e quindi ? non capisco il punto.
mi preoccupano molto di piu' le 15mila telecamere a roma, collegate con
un sistema AI, per decisione del Dott. Greco (gia' a capo del tribunale
di milano) come consulente del sindaco gualtieri dell'azienda che decide
di usare telecamere e riconosicmento immagini per vedere come crescono i
pomodori.
forse intendi che il Dott. Greco e' un emissario di
Microsoft/Amazon/whatsoever ?
ciao, s.
On 13/10/24 13:19, Benedetto Ponti wrote:
Ciao Stefano, vero che alcune applicazioni "pubbliche" sono coperte dal
monopolio della forza. Ma l'AI è sempre un prodotto ideato, sviluppato e
fornito "dal mercato".
Molto umilmente, su questo (e sulla scia di molte riflessioni che devo a
Daniela Tafani)
è appena uscito questo
https://www.rivistaitalianadiinformaticaediritto.it/index.php/RIID/
article/view/264 <https://www.rivistaitalianadiinformaticaediritto.it/
index.php/RIID/article/view/264>
Benedetto
Inviato da Outlook per Android <https://aka.ms/AAb9ysg>
------------------------------------------------------------------------
*Da:* nexa <nexa-boun...@server-nexa.polito.it> per conto di Stefano
Quintarelli via nexa <nexa@server-nexa.polito.it>
*Inviato:* Domenica, Ottobre 13, 2024 8:37:35 AM
*A:* nexa@server-nexa.polito.it <nexa@server-nexa.polito.it>
*Oggetto:* Re: [nexa] bias da soluzionismo tecnologico
ci sono anche cose non di mercato
anzi, forse quelle sono le più rischiose, dato che l'esecutivo gestisce
il monopolio della forza
installare una telecamera ogni 130m a Roma, 15000, collegate ad un
sistema ai Gualtieri non lo fa per ragioni di mercato
Il 12 ottobre 2024 22:09:47 UTC, alessandro marzocchi
<alemar...@gmail.com> ha scritto:
Date: Fri, 11 Oct 2024 20:25:14 +0200 Alberto Cammozzo ha scritto <
ac+n...@zeromx.net>
Ho appena letto questo articolo che mi pare affronti il tema dei bias cognitivi
da AI, anche se limitatamente al campo dell'intelligence.
Anche i rimandi mi paiono altrettanto interessanti.
Peccato non consideri il problema che dati di qualità saranno sempre più rari
per via dell'inquinamento dell'ecosistema da parte dei LLM generativi.
<
https://warontherocks.com/2024/10/ai-and-intelligence-analysis-panacea-
or-peril/ <https://warontherocks.com/2024/10/ai-and-intelligence-
analysis-panacea-or-peril/>
***
"AI is ... a capability that continues to evolve", è il punto
dell'argomento, non solo dell'articolo: c'è voluto del tempo, dai graffiti
preistorici a Platone ed oltre.
"AI can play a valuable role ... but only if humans are kept in the loop" è
il centro della sfida, col "thinking about thinking" e con la
consapevolezza che "it is a fallacy to believe that humans fully control
their thought processes."
Il tema che vedo è come evitare il peggioramento qualitativo dei dati di
addestramento, perchè nel contesto della ricerca scientifica la qualità
"asettica" dell'analisi della macchina è utile.
***
Va comunque tenuta ben presente tutta la società oltre la sfera della
ricerca scientifica e qui concordo con quanto ha ricordato Daniela Tafani a
proposito dell'ultimo pensiero di Morozov -
https://server-nexa.polito.it/pipermail/nexa/2024-October/053379.html
<https://server-nexa.polito.it/pipermail/nexa/2024-October/053379.html> -
"Una decina d’anni fa ho definito questo fenomeno “soluzionismo”, ma
“neoliberismo digitale” sarebbe altrettanto appropriato. È una visione del
mondo che ridefinisce i problemi sociali alla luce di soluzioni
tecnologiche create per fare profitti. In questo modo questioni che
riguardano la sfera pubblica sono reinterpretate come opportunità di
mercato."
<
https://www.internazionale.it/magazine/evgeny-morozov/2023/08/17/la-
vera-minaccia-dell-intelligenza-artificiale> <https://
www.internazionale.it/magazine/evgeny-morozov/2023/08/17/la-vera-
minaccia-dell-intelligenza-artificiale>>
Cordialmente.
Duccio (Alessandro Marzocchi)
--
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