Il giorno mer, 05/01/2011 alle 00.18 +0100, enrico franchi ha scritto: > 2011/1/4 Marco Mariani <bir...@gmail.com>: > > > Se devi insegnare algoritmi e strutture dati, non ha un milione di API, si > > resta attaccati al pezzo, e' piu' facile capire perche' quello che hai > > scritto e' O(n^2) > > Lo ho fatto. Era C++, non pascal. Ovviamente un sottoinsieme scelto da me. > Ho *desiderato* avere qualcosa di piu' alto livello. Dovere > continuamente litigare > con il linguaggio *non* e' divertente. Quando gli spieghi una > struttura dati non vuoi > che ti entri nelle scatole il perche' devi ritornare (e cosa) per > const ref, per ref, per copia, quali sono i bachi, gli iteratori che > si invalidano (leggi i puntatori che si invalidano, vale anche in > Pascal), etc etc etc. > > Decisamente se dovessi farlo ancora e potessi scegliere, andrei di > Python senza ombra di dubbio. > > In generale quando il linguaggio e' troppo verboso e il sorgente si > allunga non si riesce a spiegarlo agevolmente. Anche usando ovvie > sottoprocedure, spesso e volentieri si confondono. > > E poi mi sembra che continuiamo a non definire il problema. Dobbiamo > insegnare ad un bambino di 12 anni, ad un ragazzo di 16 o a uno di 19?
... e (scusate se mi ripeto) un ragazzo per cui la programmazione sarĂ (probabilmente) una componente fondamentale del mondo lavorativo, oppure no? Pietro _______________________________________________ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python