On Fri, Jan 2, 2015 at 3:58 PM, Nicola Larosa <n...@teknico.net> wrote:

> Simone Federici wrote:
> > Scott Meyers in Effective C++ scriveva:
> >
> > "Anytime you find yourself writing code of the form "if the object
> > is of type T1, then do something, but if it's of type T2, then do
> > something else," slap yourself.
> >
> > Il che mi sembra abbastanza esplicativo
>
> Del fatto che la comunità C++ è piena di masochisti? ;-)


Non mi risulta che *anche* la signora Liskov fosse una masochista (ne che
abbia mai programmato in C++; pare che ultimamente faccia cose con Java).
Penso che se tieni a mente l'omonimo principio *e* consideri che in C++ hai
sufficienti modi per fare type dispatch (sia dinamicamente che
staticamente) l'esigenza per il codice che testa il tipo esplicitamente e'
molto ridotta. In Modern C++ Design o come cavolo si chiama (Alexandrescu)
alcune volte usa roba del genere, ma per scrivere aggeggi di livello molto
basso da usare come astrazioni in seguito.

Alla fine, ci sono *molti* problemi ad usare codice di quella forma: se si
fa e' perche' e' un male necessario, non perche' e' una buona pratica.


-- 
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..: -enrico-
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