ZIP 250 USB
Salve a tutti. Tra qualche giorno arriva il nuovo personal, con un drive ZIP esterno USB. Pensavo di installare slink, e poi fare l'upgrade al kernel 2.2.15, per usufruire della gestione USB. Ma pare che questa non sia proprio il massimo con il 2.2, quindi dovrei ricorrere al backport della parte di codice del kernel 2.3. Su www.linux-usb.org non ci sono troppe notizie precise. Sorge spontanea la domanda: funzionera` tutto cio`? E` consigliabile che lo faccia un semiprincipiante come me o e` meglio aspettare ed usare per adesso il drive sotto M$ W98, fino a che i tempi siano maturi (vedi release ufficiale di potato e del kernel 2.4)? In tal caso sarebbe meglio che non dovessi attendere per piu` di sei mesi, altrimenti non so come faro` per portare in giro la mia tesi (floppy e/o buona volonta`?). Grazie e scusate la lunghezza. Saluti, Giacomo
Alt e Meta
Ciao a tutti. Ho XFree 3.3.6 e Windowmaker sulla potato di inter.net, e vorrei sapere se anche a qualcun altro è accaduto un piccolo problema con il tasto Alt: nel mio caso, viene riconosciuto come &pi0;&pi0;Meta'' soltanto da wmakerconf (come tasto Mod1), mentre ogni altra applicazione X non lo riconosce, ivi compreso wmaker stesso (lo riconoscono come Alt, infatti Emacs lo vede come A-). Ho provato ad avviare X senza il window manager, ma è la stessa cosa (ergo, è un problema con X soltanto?). I file /etc/X11/XF86Config e ~/GNUstep/Defaults/WindowMaker sono ok, pare: ci sono le opzioni solite: [...] Section "Keyboard" Protocol "Standard" AutoRepeat 500 30 LeftAlt Meta RightAlt ModeShift ScrollLock Compose RightCtl Control XkbKeycodes "xfree86" XkbTypes "default" XkbCompat "default" XkbGeometry "pc" XkbRules "xfree86" XkbModel "pc105" XkbLayout "it" EndSection [...] [...] ModifierKey = Mod1; [...] Quale può essere il problema? Grazie e ciao.
Re: Netscape e Communicator
> > > Cosa sono precisamente Netscape e Communicator? sono la stessa cosa o due > > cose diverse? > > > Netscape e' la marca > Il Communicator e' un programma che contiene il Navigator, News, > Composer Non è che forse intendeva i nomi dei pacchetti deb? Saluti, Giacomo
Re: morte X [was: INFO SU GLI X-SERVER]
On Mon, 2 Oct 2000, Samuele Giovanni Tonon wrote: > massiccio e' anche sinonimo di X. > scusate lo sfogo ma com'e' possibile che si continui ad usare quella schifezza > con livelli uno sopra quell'altro per il supporto di rete , i font in ps > e altre amenita del genere. ma dico igramebuffer fa tanto shifo ? > e non mi dite che usate X per netscape perche' w3m supporta anche i frame > e va mille volte meglio ... sperimao in una fblynx . > scusate lo sfogo ma quando vedo 24M di Memoria allocati solo per il fatto che > hai una X* come nome, mi girano i devices :-) > Scusa la disinformazione, sarei interessato a conoscere questo tipo di alternative: ho un vecchio 486 con 12 MB che all'inizio volevo sfruttare come terminale (anche X-Window) per il PC principale, ma mi sono reso conto ben presto che non sarà semplice. Sapresti dirmi dove posso trovare informazioni sui frame buffer? Grazie. Saluti, Giacomo __________ Giacomo Fiorin mailto:[EMAIL PROTECTED] ICQ# 42030650 __
Re: netscape
On Sat, 7 Oct 2000, Francesco Bochicchio wrote: > - Mi pare ci fosse un piccolo problema con il 'wrapper' di Netscape > ( lo shell script che lancia l'eseguibile vero e proprio). > dovresti scavare negli archivi di questa ML (o di debian-user) Se si tratta della versione 4.73, che cercava inutilmente le directory "/usr/lib/netscape/473/wrapper.d" e "/usr/lib/netscape/473/communicator/wrapper.d", e di qui mandava un messaggio di errore su stderr, io ho trovato "wrapper.d" sotto "/usr/lib/netscape/base-4" e ho creato un paio di soft link, dopodiché non ho più avuto errori (metodo un po' artigianale, però...). Più che altro ho avuto dei problemi anche grossi con l'Address Book (non risponde ad alcuni comandi come ``Properties'' e ``Delete''). Per caso qualcun altro li ha riscontrati? Nella 4.75 sono stati corretti? Grazie in anticipo. Saluti, Giacomo
Ingresso nei computer altrui
Chiedo scusa se mi inserisco solo ora nel discorso. Riguardo al fatto in questione condivido anch'io l'opinione che la comunicazione al provider di competenza per un tentativo di accesso BO sia eccessiva. In fin dei conti, danni non ce ne sono stati, e forse addirittura si potrebbe arrivare a criticare l'uso di FakeBO perché _simula_ il comportamento di un altro servizio per poter smascherare il chiamante (ammesso che usare BO sia un reato, cosa molto discutibile, solo le forze dell'ordine hanno l'autorizzazione a mascherarsi per identificare i colpevoli). Dico questo solo per far vedere quanto sia complessa la questione, non che pensi realmente una cosa del genere. Resta il fatto che, non avendo una legislazione che tenga conto di questi casi, conviene attenersi ad un comportamento corretto e non invasivo della privacy. Credo che una persona che si avvicini ad una casa altrui e cerchi dall'esterno una porta o finestra aperta (non si sa per quale scopo) magari non compie un reato, ma di certo non si sta comportando benissimo. Quindi la sostanza secondo me è che, ove possibile (come in IRC ad esempio), pur non potendo accusarlo di qualcosa di preciso sia sempre meglio rivolgere al ``birichino'' un _sincero_ invito a non rompere più le scatole, e ad imparare ad usare la rete prima di cimentarvisi. Poi, magari, senza timore di sembrare dei poveri mentecatti, proviamo anche a segnalare le effettive necessità ai legislatori, a cui spesso possiamo insegnare qualcosa in materia (a me viene in mente l'ufficio del Garante per la Privacy ad esempio, ma sicuramente ci sono altri organi competenti). Qualsiasi altro tipo di intervento formale mi sembra fuori luogo. Saluti, Giacomo
Re: Stiamo scherzando ? [Re: Mi sono entrati nel pc?]
Una frase, per quanto abbastanza condivisa da me, mi lascia qualche dubbio: > Voglio dire che non e' possibile perseguire penalmente un lamer che > pastrocchia nel server di una grande azienda con BO > installato. Bisogna invece perseguire l'amministratore della rete. Credo che occorra distinguere a questo punto dalla violazione della riservatezza (che sta diventando, come deve, un reato: quindi il lamer del caso è sempre meglio che si diverta con il SUO computer) dalla inadempienza o incapacità. Qui occorre porre un limite, altrimenti di questo passo ogni volta che si scopre un bug nei programmi Microsoft faccio causa per danni contando ogni giorno che passa fino alla patch: chi stabilisce l'entità del danno? Le aziende stabiliscano i loro standard di sicurezza, e li mettano nel contratto di assunzione, quindi chi lascia BO nel server di una azienda, va semplicemente licenziato. Se uno poi si mette a passare allo scanner le porte del mio PC si casa non sta ancora facendo nulla di male, è vero: ma se per caso io io ho lasciato qualche accesso ai miei file, senza saperlo perché io NON FACCIO DI PROFESSIONE L'AMMINISTRATORE DI RETE, dovrei forse evitare di collegarmi in rete solo perché qualcuno non ha di meglio da fare che curiosare tra le mie cose? Credo che occorra iniziare a discutere di distinzioni anche giuridiche tra computer personali (e quindi privati) e quelli pubblici, tipo quelli di aziende e università. Finché le cose stanno come adesso, non sarà possibile, ma se si individuassero regole comuni per le quali non sia più possibile per qualcuno lasciare il proprio computer inavvertitamente aperto al pubblico (nel senso di mettere un cartello ``potete entrare'', non certo di lasciare accessi aperti che ce ne saranno sempre), allora la violazione di un computer privato dovrà diventare un reato. Saluti, Giacomo
Re: Mi sono entrati nel pc?
On Tue, 17 Oct 2000, Daniele Cruciani wrote: > conoscenza secondo il proprio arbritrio, io propendo piu' verso > l'educazione al rispetto degli altri invece che verso i divieto di > fare xxx1 col programma yyy1, xxx2 col programma yyy2, ... quante > leggi e leggine dovremmo avere? È vero: le leggi, che dovranno comunque esserci prima o poi, dovranno anche essere riflesso di un comune rispetto, che per ora è diffuso e quindi anche la legge non sarebbe adatta. Inoltre, direi che vietare questo o quel programma sia comunque improduttivo: se dovessi farlo, io per regola generale ``vieterei'' tutto ciò che non sia indispensabile all'interessato, che si incarica per conto suo di comunicare agli altri la propria disponibilità. Purtroppo, tanti (e non malintenzionati) ancora non si rendono conto che chiedere il permesso _non è_ solo buona educazione. Saluti, Giacomo
Re: Stiamo scherzando ? [Re: Mi sono entrati nel pc?]
On Tue, 17 Oct 2000, Samuele Giovanni Tonon wrote: > Interessante comunque notare come al tempo di quel VBS nessun media abbia > fatto notare come solo M$ fosse vulnerabile > :-) Una volta spiegavo Linux ad un mio ``amico'': il multitasking perfetto, la multiutenza, i servizi di rete, X Window, ... Poi lui mi fa: ``Sì, ma in questo modo Windows è anche più lento se si fanno girare le stesse cose due volte''. Immaginava che Linux girasse sopra Windows, perché NESSUN ALTRO oltre Microsoft fosse capace di fare funzionare i processori Intel!!! Il grande pubblico è più o meno a questo livello, e molta stampa non fa nulla per educarlo, perché sarebbe troppo difficile per loro (dicono loro, tanto comunque _quasi tutti_ usano Outlook, quindi possiamo dire tranquillamente _tutti_). > Sei libero di collegarti quando vuoi ma non ti lamentare se una cosa del > genere esiste, Internet fondamentalmente e' Libera e Anarchica , esistono > dei principi per un suo buon uso non delle leggi e francamente spero > > rimanga tale per sempre. E' assurdo (e pericoloso ) chiedere dei > criteri protezionistici che vengano attuati a livello mondiale, a) > nessuno sara' mai completamente daccordo b) si rischia di ledere la > liberta' individuale ( per proteggerti dagli hacker abbiamo vietato > la crittografia ! vi sembra assurdo un discorso del genere ? beh > sappiate che gia' lo si fa in alcuni paesi ). Sì, questo è vero, gli atteggiamenti proibizionistici sono quanto di più sbagliato, e applicarli ora sarebbe un ignominia. Io mi riferisco più al futuro, quando la tutela della privacy dovesse instaurarsi solidamente anche nel mondo ``materiale''. In effetti adesso in molte cose siamo ancora al livello di principi, come dici. In futuro (non ancora) potrebbero diventare leggi. In particolare, il reato che immaginavo io per la violazione del computer privato non è neanche paragonabile per me al furto con scasso o cose del genere, ma qualcosa di sicuramente meno grave. Ancora non c'è un vero apparato giuridico nella vita reale su cui basarsi (solo norme tecniche scollegate dai grandi principi di tutela della persona), e per adesso, come dici tu, sarebbe soltanto protezionismo. Del resto, non voglio e non chiedo di essere protetto, e neanche che si punisca duramente chi mi da' fastidio: vorrei solo che la legge evidenzi cio che è, e resta, una cosa sbagliata, che va oltre la maleducazione, ma si ferma comunque prima del furto o cose del genere. Mi scuso quindi per essere stato prolisso, e per aver portato il thread ancora un po' fuori dall'argomento a cui era dedicato. Saluti, Giacomo
Re: Mi sono entrati nel pc?
On Wed, 18 Oct 2000, Federico Di Gregorio wrote: > di tutto il resto. se mi arriva un portscan, *prima* scrivo all'isp > e poi chiedo perche' al mittente. se il mittente fosse stato in > buonafede, non avrebbe avuto nessun problema ad avvertirmi. Io non mi sono mai trovato in questa precisa situazione, comunque ho sperimentato in casi analoghi che funziona meglio se lo chiedo prima al mittente, o se si tratta di una faccenda delicata, contemporaneamente a provider e interessato. Pur riconoscendo la gravità del gesto, devo ammettere che di gente che non sa cosa sia uno scanner e però lo usa ce n'è tanta. Io studio Fisica e in dipartimento usiamo molto i computer, ma la netiquette come le altre cose non ce la insegna nessuno (autodidatti completi!): ecco quindi che nasce una generazione di ignoranti in materia (anche io lo sono stato per un bel po', non mi chiamo fuori). Una volta capito spesso si scusano e imparano, ma se sanno della comunicazione al provider invece si incavolano e non imparano nulla, per cui alla fine ci perdi anche tu. Saluti, Giacomo
Re: Pluto meeting (II)
In realtà non è strettamente attinente al Pluto Meeting di Terni, ma vorrei sapere se ci saranno altre iniziative per il pubblico a Padova: l'anno scorso avevo un esame e ancora mi sto mangiando voi sapete cosa. Saluti, Giacomo
Re: eliminare gli allegati
Beh, io abitualmente uso il sistema di editare il file di posta con Emacs e cancellare brutalmente l'attachment. Dal momento che non mi capita spesso di farlo, a me va bene anche così, però non dovrebbe essere difficile scriversi uno script che faccia da filtro, cioè che legga riga per riga, legga il tipo MIME e in base a quello decida se lasciare passare il resto o no. L'unico problema forse è trovare una buona espressione regolare per i delimitatori. Saluti, Giacomo ------ Giacomo Fiorin mailto:[EMAIL PROTECTED] mailto:[EMAIL PROTECTED] ICQ# 42030650 -- On Thu, 16 Nov 2000, *marco* wrote: > un saluto festoso a tutti! > gestisco la posta usando solo kmail (niente proc, send, ecc. - mail): le > dimensioni della mia directory mail stanno crescendo a dismisura, quindi > vorrei eliminare gli allegati dei files senza però perdere i messaggi. come > fare? > questo eventuale programma può farlo anche sui messaggi che ho già > scaricato o può solo gestire la posta in fase di scaricamento? > non ho le idee molto chiare, attendo spiegazioni. > grazie, marco > > -- > Stingler's law of eponimy: No scientific discovery is named after its original > discoverer. This law wasn't discovered by Stingler. > > > -- > To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] > with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED] > >
Re: pan newsreader
On Thu, 8 Mar 2001, Alberto Mardegan wrote: > Temo proprio che sia cosi`: il ./configure non gradisce la versione > delle librerie in potato (mi pare che siano anche le gtk, a dare > problemi). Io invece ho provato a scaricare i sorgenti direttamente dal sito (0.9.2, ma non mi pare che le differenze con i sorgenti Debian siano colossali): ho usato ./configure con l'opzione per ignorare il test su gtk e glib; sulle librerie gnome nessun problema. Pare funzionare, a parte qualche crash che non so se attribuire alla versione sbagliata di tali librerie o a Pan stesso (che non è proprio una bellezza, come affidabilità: ma forse è anche perché lo accoppio a leafnode, che senza un esplicito "texpire" non mi gestisce perfettamente i messaggi; boh?). Saluti, Giacomo -- mailto:[EMAIL PROTECTED] mailto:[EMAIL PROTECTED] ICQ# 42030650 --
Re: Installazione librerie
On Sat, 10 Mar 2001, Semeria Agostino wrote: > Io non ho mai installato librerie o altro che non contenessero il > file configure e non so come farlo. Ho letto il file README e mi > dice di usare imake ma non so cosa sia e neanche come si usa. Voi ne > sapete qualche cosa? Ho saputo cos'è imake poco tempo fa grazie ad un buon samaritano della lista: si tratta (se ho ben capito) di uno strumento per generare Makefile dipendenti dal sistema (ecco quindi perché manca configure) ed è uno strumento di sviluppo di solito usato con X11. Quindi dovrebbe essere nei pacchetti -dev relativi a X. Per il resto, le istruzioni dovrebbero bastare. Saluti, Giacomo -- mailto:[EMAIL PROTECTED] mailto:[EMAIL PROTECTED] ICQ# 42030650 --
Re: Pine
On Thu, 29 Mar 2001, NetPhantom wrote: > Salve. > In Pine c'è un modo per segnare già letti più di un messaggio per volta? > Grazie. > Puoi attivare (con Setup... Config...) un'opzione che si chiama "aggregate-command-set": poi usi i tasti ";" e ":" per applicare un comando a più di un messaggio. Se il comando è di marcare "New" puoi usare il comando "*" (Flag), che marca diverse flag: bisogna attivarlo con "enable-flag-cmd". Un consiglio: scorriti tutte le opzioni una per una, ne scoprirai molte altre di interessanti. Saluti, Giacomo -- mailto:[EMAIL PROTECTED] mailto:[EMAIL PROTECTED] ICQ# 42030650 --
Re: Posta.
On Fri, 13 Apr 2001, Ferdi wrote: Ti hanno già nominato fetchmail, che è scelta obbligata. Per gestire invece la posta in uscita, hai comunque bisogno di un client che ti permetta di specificare (manualmente o in automatico) un mittente coerente con la casella. Sono sicuro che pasticciando un po' con Exim (il gestore della posta sotto Debian) si riesca ad ottenere la cosa in automatico, mettendo dei filtri, ma personalmente trovo più semplice usare Pine, che puoi configurare per usare un indirizzo e-mail di uscita diverso (un "role") guardando alle intestazioni del messaggio. Certo, è a caratteri (come Mutt), ma ti lascia comunque leggere gli e-mail HTML (un po' come lynx), e ha molte altre proprietà che sono utili quando hai grandi volumi di posta in diverse caselle. Altrimenti, se vuoi un programma grafico, credo che l'unica sia installare più mailbox locali e usare comunque fetchmail per scaricare la posta da quelle remote (attendo volentieri smentita, comunque). Saluti, Giacomo -- mailto:[EMAIL PROTECTED] mailto:[EMAIL PROTECTED] ICQ# 42030650 --
Re: File Manager
EmelFM: è leggero, estremamente configurabile, e usa le GTK. In più, usa l'approccio di mc (due colonne), che in definitiva è una delle sue caratteristiche migliori. Prova su freshmeat o SourceForge per i sorgenti. Saluti, Giacomo -- mailto:[EMAIL PROTECTED] mailto:[EMAIL PROTECTED] ICQ# 42030650 --
Re: Octave
On Thu, 26 Apr 2001, Matteo D'Alfonso wrote: > Ciao a tutti! > > C'e' qualcuno che sa usare octave? Al momento sto imparando, ma il manuale è ottimo (come sempre, del resto con programmi GNU di un certo peso). > E' possibile disegnare grafici di funzioni di una e due variabili? se > si' come? oppure se c'e' qualche altro pacchetto Debian che permette di > farlo? È possibile, ma solo con l'ausilio di gnuplot; Octave lo lancia per il plot dei propri dati. Ma devi conoscere un po' di opzioni di Gnuplot, quindi se ti devi limitare ai grafici, magari metti in secondo piano Octave, che in realtà è più un sostituto (buono, mi pare) di Matlab. Saluti, Giacomo -- mailto:[EMAIL PROTECTED] mailto:[EMAIL PROTECTED] ICQ# 42030650 --
velocissima su gnome e esound
Sono curioso di sapere se poi alla fine è stato corretto (nella r3 di potato) quel piccolo problema di gnome che attendeva a lungo prima di partire quando la configurazione audio non gli andava. Ho dato un'occhiata al ChangeLog di potato, ma non ho trovato nulla in proposito (dovevo poi cercare lì?). Grazie mille in anticipo. Saluti, Giacomo -- mailto:[EMAIL PROTECTED] mailto:[EMAIL PROTECTED] ICQ# 42030650 --