Re: [nexa] La Francia, sempre all'avanguardia nella distopia, legalizza l'attivazione a distanza dei microfoni degli smartphone

2023-06-10 Thread Antonio Casilli
Ottimo commento Carlo, che mi fa riflettere a tutta una serie di questioni 
sull'implementazione tecnica di questa misura. A presto un update, che (spero) 
spiegherà la differenza vs. il trojan di stato e se davvero la tua visione 
della GAFAM come protettrici "de facto" della privacy degli utenti europei si 
applica in questo caso. 

> interi dataset di passaggi telepass, acquisiti senza alcun ordine giudiziale: 
> li aveva la polizia by default



Ciao, 
---a

- Original Message -
From: "Carlo Blengino" 
To: "Antonio Casilli" 
Cc: "nexa" 
Sent: Friday, June 9, 2023 12:09:54 PM
Subject: Re: [nexa] La Francia, sempre all'avanguardia nella distopia, 
legalizza l'attivazione a distanza dei microfoni degli smartphone

Beh, risolverebbe molti problemi legati all'utilizzo "legale" dei Trojan
(in primis il mercato delle vulnerabilità ed il sottobosco delle imprese di
"difesa attiva" che minano la sicurezza della rete): di fatto legalizziamo
l'uso dei Trojan di Stato utilizzando quelli già installati by default
negli applicativi e negli oggetti connessi, imponendo, così mi pare di
capire dal tuo messaggio, la collaborazione dei fornitori dei servizi..
E' orrendo, sia chiaro, ma non è affatto inedito: le Telco, che agiscono in
concessione e sono stabilite ex lege nei vari paesi e spesso sono
controllate dagli Stati stessi, da sempre "collaborano"  con ogni sorta di
agenzia statuale dando accesso a comunicazioni e dati e fin anche prestando
le loro reti e i loro servizi per infettare (via sms/mms).Tutto legalmente
eh, seppure opacamente, in UE!. E non è solo questione di "comunicazioni"
in cui il limite costituzionale della riservatezza è, almeno formalmente,
ancora forte (in IT art.15 Cost), ma di qualsivoglia dato.
Telepass, che consente un tracciamento da sempre molto invasivo (e che non
a caso si sta arricchendo di mille servizi "traccianti") una volta aveva i
suoi server presso la Polizia di Stato in Toscana! (Seguii personalmente
una delirante causa in cui sanzionarono amministrativamente per milioni di
euro le agenzie di trasporto per violazione degli orari di giuda -vedi la
visione double face, lì tutelavano i lavoratori ;)- grazie
all'acquisizione ed elaborazione di interi dataset di passaggi telepass,
acquisiti senza alcun ordine giudiziale: li aveva la polizia by default!
Oggi dopo quella vicenda e il Codice Privacy, non è più così, ma).

Ciò che, con la ditificazione delle nostre vite,  ha salvato e permesso di
mantenere un barlume di efficacia all'art. 8 CEDU in europa è stata solo in
questi anni la deprecata e deminizzata dominanza delle BigTech Usa, degli
over the top, che grazie a Dio erano Americane e se ne sono sempre fregate
delle richieste di collaborazione degli stati esteri, delle varie procure e
dell'intelligence (salve ovviamente le collaborazioni con la "loro" NSA),
un pò per necessità essendo servizi globali e un pò perchè comunque, al di
là della deminizzazione a la Tesio, nei confronti degli altri, la privacy
degli utenti la difendono (come difendono il loro patrimonio informativo).

Dunque, non so se ho capito correttamente dal tuo messaggio la novità
dell'art.3 approvato, ma se è quello di ottenere legalmente la
collaborazione dei fornitori di servizi e device fruendo dell'invasività
delle loro applicazioni, per ora e per fortuna, la vedo dura con i servizi
extra Ue e soprattutto con quelli americani, che hanno geneticamente una
bassissima protezione del dato personale (e faticano a rispettare la
legislazione UE a protezione del dato), ma una fortissima tutela della
riservatezza e della privacy, assai più tutelante nei confronti delle
ingerenze del potere statuale di quanto accada in UE. Non ho mai sentito di
cause di imprese UE per resistere a ordini di collaborazione dei loro
Stati, ne abbiamo viste in U.S. Se gli scandali degli anni passati sono
tutti nati in US non è perchè qui  le varie agenzie statuali sono più buone
e rispettose della vita privata dei loro cittadini, ma solo perchè qui le
agenzie non riescono a fare ciò che vorrebbero perchè non hanno potere
sulle BigTech. Almeno fino ad ora. Le massacriamo con sanzioni (tutte
meritate, non fraintendete!) le obblighiamo a trasparenza (evviva!
davvero!) ma per ora, ciò che più irrita il potere profondo degli Stati
nella democratica UE è che non riescono a saziare la bulimia informativa e
di controllo che li affligge (sempre per ottime e spesso inesistenti
ragioni di sicurezza nazionale!)
Non c'è nulla da fare, la privacy è anche una questione di prossimità, e di
prossimità al potere. Sono tutte riflessioni che mi sorgono quando sento
parlare di "sovranità digitale": per ora (e il futuro delle nostre
democrazie non è roseo), Dio ce ne scampi.

Ad Majora
CB






Il giorno ven 9 giu 2023 alle ore 09:51 Antonio Casilli <
antonio.casi...@telecom-paris.fr> ha scritto:

> Dear all,
>
> La sera del 7 giugno 2023, il Senato francese ha approvato in prima
> lettura l'articolo numero 3 del nuovo progetto di legge di programmazi

Re: [nexa] La Francia, sempre all'avanguardia nella distopia, legalizza l'attivazione a distanza dei microfoni degli smartphone

2023-06-10 Thread Antonio Casilli
Buongiorno Marco, 

con la semplicità che mi contraddistingue (poca) c'è un Twitter thread che 
avevo scritto prima ancora di presentare questa versione in italiano. Lo trovi 
qui: https://twitter.com/AntonioCasilli/status/1666890892639100934?s=20

Cheers, 
--a

- Original Message -
From: "M. Fioretti" 
To: "nexa" 
Sent: Saturday, June 10, 2023 6:45:17 AM
Subject: Re: [nexa] La Francia, sempre all'avanguardia nella distopia, 
legalizza l'attivazione a distanza dei microfoni degli smartphone

On Fri, Jun 09, 2023 09:51:12 AM +0200, Antonio Casilli wrote:
> Dear all, 
>

> La sera del 7 giugno 2023, il Senato francese ha approvato in prima
> lettura l'articolo numero 3 del nuovo progetto di legge [che]
> permette ai giudici di decidere l'attivazione a distanza dei
> dispositivi elettronici per registrare video e audio senza il
> consenso del proprietario di smartphone, tablet
> ecc.
> 
> Come spesso accade quando vengono proposte nuove leggi liberticide,
> nelle "democrazie" occidentali le giustificazioni di base sono la
> protezione dell'infanzia...

Buongiorno Antonio e NEXA, e grazie per questa interessantissima
discussione, con la richiesta di qualcosa che mi sarebbe
particolarmente utile in questo momento:

esiste gia' da qualche parte un RIASSUNTO in inglese di questa storia,
ma piu' semplice possibile? Specificamente, qualcosa adatto da
mostrare ad associazioni di GENITORI che chiedono a sproposito a
governi e piattaforme di "proteggere i nostri bambini" perche' non si
rendono assolutamente conto di tutte le implicazioni?

Grazie,
Marco
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Re: [nexa] La Francia, sempre all'avanguardia nella distopia, legalizza l'attivazione a distanza dei microfoni degli smartphone

2023-06-10 Thread Giacomo Tesio
Salve Antonio, Carlo e Nexa.

@Antonio: la notizia è certamente aberrante, evidenzia che (come dice
Carlo) la democrazia in Europa gode di pessima salute.

Aberrante perché legittima di fatto la sorveglianza di massa attuata 
da poche società private, che avranno il compito di accendere video
camera e microfono per conto dei giudici... COME fanno per conto proprio
ogni volta che gli va.


Ho però una domanda: nella tua sintesi hai scritto che la nuova legge
"permette _ai giudici_ di decidere l'attivazione a distanza dei 
dispositivi elettronici per registrare video e audio senza il consenso 
del proprietario".

In Francia la Magistratura dipende dal Governo o è autonoma come in
Italia? Perché se dipende dal Governo, allora la nuova legge è
straordinariamente pericolosa, permettendo al primo Governo 
interessato a farlo (il prossimo) di distruggere qualsiasi opposizione.

Mi sorprenderebbe che un popolo con una lunga tradizione democratica
come la Francia accettasse una così ovvia rinuncia alla democrazia.

Se però la Magistratura è indipendente, la nuova legge è solo
pericolosa: tanto più pericolosa quanto più la Magistratura francese 
è corrotta o succube del potere politico.



>On Fri, Jun 09, 2023 at 12:09:54PM +0200, Carlo Blengino wrote:
> Ciò che, con la ditificazione delle nostre vite,  ha salvato e permesso di
> mantenere un barlume di efficacia all'art. 8 CEDU in europa è stata solo in
> questi anni la deprecata e deminizzata dominanza delle BigTech Usa, degli
> over the top, che grazie a Dio erano Americane [...]
> Non c'è nulla da fare, la privacy è anche una questione di prossimità, e di
> prossimità al potere. 

E a quanti millisecondi di distanza credi di essere dal potere, Carlo?


> [le BigTech Usa...] nei confronti degli altri, la privacy
> degli utenti la difendono (come difendono il loro patrimonio informativo).


Vedi Carlo, ciò che le BigTech difendono è il monopolio dell'uso del tuo
cervello (e di quello di tutte le persone come te o intorno a te).


Rimanendo ancorati ad una prospettiva novecentesca fortemente influenzata
dalla retorica pseudo-liberale del capitalismo statunitense [1] non puoi
comprendere la natura del potere cibernetico delle salvifiche BigTech 
che credi io demonizzi.

Nemmeno ti sfiora l'idea che tale potere abbia orientato tale visione.


Eppure quel potere è a pochi millesimi di secondo da te.

Eppure quel potere ti osserva costantemente, raccogliendo come MINIMO 
1 megabyte di dati sul tuo conto ogni 12 ore, anche se con il tuo 
smartphone non fai nient'altro che portartelo dietro. [2]

Eppure quel potere influenza le tue letture da anni, le letture di
coloro che interagiscono con te, etc... decine di volte al giorno.


Al momento le BigTech non dispongono dell'uso legittimo della forza, ma
non gli serve perché possono violare tranquillamente la legge italiana
ed europea, mettendo a budget senza vergogna sanzioni ridicole. [3]


In compenso, svuotano di significato la libertà individuale e
collettiva: chiunque possa decidere cosa vuoi fare e cosa no, 
non ha bisogno della forza per comprimere la tua libertà.

E non ne ha bisogno perché la tua libertà è un'illusione.


Un'illusione cui posso ben comprendere i liberali siano molto attaccati.

Così come all'immagine di uno Stato cattivo e di una Legge destinata
agli uomini che esprima un potere maggiore di quello impresso nel codice
eseguito dalle centinaia di agenti cibernetici eseguiti da un qualsiasi
cellulare, da una smarttv o da un computer.

Nemmeno l'assoluta inferiorità numerica degli esseri umani rispetto agli
automatismi del sistema (inferiorità numerica di cui in effetti non hanno
alcuna percezione) o il fatto che le migliaia di agenti cibernetici 
automatici che li circondano riproducano fedelmente la volontà dei propri
creatori, può mettere in crisi la loro fede nelle magnifiche sorti e
progressive delle salvifiche BigTech!


Ah! se il mondo fosse ancora così semplice!

Eppure mi accontenterei di un mondo dove Giudici ed Avvocati credessero
ancora nella Giustizia e nell'uguaglianza degli uomini di fronte alla Legge.


Giacomo

[1] 
https://www.thenation.com/article/economy/artificial-intelligence-silicon-valley/

[2] https://www.scss.tcd.ie/doug.leith/apple_google.pdf

[3] https://www.iccl.ie/digital-data/iccl-2023-gdpr-report/

___
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