Esattamente, Stefano. Il ritornello "tanto gli stati nazionali non
contano più nulla" è servito a imbambolare schiere di studiosi e di
attivisti (ma solo ai margini dell'Impero: nel Paese egemone nessuno ha
mai sostenuto una simile fesseria).
jc
On 05/11/24 21:55, Stefano Zacchiroli wrote:
On Tue, Nov 05, 2024 at 09:03:22PM +0100, J.C. DE MARTIN wrote:
Quindi che Linus sia finlandese, ecc., è del tutto irrilevante.
Completamente irrilevante.
La notizia è di un paio di settimane fa. La motivazione ufficiale è
stata poi "chiarita" da James Bottomley, qui:
https://lwn.net/ml/all/7ee74c1b5b589619a13c6318c9fbd0d6ac7c334a.ca...@hansenpartnership.com/
Cito:
If your company is on the U.S. OFAC SDN lists, subject to an OFAC
sanctions program, or owned/controlled by a company on the list, our
ability to collaborate with you will be subject to restrictions, and
you cannot be in the MAINTAINERS file.
Sostanzialmente, la Linux Foundation, trade association US-based, ha
ricevuto legal advice (non è chiaro se su input direttamente da
emanazioni del governo USA, od in auto-tutela) sul fatto che sia meglio
non essere "formalmente" associati con dipendenti di specifiche aziende
(Russe, in questo caso), per via delle sanzioni americane in vigore.
Un altro esempio di quando la geopolitica del mondo reale si incontra/
scontra con la presunta immaterialità del "cyberspazio", come dicevamo
molti anni fa....