. Most fails. Some works. You do more
of wha
n inghippo. Dopo aver
> montato il filesystem in /mnt eseguendo chroot /mnt ottengo l'errore:
>
> chroot: impossibile eseguire il comando "/bin/bash": permesso negato
Hm. Ci faresti vedere i permessi di /bin/bash per esempio? Usa ls -l e getfacl.
Che utente stai usando? Root o u
“tradizionale” ad Inbox
indifferentemente, senza problemi.
A me sembra interessante, ha diverse idee innovative e pratiche, che però si
sposano poco con le mie abitudini, quindi la uso solo occasionalmente.
in bocca al lupo,
gerlos
--
"Fairy tales are more than true, not because they tel
Il giorno 24/ago/2015, alle ore 14:05, Piviul ha scritto:
> gerlos ha scrito il 24/08/2015 alle 13:19:
>> Hm. Ci faresti vedere i permessi di /bin/bash per esempio? Usa ls -l e
>> getfacl.
>
> ubuntu@ubuntu:~$ ls -l /mnt/bin/bash
> -rwxr-xr-x 1 root root 941252 2014-0
ù affidabile di un SSD?),
e tu potresti comunque godere di migliori prestazioni di IO.
bcache è nel kernel. E per usarlo basta installare il pacchetto
bache-tools e wiprefs.
Io ci farei un pensierino.
gerlos
--
"Life is pretty simple: You do some stuff. Most fails. Some works. You do more
of wha
l sistema
operativo!
Ad ogni modo, senza dubbio la soluzione è “non ibernare Windows, riavvialo!”.
saluti,
gerlos
--
"Fairy tales are more than true, not because they tell us that dragons exist,
but because they tell us that dragons can be beaten."
imasta solo una macchina virtuale con Windows per un programma di
contabilità “imposto" dal commercialista, ma siamo fiduciosi che l’avanzare del
cloud potremo far fuori anche quella.
saluti,
gerlos
a copia il sistema ti fa smontare la pendrive
all’istante oppure no! Potrebbe essere un indizio che la maggiore velocità di
scrittura è dovuta al fatto che il sistema rinvia la scrittura ad un momento
successivo.
buona fortuna,
gerlos
riting-a-gnome-app-do-it-in-javascript-say-developers/
Oppure come Chrome Apps, che funzionano dappertutto ci sia il browser Chrome o
Chromium: https://developer.chrome.com/apps/about_apps
Personalmente non vedo l’ora di poter rimuovere definitivamente i vari
pacchetti *flashplugin* dai sistemi che amministro…
saluti,
gerlos
oi rendere più veloce la scansione fornendo a nmap una lista di indirizzi da
controllare, così non deve pingare tutti gli indi
$ nmap -sP -iL /path/to/address.list -oG -
saluti,
gerlos
l’indirizzo IP dal router.
Questo è quello che farei io. Ma non sono sicuro di aver capito la tua
situazione…
saluti,
gerlos
buzioni gnu/linux si sono
aggiornate tutte a LibreOffice, perché mai uno dovrebbe continuare ad usare
OpenOffice?
saluti,
gerlos
o in ufficio
abbiamo impostato dnsmasq per agire come server dhcp e dns.
saluti,
gerlos
he Mac OS X ti permette di inserire le lettere accentate maiuscole, però
tramite combinazioni oscure come Shift-Alt-E. Onestamente preferisco il
comportamento dei sistemi gnu/linux, è più facile da scoprire.
Soprattutto considerando che c’è gente là fuori che invece di usare Shift-
lettera inserisce le maiuscole digitando CAPS-LOCK e poi la lettera (accade
davvero).
saluti,
gerlos
in/qasmixer_start.sh
!#/bin/sh
sleep 15
qasmixer -t
e poi userei quello nell'exec del file .desktop:
$ cat .config/autostart/qasmixer.desktop
[Desktop Entry]
Exec=/home/gerlos/bin/qasmixer_start.sh
Name=Qas mixer
saluti,
gerlos
--
"Life is pretty simple: You do some stuff. Most fails. S
izzo viene risolto correttamente, e l'accesso tramite
Nautilus funziona.
Io per ora ho messo "una pezza" mettendo un autostart uno script che fa
un "nslookup nome-del server" quando l'utente fa il login, ma non mi
piace molto come soluzione.
Voi che mi suggerite?
osso configurare dnsmasq in modo che assegni
il dominio di appartenenza ai client dhcp. Voi che ne dite?
grazie a tutti,
gerlos
dulo.com/how-to-search-multiple-pdf-documents-for-words-on-linux.html
saluti,
gerlos
--
"Life is pretty simple: You do some stuff. Most fails. Some works. You do more
of what works. If it works big, others quickly copy it. Then you do something
else. The trick is the doing something else
Il 13/01/2016 17:19, Marco Gaiarin ha scritto:
Mandi! gerlos
In chel di` si favelave...
name resolve order = lmhosts host wins bcast
Il server wins (se c???è) dovrebbe essere poco meno che l???ultima spiaggia,
giusto?
No, è la penultima spiaggia; ma la prima (lmhost) dubito che sia usata
le fstab.
Oppure eliminare del tutto la partizione swap e far gestire automagicamente il
tutto a dphys-swapfile, che crea un file swap secondo necessità (è la soluzione
adoperata di default su raspbian).
saluti,
gerlos
e poi l’ha usato autonomamente (pensate,
addirittura psicologi). ;-)
Markdown è piuttosto “leggero” quanto a markup, quindi se gli utenti usano poca
formattazione (si tratta di prosa? Documenti tecnici?) potrebbe essere meno
problematico di altro.
saluti,
gerlos
porto “a vita” agli utenti in
questione, io suggerirei Ubuntu “liscio”.
Per una semplice ragione: è più diffuso e c’è maggiore probabilità che ci sia
là fuori qualcuno che l’ha già visto e può aiutare in caso di problemi.
Onestamente non userei un ambiente grafico poco diffuso con utenti ch
xmind.net/
saluti,
gerlos
che gli serve non è un software OCR (optical character
recognition), ma un software *OMR* (optical mark recognition).
Cercando su sourceforge ho trovato questi, ma probabilmente ce ne saranno molti
altri:
http://www.formscanner.org/
https://sourceforge.net/projects/omr-ai/
https://sourceforge.net/projects/quexf/?source=recommended
saluti,
gerlos
e penso che con i dischi moderni, che sono molto più
evoluti questo potrebbe non essere neanche possibile, vista l’evoluzione dei
firmware moderni.
Io intanto comincerei ad ordinare un nuovo disco… ;-)
saluti,
gerlos
repository centralizzati gestiti dalla distribuzione e preinstallati nel
sistema. La prima volta che ho provato ad installare una stupidaggine in CentOS
ho dovuto leggere diversi wiki per capire dove si trovava il pacchetto che
cercavo, e come aggiungere il repository…
saluti,
gerlos
n altro sta vedendo video sulla TV,
ed ho naturalmente prestazioni inferiori.
Puoi usare pv per ottenere facilmente dati sulla velocità media di
trasferimento, per esempio usando:
$ pv /percorso/sorgente/miofile > /percorso/destinazione/miofile
Per altri esempi vedi http://goo.gl/Q7AaE6
saluti,
avano occasionalmente con
un’altra modalità ottenessero un IP diverso.
Per quelli che volevo raggiungere in modo “prevedibile” preferivo invece
specificare un IP specifico per ciascuna scheda di rete, così sapevo che potevo
sempre raggiungerli usando uno dei due indirizzi.
in bocca al lupo,
gerlos
Il 29/02/2016 15:16, Scrap ha scritto:
Il 2016-02-29 14:01 gerlos ha scritto:
A quel tempo ad esempio ho scoperto che i computer Apple hanno
l’abitudine di tenere collegato il wifi anche quando c’è la
connessione ethernet disponibile (quindi avevo un computer con 2 IP in
uso). Da quel che
fugge qualcosa?)
saluti,
gerlos
nso avrete notato come TUTTI questi problemi dipendono sa SW
> gratuito e... proprietario. Un caso?
>
Non so... con il software proprietario E a pagamento questi problemi di
solito vengono risolti alla prima richiesta di assistenza tecnica... ma con
le cose gratis, cosa possiamo pretendere?
Saluti,
Gerlos
che archiviare i dati. Anche perché
spesso le schede SD hanno un interruttore fisico per impostare il dispositivo
in sola lettura.
saluti,
gerlos
> Il giorno 08/mar/2016, alle ore 23:55, Gollum1
> ha scritto:
>
> Il 08 marzo 2016 19:09:20 CET, gerlos ha scritto:
>>
>>> Il giorno 08/mar/2016, alle ore 16:48, Gollum1
>> ha scritto:
>>>
>>> Ciao Raga, ho preparato una HDD con una part
ing-and-using-profiles
Se no, potrebbe trattarsi di un problema sul mio profilo personale.
Se sì, potrebbe trattarsi di un problema a livello di sistema.
Usi Chromium anche su altre macchine? È associato allo stesso account Google?
Le estensioni incriminate compaiono anche su quelle altre macchine?
saluti,
gerlos
operativo, la scheda madre è di 10 x 10 cm e di sicuro sono compatibili
con Debian (sul sito di intel vengono menzionati esplicitamente Ubuntu, Mint,
Fedora ed OpenSuse).
Certo, non sono proprio economicissimi…
saluti,
gerlos
izio di
turno.
In alternativa, potresti anche dare un'occhiata a Pydio: https://pydio.com/
saluti,
gerlos
--
"Life is pretty simple: You do some stuff. Most fails. Some works. You do more
of what works. If it works big, others quickly copy it. Then you do something
else. The tri
t;somigliare" a quellidi top).
Se poi si vogliono ulteriori dettagli, c'è /proc/1234/smaps, ma non è
altrettanto semplice da leggere! :-O
Saluti,
Gerlos
l’archivio, ma solo alcuni file:
http://dar.linux.free.fr/
Ammetto di non sapere se esistono soluzioni più “moderne".
saluti,
gerlos
o usavo una ridondanza del 10 o 15%,
a seconda dell'importanza dei dati e dalla dimensione dell'archivio.
Oggi faccio i backup su 3 destinazioni (nas di casa, hdd usb e nas del
lavoro) ed non mi pongo più il problema, se qualcosa va storto da qualche
parte vado a cercarla altrove. ;-)
In bocca al lupo,
Gerlos
to di usare font diverse?
- Non tutti lo sanno, ma le versioni “recenti” di LibreOffice sono
perfettamente in grado di aprire un documento PDF come se fosse un documento
Draw (.ODG). La conversione non è sempre perfetta, dipende da quanto è
complesso il documento, ma spesso è ottima. Potresti provare ad aprire il
documento con LibreOffice e stamparlo da là, o ri-esportarlo in PDF.
saluti,
gerlos
regolarmente disponibile nei repo Debian per *tutte* le piattaforme:
https://packages.debian.org/jessie/retext
https://github.com/retext-project/retext
saluti,
gerlos
altri file system
montati) con il comando:
# du -shx /* | sort -h
Su un sistema desktop io comincerei a preoccuparmi se, dopo aver pulito la
cache di apt, /var fosse più grande di 1-2 GB.
saluti,
gerlos
otrebbe essere? Ho
> provato ad eliminare .config e .local ma il browsing non è tornato a
> funzionare
A noi capitava per problemi con le password salvate. Abbiamo risolto avviando
seahorse e rimuovendo gli accessi salvati relativi a quelle condivisioni.
saluti,
gerlos
che disinstallare/reinstallare al 99% non è una soluzione che
funziona.
saluti,
gerlos
era “famiglia" di applicazioni
che la usano.
Imho questo approccio non cambierà per gli elementi di base del sistema e per
le utility come un file manager, ma per il resto?
Boh. Vedremo.
saluti,
Gerlos
so dall’Aula A prima che il segnale sia troppo debole,
forzandolo a ricercare una connessione, e così collegarsi all’AP dell’Aula C.
Ci sono voluti diversi esperimenti, ma adesso funziona ragionevolmente bene!
Insomma, non è qualcosa di impossibile, ma di certo è laborioso. Soprattutto se
il software degli AP aiuta.
saluti,
gerlos
Lascereste tutto in legacy mode, rimandando a domani la
migrazione? Oppure migrereste il sistema a UEFI adesso?
Opinioni?
saluti,
gerlos
> Il giorno 22/lug/2016, alle ore 17:23, Luca De Andreis ha
> scritto:
>
> Il 22 luglio 2016 16:47:24 CEST, "fran...@modula.net" ha
> scritto:
>
> Il 22/07/2016 16:17, gerlos ha scritto:
> Ciao a tutti,
> Per me è la prima volta, quindi ho qualche
> Il giorno 27/lug/2016, alle ore 17:25, fran...@modula.net ha scritto:
>
> Il 27/07/2016 12:39, gerlos ha scritto:
>>
>>> Il giorno 22/lug/2016, alle ore 17:23, Luca De Andreis ha
>>> scritto:
>>>
>>> Il 22 luglio 2016 16:47:24 CEST, "
in ~/.config/chromium) e provare ad
avviare l’applicazione da una configurazione “vuota".
saluti,
gerlos
)252:40 10,2G 0 lvm /
└─raidvg-swaplv (dm-5) 252:50 3,7G 0 lvm [SWAP]
Avete consigli o suggerimenti?
grazie a tutti,
gerlos
, sia perché
mi sarebbe piaciuto che gli utenti potessero scegliere autonomamente le proprie
password.
Voi cosa fareste?
grazie in anticipo,
gerlos
nche fuori dall'ufficio?
grazie comunque per il suggerimento!
gerlos
--
"Life is pretty simple: You do some stuff. Most fails. Some works. You do more
of what works. If it works big, others quickly copy it. Then you do something
else. The trick is the doing something else
Il 30/08/2016 07:53, Mario Vittorio Guenzi ha scritto:
Il 30/08/2016 02:05, gerlos ha scritto:
Mi hanno chiesto di forzare gli utenti di un file server samba a cambiare
password periodicamente.
Però gli utenti non hanno alcun accesso shell al sistema: accedono solo via
samba, tramite il file
Il 30/08/2016 08:12, Piviul ha scritto:
gerlos ha scritto il 30/08/2016 alle 02:05:
Ciao a tutti,
Mi hanno chiesto di forzare gli utenti di un file server samba a
cambiare password periodicamente.
Però gli utenti non hanno alcun accesso shell al sistema: accedono
solo via samba, tramite il
Il 31/08/2016 07:41, Mario Vittorio Guenzi ha scritto:
Il 30/08/2016 19:05, Gerlos ha scritto:
Hm. Non abbiamo configurato AD sul server. A dir la verità, ci serviva
mettere i file in rete ed abbiamo seguito il percorso di minima
resistenza, configurando le condivisioni nel modo più semplice
Il giorno 31 agosto 2016 21:00, andrea biancalana <
andrea.biancal...@gmail.com> ha scritto:
> il giorno Tue, 30 Aug 2016 02:05:20 +0200 gerlos ha
> scritto:
>
> > Ciao a tutti,
> > Mi hanno chiesto di forzare gli utenti di un file server samba a
> cambiare passwor
ssd-on-linux-fstrim-lvm-and-dmcrypt/
Scegliendo un modello di drive ssd "noto", di un produttore affidabile,
non dovrebbero esserci problemi.
in bocca al lupo,
gerlos
sul backup con dump, il limite potrebbe essere la
velocità della CPU e non solo dei dischi. Ad ogni modo puoi gzippare
il file generato da dump anche dopo, a lavoro finito. Che sia compresso
o no, restore potrà leggerlo ugualmente.
In bocca al lupo,
gerlos
PS Se vuoi comunque copiare il disco b
Il giorno lun 19 set 2016 alle 13:09, gerlos ha
scritto:
Bonus: se hai un terzo disco disponibile, puoi usare tee per salvare
una immagine di backup sul disco *nello stesso momento* in cui copi
il file system sul nuovo disco. Per esempio:
$ cd /mnt/nuovodisco
$ sudo dump -z -0 /dev/sda1
ggior parte delle
operazioni di spostamento di file.
Per le condivisioni per cui non era possibile, lo spostamento di grandi
quantità di dati da una posizione all’altra lo facevo via ssh/sftp.
saluti,
gerlos
..
>
Sottoscrivo la proposta: alla fine avere un’unica condivisione samba, con i
permessi gestiti a livello di ACL, risolve il problema e semplifica anche le
cose dal punto di vista amministrativo e dei client.
Per non parlare del fatto che rende altrettanto semplice l’accesso e
l’amministrazione via sh/sftp, se utile/richiesto.
saluti,
gerlos
quot;+p se hai copiato)? (come da :help x11-selection)
Viene incollato del testo?
Al momento non ho una testing sotto mano per verificare, ma su una
stable "nuova" con vim-gnome e Gnome il problema non sembra esserci.
saluti,
gerlos
sovrascritta dalla clipboard.
Un'altra cosa: usi vim nel terminale o con la sua gui (gvim)? C'è una
differenza di comportamento tra i due?
saluti,
gerlos
top
Ammetto che non lo ricordavo affatto, ma avevo questa pagina del wiki
nei segnalibri:
https://wiki.debian.org/UserShutdown
saluti,
gerlos
onava? A prescindere da Vim intendo.
Qui andiamo sul surreale. Ho installato vim-gtk3 per provare, usavo
vim da terminale, e adesso
magicamente funziona tutto alla perfezione di nuovo.
Qui mi sa che il problema dipendeva da GTK o dall'ambiente desktop, e
non da Vim... Ma comunque, meglio così!
saluti,
gerlos
e versioni esatte
dei dischi live che hai provato.
Più precisi saranno i dettagli che ci fornirai, più probabile sarà
che possiamo esserti d'aiuto.
saluti,
gerlos
e versioni esatte
dei dischi live che hai provato.
Più precisi saranno i dettagli che ci fornirai, più probabile sarà
che possiamo esserti d'aiuto.
saluti,
gerlos
, se li ritrovo ve li posto.
Ad ogni modo non ho dubbi: la prossima volta che mi capiterà di fare un array
RAID con 2 dischi con linux, userò RAID 10!
saluti,
gerlos
i autori del gestore RAID di linux.
Le prestazioni migliori con 2 dischi mantenendo la ridondanza si ottengono
facendo una partizione per disco, e creando un array RAID 10, perché, al
contrario di RAID 1, le letture avvengono in più thread.
Quindi:
sdb -> sdb1
sdc -> sdc1
Da creare con:
# mdadm --create --level 10 --raid-devices=2 --layout=f2 /dev/sdb1 /dev/sdc1
Fate la prova. Confrontatelo con RAID 1. A parità di condizioni, le prestazioni
per la lettura del singolo file sono superiori.
saluti,
gerlos
veloce, e mi permette di
ripristinare il file system su un volume di dimensioni diverse dall’originale,
senza dover pasticciare con le partizioni (anche più piccolo, se la capacità è
sufficiente per i dati).
in bocca al lupo,
gerlos
[1]: http://dump.sourceforge.net/isdumpdeprecated.html
stampante, invece che
fare avanti e indietro dalla stampante al PC).
saluti,
gerlos
no mai chiesto
nient’altro.
Io per non saper né leggere né scrivere mi assicurerei che le batterie siano
cariche, e prima di riprovare eliminerei la tastiera dall’elenco dei
dispositivi bluetooth associati.
saluti,
gerlos
ue, ho ricaricato le pile...
> Grazie, ciao
Aspetta.
Debian ed OSX sono su due computer diversi… vero? Perché è normale che la
tastiera si comporti in modo “strano” se provi ad associarla a due sistemi
operativi diversi sullo stesso hardware….
saluti,
gerlos
200 o
500 MB la quantità di RAM impegnata.
Man mano che riempi la RAM, esaminando l'output di free, che succede
alla voce "buff/cache" e alla voce "available"? Rimangono costanti?
Diminuiscono?
E quando fai la stessa prova con la swap attiva?
saluti,
gerlos
iva, come la CC-NC.
Non avrebbero potuto finanziarsi facendo pagare tutte queste “aggiunte” al
software? Per esempio limitando l’accesso a questi contenuti solo a chi ha
fatto una donazione minima. O vendendo ebook.
Mah.
gerlos
gnosticare il mio problema particolare (o meglio, mi ha portato ad
escludere molte altre cause), ma mi ha fatto imparare un po’.
saluti,
gerlos
erver invece teniamo Debian.
4 di questi vengono usati esclusivamente per contenuti audio/video (moltissimo
Youtube), perché vengono usati per terapie con bambini. E sapete quanto siano
esigenti i bambini come utenti! :-)
Non sarà che i problemi riscontrati in Debian sono stati risolti nelle nuove
versioni?
saluti,
gerlos
ne virtuali, cosa che può essere utile sapere,
visto che spesso “pesano” decine di GB.
Secondo me cercando di essere troppo “user firendly” finisce per diventare
ostile all’utente. Per ora stanne alla larga. Magari migliorerà in futuro.
Insomma, usa VirtualBox.
saluti,
gerlos
Il giorno 24 marzo 2017 17:31, Federico Bruni ha
scritto:
> Il giorno ven 24 mar 2017 alle 11:36, gerlos ha
> scritto:
>
>> Gnome Boxes in effetti è uno strumento “semplice” che usa QEMU+KVM, ma è
>> anche troppo semplificato. Per esempio, non ti dice cosa diavolo sta
non
manometterebbe il pacchetto di Wine, che non tutti installano.
Manometterebbe qualche pacchetto che viene *sempre* installato, per
essere sicuro di aver successo.
saluti,
gerlos
PS Piccolo aneddoto divertente: anni fa, in un momento di goliardica
sperimentazione, con un amico abbiamo
i default, in caso contrario:
https://askubuntu.com/a/389086/125726
saluti,
gerlos
DeDRM plugin per Calibre?
https://apprenticealf.wordpress.com
Il 07 lug 2017 12:30, "Paolo Redaelli" ha
scritto:
> Ti vedo ferrato sull'argomento. Sai se ci sono script analoghi per i libri
> di Kobo ed.amazon che girino su Debian?
>
> Il 07 luglio 2017 10:43:30 CEST, Piviul ha scritto:
>>
>>
ere riutilizzato successivamente senza problemi:
$ sudo shred -n 0 -z /dev/sdc
$ sudo cfdisk /dev/sdc
$ sudo mkfs.ext4 /dev/sdc1
Ovviamente le cose possono essere più complicate di così (uno può avere più
gruppi di volumi, e dover spostare un volume logico da un gruppo ad un altro,
ci possono essere cose strane con grub, oppure potrebbe voler fare più passate
con shred…), ma questo dovrebbe dare l’idea del procedimento.
saluti,
gerlos
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