Buongiorno, karlessi <karle...@alekos.net> writes:
[...] > TL;DR : > > Lo Stato non è una cosa: è un insieme di modalità di relazionarsi e di > comportarsi. grazie per la lunga quanto utile precisazione su "Cos'è Stato", serve molto [...] > Perché anche le libertà sono modalità relazionali. giusto anche questo e quando si tratta di libertà politiche (pubbliche, _separate_ da quelle private) quella FONDAMENTALE è quella di _partecipazione_ (alle relazioni pubbliche) e alla definizione di quali sono le modalità (protocolli) per relazionarsi «La libertà non è star sopra un albero...» [...] > ma auspicare che venga evitata la reificazione dello Stato in > un'entità tanto presente e persistente quando astratta e impersonale, ma purtroppo quando discutiamo, quando ci relazioniamo, dobbiamo sempre _combattere_ per /smontare/ (decompilare) la reificazione di qualsiasi cosa è oggetto del discroso: nel 99% dei casi abbiamo sempre a che fare con reificazioni (il binario) e non con la "natura" dell'oggetto del discorso (il sorgente) > per cui si finisce per non intendersi, visto che ogni persona intende > cose diverse e attinge a immaginari differenti. esatto, questo è quello che succede "ogni maledetta volta" che si parla di informatica: si finisce per non intendersi [...] > Inoltre, vuole esplicitare un fatto banale: ragionare in termini di > comportamenti e relazioni (come stiamo già facendo), facilitate e rese > possibili da sistemi tecnici cibernetici, significa senz'altro prendere > le mosse da atteggiamenti individuali; che però sfociano inevitabilmente > in sguardi e pratiche collettive, e dunque politiche. tra cui c'è la pratica della _delega_ [...] > Acquisiscono poteri nuovi e diversi; esercitano diverse libertà (quelle > del FLOSS, per cominciare): anche nel caso della libertà, non è una > cosa: le libertà sono questioni relazionali e comportamentali. ...e per poter _esercitare_ le libertà occorre avere adeguate "competenze relazionali" in particolare, le libertà associate al FLOSS (run, copy, distribute, study, change and improve the software) sono di tutti ma possono essere _esercitate_ solo da chi ha adeguate competenze per farlo, altrimenti /delega/ IN BIANCO [1] poter _inter_-agire sui sistemi tecnici cibernetici che _reificano_ tempi e modi di comportamenti e relazioni è quanto di più potente possa essere fatto in termini di PRATICHE COLLETTIVE, quindi politiche ecco perché l'informatica è il perfetto _medium_ tra filosofia e politica :-) [...] saluti, 380° [1] la delega è una modalità di partecipazione molto importante e seria: una cosa è "delegare" UNO SCONOSCIUTO senza avere la più pallida idea di come funzioni ciò che si sta delegando, una cosa assai diversa è delegare una persona di fiducia a rappresentare le proprie posizioni riguardo lo SPECIFICO argomento sul quale abbiamo adeguata competenza -- 380° (lost in /traslation/) «Welcome to the chaos of the times If you go left and I go right Pray we make it out alive This is Karmageddon»
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