Carlos Catucci wrote:

L'impressione (brutta) che ho, ultimamente, e che i pythonisti si
sentano un po' troppo fighi, e spesso e volentieri senza conoscere
Java a fondo.

Ammetto di essermi fermato a java .15 e quindi non o come sia evoluto
il linguaggio.

Senza offesa, viene da chiedersi quanto conosci il linguaggio.

Lo dico perche' mi sono appena accorto che, di fatto, c'erano un sacco di aree di Java che non avevo esplorato e che, di fatto, avrebbero risolto molti dei miei dubbi e problemi.

Per esempio ho da poco[0] trovato il modo di fare molte interessanti zozzerie metaprogrammatiche in Java. La mia soddisfazione personale e' alle stelle, per lo meno fintanto che a sto progetto dovro' lavorare quasi solo io; poi ovviamente sara' roba da:

1) togliere
2) nascondere

Possibile che visto come ragiona Java e come ragiona il Javista la 2 possa bastare.

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[0] non avendone prima bisogno

Che i citati siano un po' da raffinare (passami l'eufemismo) si, ma
stiamo parlando di tool esterni. Come se dicessi che quell'auto e'
eglio di quell'altra perche' il concessionario ha un salone piu'
curato.

Il linguaggio e' niente senza la piattaforma. Davvero; prendi un linguaggio bello e c'e' caso che la piattaforma si formi piu' rapidamente, ma finisce li.

Se m metto a cercare sul repository Ubuntu di API, warapper, libraries
etc per python non arrivo a fine prima idi sera (va bene che non e'
prestissimo ;) ) e il concetto di battery included non e' di Java.

Personalmente non svilupperei mai con oggetti inclusi nei repository di ${distro}. In media troppo vecchi, nessun controllo sulle versioni da parte mia (a parte non aggiornare la distro). Quelli sono strumenti che vanno bene per il sw applicativo; per sviluppare, bisogna usare altro. Tipicamente i tool offerti dal linguaggio.

ne esistono diversi ma non mi sembra che java se gli manca un package
se lo vada a cercare da se

Quasi: se usi maven e' proprio quello che succede.

Un ottimo sviluppatore a oggetti lavora bene con qualsiasi linguaggio
ad oggetti. Ma non ha nulla a che vedere con il fatto che un
linguaggio sia migliore di un'altro.

Credo che tutte le volte che si usa il termine migliore sarebbe da contestualizzare. Per il resto sono (quasi) d'accordo. Essenzialmente se sai progettare ad oggetti, hai l'umilta' di imparare bene il "nuovo" linguaggio e di non lottarci contro, beh, si, lavorerai bene con tutto.

Esprimere un punto di vista personale su due "oggettI" non mi sembra
spocchia. Au contraire trovo tantissimi Javisti che quando dici  cche
usi Python ti guardano come a dire: "Si va bene, torna pure a giocare
con i cubetti di legno e lasciaci lavorare".

Questo succede in tutte le community, temo. Mai parlato con un Lisper, per dire? :)

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..: -enrico-

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