On Thu, Nov 16, 2000 at 03:52:43PM +0100, Daniele Cruciani wrote:
> I virus di cui tanto si parla, si' e' vero, ma poi e' difficile poter
> dire che il Linux non puo' essere attaccato da quel tipo di virus.
> 
> I virus di cui tanto si parla sono dei cavalli di troia che si basano
> su problemi del lettore di posta elettronica. Su Linux che si puo'
> dire? che non abbiamo ancora client si posta cosi' avanzati da poter
> avere bugs?
semplicemente che l'utente ha un maggior controllo su quello che gli passa
per la $HOME o per la $MAIL
> 
> I virus di cui si parla (per Windows) sono pericolosi per
> l'inesperienza degli utenti e per la disinformazione da parte della
> Microsoft. Quantomeno cerchiamo di non fare lo stesso errore.

vorrei sottolineare una cosa: in win98 e 2000 gira in automatico ( e al solito
e' un casino disabilitarlo ) un interprete VBS ( per il futuro si parla anche 
di interprete active perl evviva !!! ) che tu manco la devi aprire la mail
basta che ci scorri sopra giusto per segnarla letta.
>
> Un sistema operativo non sostituisce mai il proprio cervello ... forse
> la Microsof sta lavorando su questo ... ed e' per questo che
> preferisco il Linux! ;)
ahime' nulla si puo' contro la demenza questo si ! ed un demente puo'
creare danni anche su un linux ... pero' diciamo che ci si deve mettere di
impegno.
Resta il fatto che Linux ( in realta' tutto la fsf ) con il loro sistema 
sono meno vulenrabili agli attacchi ( grazie a patch e aggiornamenti nel giro
di giorni a volte ore ! ) 

ciao
Samuele
-- 

Samuele Tonon <[EMAIL PROTECTED]>
Undergraduate Student  of  Computer Science at  University of Bologna, Italy    
Linux System administrator at  Computer Science Research Labs of University 
of Bologna, Italy    

Founder & Member of A.A.H.T.


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