Ciao Carlo,

On Thu, 6 Apr 2023 11:54:50 +0200 Carlo Blengino wrote:

> È tutto complicato...

in realtà, da una prospettiva informatica è banale.


> Chi è responsabile di aver diffuso ad almeno due  persone le frasi
> diffamatorie in questo caso?

Vediamo se riusciamo a rispondere con uno schema 
(da visualizzare con un font monospace)


+Rete di OpenAI-------+     +-> Persona 1
|                     |     |
| Server ChatGPT-[MD]-+-[MD]--+-> Persona 2
|                     |     |
+---------------------+     +-> Persona 3
                            |
                            ...

Lo schema è semplificato (ci sono vari server frontend nella rete
etc..), ma il messaggio diffamatorio MD viene inviato dai server di
OpenAI ai browser di N persone in risposta a richieste innocue.


Chi è responsabile di aver diffuso ad almeno due persone le frasi
diffamatorie in questo caso?

Visto che GPT4 è stato costruito da OpenAI per rispondere a domande
delle persone, direi che la responsabilità delle risposte è di Open AI. 

Mi sfugge qualcosa?


> [...] Però dobbiamo come ho già detto spostare il focus da macchina e
> messaggio, e andare sugli attori.


Sono assolutamente d'accordo!
Smettiamo di focalizzarci sul software, e concentriamoci su chi l'ha
programmato, chi lo esegue manutiene e amministra etc...


Iniziamo finalmente a considerare responsabili le persone che si
vogliono nascondere dietro software opachi per violare impunemente 
i diritti altrui?


Giacomo
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