Ciao Giovanni e Damiano On Fri, 01 Oct 2021 13:16:12 +0200 380° wrote:
> > Ma le Regioni, _NO_. Per favore! > > OK le Regioni no, hanno dimostrato di meritare la nostra sfiducia Premesso che gli indegni fallimenti elencati da Damiano sono innegabili, non stiamo forse generalizzando troppo? Mi sono perso qualche notizia, o (ad esempio) il CSI Piemonte (per il momento) non ha ancora dato origine a scandali informatici? Loro per esempio hanno tirato su un offerta commerciale completamente basata su servizi opensource, senza rischio di lock-in: https://nivola-userguide.readthedocs.io/it/latest/docs/Overview_Nivola/1_Cosa_e_Nivola.html#open-source > partire col piede giusto significa adottare software libero e open > source, /on premises/ e non su IaaS (infrastructire as a service) Sottoscrivo pienamente. La Magistratura, ad esempio, dovrebbe avere il controllo pieno e diretto delle proprie infrastrutture tecnologiche. Ma laddove può aver senso esternalizzare la gestione IT (che ne so... l'anagrafe di un piccolo comune montano), è meglio basarla su software libero che non possa produrre una relazione parassitica con un fornitore (magari straniero e straordinariamente più potente). Infatti il lock-in produce una emorragia continua di denaro pubblico verso tasche private che NON reinvestono sul territorio da cui vengono alimentate. Invece, un fornitore che fornisca SOLO soluzioni basate sul software libero (o almeno su quello open source): 1) si mette in condizione di poter essere sostituito più facilmente 2) è costretto ad investire su beni pubblici (almeno quando parliamo di software copylefted) di cui beneficiano tutti Io non ho ancora avuto occasione di lavorare sul cloud Nivola del CSI Piemonte, ma le premesse sembrano ottime. Quindi forse non tutti gli IT regionali sono uguali. Giacomo _______________________________________________ nexa mailing list nexa@server-nexa.polito.it https://server-nexa.polito.it/cgi-bin/mailman/listinfo/nexa