> Il giorno 11 mag 2016, alle ore 21:17, Daniele Tricoli <er...@mornie.org> ha > scritto: > > On Tuesday, May 10, 2016 05:42:05 PM Marco De Paoli wrote: >> è come se in un circuito uno si prendesse il disturbo di predisporre >> tutti i fusibili >> li lascia lì mentre verifica la scheda a banco >> e poi li toglie tutti (o meglio li mette in corto) una volta che usa >> la scheda nell'ambito definitivo >> o sul prodotto industriale > > Premessa, a me la cosa non sorprese, perché il secondo libro che comprai su > Python (e che lessi subito dopo il primo) fu la seconda edizione di Python in > a Nutshell e questa cosa sull'assert viene detta subito. > > Per quanto riguarda la metafora sui fusibili, a me non convince solo perché, > appunto, fin da subito ho letto come funzionavano gli assert. > > Una metafora elettronica che userei è: ho un circuito integrato dal quale mi > esco una linea di I/O per fare dei test, ovviamente devo piazzarci a monte un > buffer perché sennò avrei prestazioni orribili. > Finiti i test, devo andare in produzione, ma prima di mandare tutto ai fab, > mi > calcolo la power cost del mio integrato e noto (in realtà lo sapevo prima, > va) > che il buffer lasciato lì, anche se non viene più usato incide nel computo > capacitivo e quindi nella dissipazione di potenza. > > Quindi *rimuovo per ottimizzare* la dissipazione di potenza il buffer in > questione, quando vado in produzione. >
Assert culinaria : Le assert sono come gli stuzzicadenti negli involtini. Se non li rimuovi prima di andare in tavola ti si possono conficcare in gola. :D G _______________________________________________ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python