Il giorno gio, 14/01/2010 alle 22.26 +0100, Carlos Catucci ha scritto: > > Come diceva qualcun altro in questo stesso thread, se una > persona lavora > > > ad un progetto con tempo e risorse ha tutto il diritto di > esser retribuito. > > > "diritto" è una parola un po' vaga, quando non è chiaro da chi > sia/debba > essere riconosciuto > > Diciamo che intendevamo dire che siano coperte le spese (se dedichiamo > il tempo libero alla cosa finisce che rsta li iniziata e mai > completata come tantissimi progetti su SourceForge).
Che i soldi suppliscano alla responsabilità personale è una visione un po' triste del software libero, e solo parzialmente vera. Senza numeri alla mano, sono pronto a scommettere che se prendi tutto il codice libero scritto e lo pesi per l'utilizzo del programma (dando quindi poca importanza a programmi che nessuno si fila, "come tantissimi progetti su SourceForge"), la _maggior parte_ è scritta nel tempo libero. > CVhi paga? Ovvio utilizzatori finali disposti a dare un piccola > cifra per compensare coloro che ci hanno lavorato. Per me coprire le > psese vuol dire che se ad esempio dedico 47& giorni al mese, non penso > di prendere i soldi della tariffa che applkico al cliente che mi > commissiona un lavoro, ma 1/3 di quella cifra mi sta bene. Mi da la > possibilita' di fare una cosa interessante per la collettivita' ma > anche di non saltare il pasto (nel mio caso oltrte che me lo > salterebberoi moglie, figlio, 4 cagnoni, 20 gatti etc. ;) ). > > Benissimo. Quel che dico (senza prendermene alcun merito, perché è un dato di fatto _evidente) è che il mondo del software libero è fatto anche di tanti volontari, e che sono fondamentali. > > > Allora dovrebbero essere pagati anche i volontari che > lavorano a > > progetti open source. > > > Obiezione sensata... > > Allora i progetti OS sono di due tipi: > > 1. Mi scrivo una utility che mi serve. La rilascio in OS (BSD, GPL, > quant'altro) e spero che altri possano migliorare il mio lavoro (che > io ho eseguito senza compensi perche' comunque a me era necessario, > esempio il lòavoro del nostro buon dottore). > > 2. Scrivo una appliocazione per qualcuno, un utente finale, che non ha > necessita' di avere i sorgenti in esclusiva (spesso non gli > interessano del tutto). A questo punto ho la possibilita', se > l'applicazione puo' essere utile alla collettivita', di rialsciare i > sorgenti sotto licenza OS. Altri ne possono beneficiare e magari > migliorare il mio lavoro. 3. Scrivo un programma perché mi piace la sfida intellettuale/politica/sociale/filosofica/per dimostrare che sono bravo/perché serve alla ragazza che voglio sedurre/perché spero di ricevere donazioni per quel che ho fatto/perché spero di essere pagato per configurazioni o formazione/perché rappresenta la mia tesi di laurea o dottorato/perché è il prodotto di una mia ricerca che svolgo all'interno di un'università pubblica/per il gusto di dare torto a chi dice che "i progetti OS sono di due tipi: quelli che mi servono e quelli per cui mi pagano". ciao Pietro _______________________________________________ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python