On 06/04/23 18:53, Giacomo Tesio wrote:


Chi è responsabile di aver diffuso ad almeno due persone le frasi
diffamatorie in questo caso?

Visto che GPT4 è stato costruito da OpenAI per rispondere a domande
delle persone, direi che la responsabilità delle risposte è di Open AI.


E se per amor di discussione immaginassimo una situazione in cui, almeno provvisoriamente, solo Q, a un suo specifico quesito, ricevesse una risposta potenzialmente diffamatoria, e da studioso, conoscendo i precedenti, la rendesse pubblica sia per difendersi sia per mostrare la pericolosità dei SALAMI senza coinvolger terzi, dovremmo sostenere che il suo esercizio dell'uso pubblico della ragione è una forma di auto-diffamazione della quale deve incolpare soltanto se stesso?

Non so che ne penserebbero i giudici a Berlino. In Toscana, però, qualcuno è riuscito a concepire un tribunale che, avendo già avuto una causa di cui era parte un artefatto, a questa domanda risponderebbe di sì:

https://corpus15.wordpress.com/2016/01/04/grandecollodi-8/

Con i migliori auguri,
MCP


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