[Talk-it] tag per negozio di medicina veterinaria

2016-01-31 Per discussione Carlo




Buongiorno

Dovrei inserire un negozio di medicina veterinaria, ma non trovo il tag giusto.
Quello che si avvicina maggiormente è shop:pet, ma nel mio caso il negozio non vende animali, ma prodotti come cibo, giocattoli e specialmente medicinali per gli animali.
Come posso inserirlo?

Grazie




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Re: [Talk-it] OpenStreetMap Italia

2016-01-31 Per discussione Aury88
Mi intrometto perchè, come ormai saprete, l'argomento mi sta molto a cuore.
ci sono varie linee di pensiero su quale sia la strategia migliore per
espandere la comunità della mappa:
1) mappare tanto la propria zona da locale e creare delle "isole
d'eccellenza" 
2) mappare anche da remoto partendo dagli elementi più importanti e mano a
mano aggiungere quelli meno importanti su un area molto estesa e
"sconosciuta" al mappatore

ho applicato la prima e il risultato lo potete vedere a Verderio (LC):
attualmente verderio ha una buona copertura ed è discretamente
dettagliata...nonostante questo sforzo le zone limitrofe non risultano tanto
meglio mappate rispetto altre aree del nord...ho provato a fare la stessa
cosa da remoto (ma potendo contare sulla mia conoscenza del territorio e
l'utilizzo di informazioni raccolte online da notizie giornalistiche o siti
di attività commerciali) e il risultato  lo potete vedere a Gela (CL)...la
stessa città addirittura ha livelli differenti di copertura e la zona
attorno la residenza di mia nonna è quella mappata meglio e coperta da
civici ed attività commerciali. risultato? le zone di gela sono state
toccate poco da altri utenti e le zone limitrofe, a parte Niscemi, sono ad
un livello confrontabile con quello di altre zone del meridione...
conclusione imho: la mappa di per se non è in grado di attirare nuovi utenti
se non quei pochi interessati al tema...essere in una zona non mappata o ben
mappata non incide
Questo perchè secondo me sia ancora difficile per l'utilizzatore trovare la
nostra mappa.
Una mappa viene modificata quando c'è qualcuno che sa che esiste e
possibilmente la utilizza...

ho fatto quindi un tentativo con la comunità che ruota attorno al forum
SkycrapperCity, notoriamente interessata ad opere pubbliche, urbanistica,
naturalistica e presidio del territorio...e devo dire che il risultato è
stato interessante: basando il tutto sulla semplice documentazione ed il
report sull'avanzamento del lavoro di mappatura  di gela o aggiungendo alle
tematiche portate avanti da altri utenti, i link relativi l'oggetto della
discussione su osm (per lo più aziende ed attività alberghiere)...dopo un
mesetto sono riuscito ad attirare un 2-3 mappatori della zona di Gela
(saremo una decina a frequentare la pagina della città) ed un altro paio di
mappatori si sono aggiunti per mappare la zona di catania e l'aggiornamento
dei lavori della A18 (Siracusa-Gela).

secondo me quindi mappare zone remote potrebbe non essere troppo pericoloso
per la mappa...anzi a mio avviso un nuovo utente si trova meglio all'inizio
ad aggiungere semplicemente il nome di una strada già precedentemente
mappata piuttosto che doverne tracciare una nuova... (collegandola alle
altre strade, assegnando un livello)
sta di fatto che questa mappatura non aiuterà a creare la community locale
che è l'unica in grado di fare un buon lavoro e di tenere aggiornato il
tutto. servono incontri, servono servizi che usino la mappa e le facciano
pubblicità, serve qualsiasi cosa possa far arrivare alla gente la
consapevolezza dell'esistenza della mappa OSM e la sua importanza...il fare
la mappatura da remoto è utile solo nel limite del fatto che così facendo
diventa più appetibile per servizi che dovrebbero pubblicizzare la mappa ma
si ferma qui.
 Wikimedia Italia ha una buona esperienza per quanto riguarda gli incontri
(almeno da quello che ho visto qui al poli) e la sua base di utenza è un
ottimo recettore per quanto riguarda la tematica dell'informazione libera e
frutto della collaborazione volontaria dei cittadini. in quest'ottica WM può
fare già molto per OSM ma non ci si dovrebbe fermare qui...il mio sogno è
che un giorno gli utenti wikipedia possano loggarsi ad osm con l'account
wikipedia (lo possono fare quelli di google, perchè wikipedia no?) e che le
due community si uniscano fino a diventare non più distinguibilicerto,
ci sarà quello che continuerà ad editare solo wikipedia e chi solo osm ma
penso che un numero non indifferente diventerebbe collaboratore fisso di
entrambi i progetti e anzi troverà normale non solo editare wikipedia e
wikidata, ma anche il relativo oggetto osm.

PS:I dati TIGER sono stato un caso anomalo: un import enorme completamente
campato in ariatag incomprensibili, sbagliati, geometrie insulse (troppo
complesse, o con offset terrificanti o addirittura tracciati di strade
inesistenti), insomma un lavoro che difficilmente un umano con un minimo di
raziocinio potrebbe fare ugualmente sbagliato anche da remoto ed usando foto
aeree vecchie...questa cosa non ha aiutato (ricordate? una buona mappa o una
pessima direttamente non aiutano ugualmente a creare la comunità) ma allo
stesso tempo ha scoraggiato dall'intervenire quei pochi che in maniera
randomica sono venuti a conoscenza di OSM : i dati erano troppi o troppo
sbagliati...ci sono tracciati lunghi centinaia di chilometri che l'utente
dovrebbe scorrere a vista per identificare anomalie lungo il tracciato ed il
punto in cui la strada 

Re: [Talk-it] OpenStreetMap Italia

2016-01-31 Per discussione Andrea Lattmann
Il 31 gennaio 2016 18:56:38 CET, Aury88  ha scritto:
>Mi intrometto perchè, come ormai saprete, l'argomento mi sta molto a
>cuore.
>ci sono varie linee di pensiero su quale sia la strategia migliore per
>espandere la comunità della mappa:
>1) mappare tanto la propria zona da locale e creare delle "isole
>d'eccellenza" 
>2) mappare anche da remoto partendo dagli elementi più importanti e
>mano a
>mano aggiungere quelli meno importanti su un area molto estesa e
>"sconosciuta" al mappatore
>
>ho applicato la prima e il risultato lo potete vedere a Verderio (LC):
>attualmente verderio ha una buona copertura ed è discretamente
>dettagliata...nonostante questo sforzo le zone limitrofe non risultano
>tanto
>meglio mappate rispetto altre aree del nord...ho provato a fare la
>stessa
>cosa da remoto (ma potendo contare sulla mia conoscenza del territorio
>e
>l'utilizzo di informazioni raccolte online da notizie giornalistiche o
>siti
>di attività commerciali) e il risultato  lo potete vedere a Gela
>(CL)...la
>stessa città addirittura ha livelli differenti di copertura e la zona
>attorno la residenza di mia nonna è quella mappata meglio e coperta da
>civici ed attività commerciali. risultato? le zone di gela sono state
>toccate poco da altri utenti e le zone limitrofe, a parte Niscemi, sono
>ad
>un livello confrontabile con quello di altre zone del meridione...
>conclusione imho: la mappa di per se non è in grado di attirare nuovi
>utenti
>se non quei pochi interessati al tema...essere in una zona non mappata
>o ben
>mappata non incide
>Questo perchè secondo me sia ancora difficile per l'utilizzatore
>trovare la
>nostra mappa.
>Una mappa viene modificata quando c'è qualcuno che sa che esiste e
>possibilmente la utilizza...
>
>ho fatto quindi un tentativo con la comunità che ruota attorno al forum
>SkycrapperCity, notoriamente interessata ad opere pubbliche,
>urbanistica,
>naturalistica e presidio del territorio...e devo dire che il risultato
>è
>stato interessante: basando il tutto sulla semplice documentazione ed
>il
>report sull'avanzamento del lavoro di mappatura  di gela o aggiungendo
>alle
>tematiche portate avanti da altri utenti, i link relativi l'oggetto
>della
>discussione su osm (per lo più aziende ed attività alberghiere)...dopo
>un
>mesetto sono riuscito ad attirare un 2-3 mappatori della zona di Gela
>(saremo una decina a frequentare la pagina della città) ed un altro
>paio di
>mappatori si sono aggiunti per mappare la zona di catania e
>l'aggiornamento
>dei lavori della A18 (Siracusa-Gela).
>
>secondo me quindi mappare zone remote potrebbe non essere troppo
>pericoloso
>per la mappa...anzi a mio avviso un nuovo utente si trova meglio
>all'inizio
>ad aggiungere semplicemente il nome di una strada già precedentemente
>mappata piuttosto che doverne tracciare una nuova... (collegandola alle
>altre strade, assegnando un livello)
>sta di fatto che questa mappatura non aiuterà a creare la community
>locale
>che è l'unica in grado di fare un buon lavoro e di tenere aggiornato il
>tutto. servono incontri, servono servizi che usino la mappa e le
>facciano
>pubblicità, serve qualsiasi cosa possa far arrivare alla gente la
>consapevolezza dell'esistenza della mappa OSM e la sua importanza...il
>fare
>la mappatura da remoto è utile solo nel limite del fatto che così
>facendo
>diventa più appetibile per servizi che dovrebbero pubblicizzare la
>mappa ma
>si ferma qui.
>Wikimedia Italia ha una buona esperienza per quanto riguarda gli
>incontri
>(almeno da quello che ho visto qui al poli) e la sua base di utenza è
>un
>ottimo recettore per quanto riguarda la tematica dell'informazione
>libera e
>frutto della collaborazione volontaria dei cittadini. in quest'ottica
>WM può
>fare già molto per OSM ma non ci si dovrebbe fermare qui...il mio sogno
>è
>che un giorno gli utenti wikipedia possano loggarsi ad osm con
>l'account
>wikipedia (lo possono fare quelli di google, perchè wikipedia no?) e
>che le
>due community si uniscano fino a diventare non più
>distinguibilicerto,
>ci sarà quello che continuerà ad editare solo wikipedia e chi solo osm
>ma
>penso che un numero non indifferente diventerebbe collaboratore fisso
>di
>entrambi i progetti e anzi troverà normale non solo editare wikipedia e
>wikidata, ma anche il relativo oggetto osm.
>
>PS:I dati TIGER sono stato un caso anomalo: un import enorme
>completamente
>campato in ariatag incomprensibili, sbagliati, geometrie insulse
>(troppo
>complesse, o con offset terrificanti o addirittura tracciati di strade
>inesistenti), insomma un lavoro che difficilmente un umano con un
>minimo di
>raziocinio potrebbe fare ugualmente sbagliato anche da remoto ed usando
>foto
>aeree vecchie...questa cosa non ha aiutato (ricordate? una buona mappa
>o una
>pessima direttamente non aiutano ugualmente a creare la comunità) ma
>allo
>stesso tempo ha scoraggiato dall'intervenire quei pochi che in maniera
>randomica sono venuti a conoscenza di OSM : i dati erano troppi o
>troppo
>sb

Re: [Talk-it] OpenStreetMap Italia

2016-01-31 Per discussione Maurizio Napolitano
Il 28 gen 2016 17:53, "Edoardo Yossef Marascalchi" 
ha scritto:
>
> Organizzare OSMit in zone mal mappate può essere la giusta scossa, ad
esempio.

Si e no
Si:
concordo sulla potenzialità
No:
se non c'è qualcuno che si attiva sul luogo e i collegamenti sono pessimi,
si ottiene l"effetto cattedrale nel deserto
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Re: [Talk-it] OpenStreetMap Italia

2016-01-31 Per discussione Maurizio Napolitano
> [...]
> abbiamo casi di enti che continuano a violare la licenza? ogni volta
> che scrivo a qualcuno che non rispetta la licenza ottengo in
> pochissimo tempo la correzione

imho:
quello della mancata attribuzione è il problema minore

Allo stato attuale il diritto sui dati è della Fondazione (condiviso
con ogni singolo utente).
Se qualcuno è ufficialmente riconosciuto dalla Fondazione, allora
questo acquista più potere decisionale.
Sicuramente ci sono cose che possono essere "smazzate" anche senza
questo "potere".

> > Poi, per carità, anch'io mappo i cestini della spazzatura nei parchi e, se
> > lo conosco, il nome latino degli alberi ... ma dedico una percentuale del
> > mio tempo a cose che ritengo importanti anche se lontane da Genova, vedi la
> > mappatura da remoto di zone carenti.
> >
>
> ale non farlo, non è lo scopo di OSM.

onestamente faccio sempre fatica a definire così in dettaglio lo scopo di OSM.
Sulla pagina wiki principale leggo

Welcome to OpenStreetMap, the project that creates and distributes
free geographic data for the world. We started it because most maps
you think of as free actually have legal or technical restrictions on
their use, holding back people from using them in creative,
productive, or unexpected ways.

ora potremmo decidere cosa vuol dire "geographic data".
Tant'è che spesso mi capita di discutere sul tema, visto che, per i
non esperti, basta aggiungere
latitudine e longitudine di un punto e serie di attributi e ... magia!
Abbiamo il geodato.
Personalmente provo a distinguere fra dati georiferiti secondo un
sistema di riferimento, dati territoriali, dati ambientali ecc...
La questione però è che essendo il progetto inclusivo per natura (quel
"unexpected ways" mi sembra molto chiaro) è difficile definire lo
scopo.
Concordo che spesso si usano energie per raccogliere dati il cui riuso è scarso.
Allo stesso tempo però potremmo discutere perchè su Wikipedia ci sono
più biografie di calciatori e personaggi di fantasia (es. cartoni
animati o serie tv) piuttosto che curare meglio alcune altri tipi di
pagine.

> [...]
> Abbiamo già fatto tanti danni a
> partire dagli USA, cerchiamo di fare eventi nelle zone con più
> difficoltà e creare una comunità. Senza persone in loco avremo dati
> vecchi (le ortofoto sono sempre vecchie) e nessun dato che si può
> rilevare solamente sul territorio

Concordo che il local knowledge è quello che distingue gli utenti (e
quindi anche la loro qualità).
Credo comunque che sia l'insieme di fonti diverse che aiuta a creare
più copertura.

> [...]
> sento sempre parlare di business sugli open data ma non ho ancora
> trovato ditte che ci riescano a campare per lungo tempo (a parte
> geofabrik della quale però non conosco bene il business model).

premesso che open data non vuol dire openstreetmap o, per forza di
cose, dati cartografici.
Concordo sul fatto che si fanno tante promesse (escono report
previsionali di continuo).
Il tema va visto sotto il cappello di "companies data driven" e qui il
tutto si allarga brutalmente.
L'open data ha un ruolo importante per avviare il processo.
È chiaro poi che senza dati che vengono aggiornati tempestivamente,
ben documentati e strutturati e che fanno uso di vocabolari standard
non si va lontano.
Al momento sto seguendo (per lavoro) delle startup (= ammetto che non
è il caso che tu citi)
legate al mondo dei dati.
La difficoltà principale è proprio quella di avere dati con le
caratteristiche sopra descritte.

> Da
> quanto sento in giro i risultati economici ottenuti dall'apertura
> degli open data non sono quelli che ci si aspettava,

ognuno raccoglie ciò che semina:
se i dati pubblicati sono pessimi, pessimi saranno i risultati.

Al momento, sia i dati della PA che quelli delle comunità (= osm e
wikidata) si scontrano
- in maniera diversa - sulle problematiche della gestione dei processi.

>  sicuramente per
> chi utilizza i dati, come il sottoscritto, è un grosso vantaggio
> averli e un'importante vittoria culturale.

Bisogna lavorare molto sul tema della cultura del dato.
Quando avremmo quello avremo un salto di qualità.

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Re: [Talk-it] OpenStreetMap Italia

2016-01-31 Per discussione Andrea Lattmann
>Bisogna lavorare molto sul tema della >cultura del dato.
>Quando avremmo quello avremo un >salto di qualità.

Quindi cosa proponi di fare per promuovere la cultura del dato?
Dove ci si può documentare?
Grazie :-)

Andrea Lattmann

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