Il 04 settembre 2013 15:06, Gabriele Battaglia <iz4...@libero.it> ha scritto: > Grazie, il tuo mi sembra uno scritto ponderato, equilibrato e consapevole. > Grazie per aver raccolto e condiviso questi punti di vista... > obbligatoriamente soggettivi ma utili a tracciare uno schizzo della > situazione.
Grazie. Ci sono altri piccoli dettagli che potrei raccontare. Il primo che mi viene in mente è il cambiamento di Riga (capitale della Lettonia) da prima a dopo dell'ingresso nella UE (avvenuta il 1 Maggio del 2004 per tutti i tre paesi baltici) Prima di quella fatidica data sono stato varie volte in Lettonia ed era un ambiente tranquillo e sicuro. Andarci ora è un rischio per la salute a causa delle "invasioni barbariche" di italiani prevalentemente in gruppo (o meglio branco) seguiti anche, bisogna dirlo, da inglesi e tedeschi. Gli Italiani, tipicamente dai 20 ai 30 anni hanno cambiato completamente il concetto della parola "Italiano" all'estero. Io conosco alcuni di voi nella lista di persona, siete italiani e non siete nella descrizione di massa che sta generalizzando oltre i confini l'italiano, ma purtroppo c'è un decadimento in atto che è sconvolgente e copre il poco di buono che c'è. I paesi dell'est hanno una visione italiana legata a Celentano e Cotugno, sembra una barzelletta, ma è così. C'è un motivo storico a spiegazione di questo, l'unione sovietica non ha mai reputato la cultura italiana come dannosa per la russia quindi il Sig Toto Cotugno quando l'ultima volta è stato a Mosca per un concerto, ha riempito lo stadio. (Toto Cotugno è praticamente sempre in tour nell'ex unione sovietica) Quando vivevo a Klaipeda il mio primo scambio di parole era: "Sei italiano?" "Pizza, mandolino, mafia, berlusconi!" e una bella risata al seguito. Poi mi chiedevano qualcosa su berlusconi se era vero questo o quello, è triste da dire, ma questo è quello che capitava a me che vivevo in un paesino dove il 70% della popolazione parla inglese (penso oltre il 90% degli studenti) e internet ad alta velocità è presente in tutto il territorio al prezzo mensile più basso d'europa. (100 mbit simmetrica nazionale a 23€ al mese nei confini lituani e 10mbit simmetrica oltre i confini, 6€ al mese per la nostra ADSL classica). A quelle latitudini, un programma come "Studio Aperto" è classificato PG-16 (Parental guidance recommended) Non vi stresso più. Grazie per l'attenzione. -- Karim Gorjux _______________________________________________ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python